Impressionante l' intrattabilita' di quei motori e, di conseguenza, la bravura di quei piloti a portare su' la moto in quel ghiaione senza aderenza, il sottocoppia delle moto da regu, come si diceva a quei tempi qui da me, e' praticamente inesistente, dopodiche' il motore scatena l' inferno e diventa ingestibile, l'unica soluzione che rimane e' quella di zampettare, ma senza aiuti esterni e' impossibile ripartire da fermi, inoltre, sentendo i gemiti di quei motori surriscaldati e privi di raffreddamento ad acqua, mi fa' pensare ad una inaffidabilita' piuttosto diffusa, specie le piccole cilindrate.