Chi accetta di correre il TT all' Isola di Man o il campionato su strada irlandese, il Trofeo Nord West, il Gp di Macao o quello di Tallin in Estonia, sempre circuiti stradali, negli ultimi due citati, si corre, addirittura in circuiti allestiti in centro citta'...e' consapevolissimo dei rischi che sta correndo, portare come esempio le gare in circuito mi sembra proprio l' ultima cosa che si possa fare, visto le decine e decine di morti che ci sono stati nei Gp del motomondiale di velocita', diciamo che, dove c' e' la componente della velocita' il rischio di perdere la vita e' ineliminabile, i piloti sanno benissimo che: il pericolo e' il loro mestiere. Comunque la vera morte, per loro, sarebbe quella di NON potere piu' correre sui circuiti stradali, fidatevi...