Negli ultimi tempi io e il mio compagno di uscite, Giuliano, abbiamo fatto delle considerazioni visto che abbiamo dietro casa una zona molto bella che però è diventata parco e girare con la moto da trial come facciamo da trent'anni ci vede sempre più restii, allora per fare un pò di movimento e per godere dei posti abbiamo pensato alle E-Bike, certamente non in sostituzione delle moto, ma come nuova possibilità di vivere la natura.
Quindi abbiamo resettato la testa con l'idea di provare un nuovo gioco e siamo andati a trovare gli amici Motaldo e Valchisun dotati rispettivamente di bici Haibike e KTM, marche primarie in questo settore.
Facciamo base a casa di Motaldo che gentilmente mette a disposizione anche delle MTB tradizionali per far in modo di essere tutti bici-dotati.

Ecco la Haibike di Motaldo

Parto subito con la elettrica impostata con una assistenza minima, la bici si mostra molto stabile ed i freni a disco sono eccellenti, bisogna stare attenti all'anteriore molto potente che viene azionato dalla leva sinistra sm472, dopo il trasferimento su asfalto iniziamo lo sterrato e la salita, qui aumento l'assistenza di uno step e salgo senza grossi sforzi e distanzio i miei amici dotati entrambi di bici normali, è incredibile come il motore spiana le pendenze.


In discesa grazie ai freni e ad una buona forcella il controllo è ottimo.





A questo punto passo la Haibike a Giuliano e prendo il suo rampichino.

Che faticaaaa!!!
E' incredibile la differenza di sforzo, raggiungo gli amici in pre-infarto e con la bombola dell'ossigeno che mi penzola dallo zaino

Si inizia la via del ritorno e generosamente mi viene ridata la E-Bike

altrimenti non sarei qui a scrivere

Sulla strada del ritorno incontriamo un signore che ci viene incontro con una spettacolare KTM, vestito di tutto a punto che, come prima battuta, copre il povero Motaldo di epiteti criticandogli l'abbigliamento da LIDL in saldo

come sempre le sue battute ci hanno fatto morire dal ridere.

Ci mostra poi la ferita causata da una caduta in moto...le ferite del guerriero

che l'hanno poi dissuaso dal praticare ancora trial, in verità è perchè anziano e non lo vuole ammettere


Poi comincio a spostare il mio sguardo sulla stupenda bici del Valchi:











Poi il Valchi mi cede il suo mezzo e parto in quarta...ehm..... beh parto....la KTM ricorda la filosofia delle moto da enduro, ovvero anteriore leggero che fa sembrare il mezzo più leggero anche se il peso reale è molto simile tra le due realizzazioni, quello che si avverte immediatamente è un maggior vigore del motore nella fase di assistenza, poi se si mettono i rapporti più lunghi la cosa è ancor più evidente.
La qualità dei freni è eccellente, qui Sergio ha fatto invertire i comandi in modo che la leva anteriore destra attivi il freno anteriore come le moto

Dato il poco tempo a disposizione e al mio allenamento pre-olimpionico

il giro è stato breve ma più che sufficiente per avere l'impressione di cosa sia l'E-Bike.
Come immaginavo non si deve fare nessun confronto con la moto è un altro mondo, comunque è piacevole e divertente gironzolare per boschi con questi mezzi.
La Haibike risulta più stabile e ben piantata di avantreno e il motore seppur meno deciso del KTM è sempre presente, è senza dubbio una ottima bici, la KTM più fascinosa prende già a guardarla per la cura dei dettagli, ha poi il vantaggio di avere il triplo dei rapporti (30 contro i 10 della Haibike) quindi è possibile avere anche rapporti più lunghi che sono graditi durante i trasferimenti.
Altro plus della KTM è la possibilità di ricaricare la batteria durante la discesa, questo è possibile farlo fare in automatico a mezzo della gestione del computer di bordo oppure scegliere in modo manuale tra le tre possibilità di freno motore, inoltre azionando i freni anche questi partecipano alla ricarica.
Insomma un mondo nuovo per me che trovo interessante e sicuramente in continua evoluzione e che vale sicuramente la pena di provare.
Grazie ancora ai miei amici come sempre disponibili e ospitali

Lamberto