Condivido pienamente, le moto da fuoristrada sono tutte globalizzate, le giapponesi, a parte il colore, si assomigliano tutte con il loro telaio in alluminio e le europee con i loro telaio in acciaio, da quanto hanno adottato il monoammortizzatore, il raffreddamento a liquido ed i freni a disco, ultimamente nessuna casa, a parte l'Aprilia con il piccolo bicilindrico della serie Xv, ha piu' tentato di uscire dalle strade consuete, almeno una volta una moto la riconoscevi a coplo d'occhio, adesso hanno perso tutte la personalita', capisco la facilita' di guida, capisco che non ci sia piu' niente da inventare, ma ammiro molto di piu' la Sachs che sperimentava il motore Wankel o la Yamaha che tentava l'innovazione della sospensione a balestra posteriore che non tutte queste moto copia-incolla di adesso.....
