Finalmente nel trial nazionale si sono rinsaviti...

[Valchisun]

Nella gare nazionali di trial nel 2015 si tornera' a non penalizzare il surplace a moto ferma e sara' consentito anche l'arretramento con i piedi sulle pedane, oltre a non essere piu' penalizzato il piede sulla pedana che tocca il terreno o un ostacolo, questo regolamento verra' utilizzato anche in Francia, in Spagna e negli altri paesi europei, in pratica rimarra' soltanto l'inghilterra ad adottare il regolamento No Stop, quello, purtroppo, in vigore nel campionato Mondiale e nell'Europeo outdoor grazie alla "lungimiranza" della Federazione Motociclistica Internazionale, pare che, per coerenza, vorranno anche vietare le pieghe nella Moto Gp ed i salti nel Motocross...
Siamo all'assurdo, si mantiene un regolamento nel Mondiale che, di fatto, non viene applicato ai piloti piu' forti che, in zona, continuano ad arretare e spostare a moto ferma, ma viene applicato con ferrea severita' ai poveri cristi, che sono in tal modo costretti  a fare enduro in zona rischiando di ammazzarsi se si sbaglia traiettoria e si tenta ugualmente di salire sull'ostacolo, e poi si lamentano che nel Mondiale corrano soltanto piu' una quindicina di piloti......

[alex]

In effetti la situazione è quanto meno anomala. Sarebbe interessante sapere se laGB ha mantenuto il regolamento attuale per servilismo o, come potrebbe essere, per il fatto che lo considera più aderente allo "spirito" del trial. Che loro a queste cose ci tengono.

[Bikerider]

Mi pare che la dicotomia esistesse già in Spagna ed in Italia, dove il regolamento non stop non è applicato.

[Joker]

Rispetto allo scorso anno nelle gare nazionali sara' consentito arretrare con i piedi sulle pedane e non sara' piu' penalizzato lo strusciamento del piede a terra quando questo e' sulla pedana, i piloti piu' smaliziati riescono ad utilizzare le punte degli stivali per aiutarsi ad avanzare in punta agli scalini, proprio come fossero dei geki....

[gianga]

Dovrebbero togliere la penalizzazione anche all'arretramento senza piedi sulle pedane, ponendo magari un limite alla distanza percorsa in "retromarcia" per evitare che sia utilizzata per fare manovre strane. In pratica andrebbe depenalizzato quell'arretramento fisiologico dovuto magari all'impatto della ruota contro l'ostacolo o quel minimo di arretramento necessario a ridare alla moto quel minimo di abbrivio necessario a superare l'ostacolo che si ha davanti.
La scena del pilota con un piede a terra e aggrappato alle rocce che fa sforzi sovrumani per non fare arretrare la ruota di qualche centimetro, è veramente penosa...

[Valchisun]

In genere quell'arretramento minimo del pilota che cerca di fare salire la moto su un ostacolo spingendo come un dannato e' tollerato, cioe' rimane una sola penalita', sempre se l'arretramento non e' di mezzo metro ma di pochi centimetri, soprattutto se e' un "fermo" di pochi secondi, di solito  poi diventa un "tre" perche' si utilizzano entrambi i piedi per pedalare fuori dalla zona, ma come si dice in gergo trialistico un tre e' sempre meglio che un cinque.....Molti filosofi sono anche dei trialisti e viceversa....