Vedi! Ne ho imparata un'altra!

Qui da me, alla fine degli anni settanta, forse stufi delle moto italiane di allora e per la voglia di stupire, i piu' "fighi" che facevano cross nel regionale si erano procurati le prime cross giapponesi 125, la Suzuki era la piu' ammirata nei box di Baldissero:

il motore dalle dimensioni piccolissime rispetto agli standard di allora e la cura estrema dei particolari, come se fossero delle moto stradali, facevano la differenza, anche le prestazioni della moto di serie erano gia' di buon livello, mentre alle italiane occorreva quasi sempre un sapiente lavoro di flessibile, cilindri e pistoni simili a dei groviera....Allora le prime giapponesi da motocross non erano nemmeno importate in Italia, ma venivano acquistate in Svizzera o in Belgio, tanto non necessitavano di documenti per l'immatricolazione, ovviamente costavano carissime per gli standard di allora.