Dimmi tu una moto che non sia in grado di darti emozioni.

Chiaro che se vai a cercarle nell'oggetto ti mangerai un capitale, perchè dopo tre settimane ne desidererai un'altra per una emozione diversa, ma allora siamo nel patologico.
Invece ti posto lo stato di FB attuale di Simona Boccolini, che secondo me racchiude la quintessenza dell'emozione in moto:
..e poi scendi in garage. La mattina è sempre un po’ un casino.
Ma come metti in moto, il sonno, quasi tutto, sparisce. Senti il rombo del motore, quel sound che ti fa dire “buongiorno mondo!!!”, con tanto di sorriso.
Ci salti sopra ed ingrani la prima.
Il sound degli scarichi è amplificato dal pressoché totale silenzio che regna nelle vie del paese.
E poi vai.
Quel poco di sonno che potevi avere, sparisce quando una testina di cazzetto, in senso inverso, vuole superare un ciclista, a mo’ di bilico, buttandosi sulla tua corsia. Un paio di insulti e ti senti fresca come una rosa
E ti vengono in mente i racconti e le cose che hai sentito da altri motociclisti.
Ed è in quel momento che realizzi che non te ne importa un fico secco di “chiudere la gomma”, di fare la penna della tua vita, di sfiorare la velocità del suono…
Realizzi che, per te, la cosa più entusiasmante è PROPRIO stare in sella. È il sound, è la vibrazione, è il profumo, è l’aria contro di te, è quella sensazione di libertà che solo lei ti sa dare. È il darle la pacca sul serbatoio dopo un sorpasso, una sorta di ringraziamento.Sì, realizzi che sei una motociclista un po’ particolare.
Realizzi che hai sotto le chiappe una mota un po’ canchera, per quanto riguarda il farci manutenzione (arrivando da TransAlp prima serie, è decisamente più problematica!), che beve come una petroliera ogni volta che apri quel filino di più, che è pesante da muovere da ferma (almeno per me!) e che ti rendi conto che t’incute un po’ di timore.
Ma quando ci sei sopra… Quando ruoti quella manopola, quando senti che gli scarichi ti parlano, quando la tiri su da terra (eh sì, ci sono già finita, per fortuna quasi da ferma), quando la guardi.. beh.. tutto il resto non esiste.
Esistono due bicilindrici, il mio ed il suo. Ed è come se andassero all’unisono.
Sì, lo so, sono una gran romantica. Ma non smetterò MAI di ringraziare abbastanza Nera per tutto