Dato che dall'altra parte, cioe' da quella ambientalista, non c'e' nessuna intenzione di mediare, discutere e sentire le ragioni di quelli non schierati dalla loro parte, io direi che l'unica e' continuare ad andare in moto con il buon senso, evitando in tal modo di andare ad arricchire con i verbali le casse della Regione, Provincie e Comuni che essi siano!
Le strade, sia quelle asfaltate che quelle sterrate, mulattiere di montagna comprese sono state costruite per essere percorse e soggette alle norme del Codice della Strada e non da ordinanze comunali o regionali, comunque appena il Cai fara' smantellare gli impianti di risalita ed i rifugi che abbelliscono le nostre montagne, potremo iniziare a dialogare con questi "amici" della natura, ovviamente soltanto della "loro" natura!