L'Ancillotti era essenziale, ma aveva un cura dei particolari che gli altri cinquantini di quei tempi si sognavano, il telaio al CrMo era pieno di fazzoletti di rinforzo, la mia montava i cerchi Akront "gola profonda", che per un cinquantino erano persino esagerati, ma indistruttibili, mi ricordo che ero stato costretto a montare addirittura due fermacopertoni perche' la valvola della camera della ruota posteriore si strappava frequentemente. L'unica cosa fuori posto era quel tappo a scatto da moto stradale, con il pieno usciva sempre la miscela, gia' allora si riempiva la moto di "frocerie" tipo la borsetta portattrezzi da montare sul serbatoio, il modello da regolarita' aveva gia' i bulloni da 10 saldati sul dorso del serbatoio per montarlo, poi arrivo' l'era dei parafanghi Preston Petty americani, era d'obbligo sostituire gli originali, poi la mascherina portafaro con il portanumero integrato, l'espansione Si.to bassa con il silenziatore rimuovibile ed il carburatore "leggermente" piu' grande, il bello dello Scarab era quella grembialina in sky che nascondeva completamente il carburatore alla vista degli "estranei"

, usciva soltanto il collettore di aspirazione.....
