Due considerazioni: quella "cattiva": Sara' ancora tutto cosi' adesso che l'abbigliamento in pelle, anche quello Dainese, ha la scritta Made in Pakistan e quello in tessuto Made in Romania?
L'altra, quella "positiva" e che e' ammirevole tradurre un'idea, anzi una necessita' di un abbigliamento per girare in Vespa e farlo diventare un'azienda leader di mercato in meno di quarant'anni, mi chiedo se sarebbe ancora possibile faro ora?