Rispondo a Guido:
Intendo fortuna per essere finito nelle mani giuste, in un team o dai preparatori di moto che gli hanno permesso di disporre di una moto decente o di finire a correre in Spagna, l'unico posto al mondo dove esiste una scuola ed un campionato che valorizza i veri talenti in mezzo a centinaia di giovani piloti che ci provano, ma se non hai gli agganci giusti che ti fanno arrivare in Spagna, puoi anche essere piu' bravo di Marquez, ma nessuno verra' mai a saperlo, la fortuna ci vuole per poter disporre di quelle opportunita', per non rimanere un fuoriclasse, ma senza una moto ed un team valido che sappia valorizzare il talento, la bravura non servira' mai a niente. Stoner ha avuto la fortuna di essere finito in Inghilterra nelle mani giuste e poi dall'Inghilterra in Spagna, altrimenti sarebbe ritornato in Australia dopo un anno o due, e nessuno avrebbe saputo di lui.
Ho conosciuto un pilota della val di Susa che, anni fa', dalla Sport Prodution, e' finito nel team Yamaha 125, si e' fatto un anno di motomondiale velocita', ma era piu' le gare che si ritirava per rottura o che nemmeno riusciva a qualificarsi per partire, che quelle che riusciva a finire, perche' la Yamaha, in quegli anni, non investiva nella 125, dopo quell'anno ha lasciato perdere, ma per arrivare li' il padre si e' smenato un bel po' di milioni di Lire, per niente.