Dalle esperienza "del mio giro" quella moto risulta un mulo indistruttibile. La ciclistca azzeccata, l'agilità superiore alle compagne di cilindrata per via del motore girato e la qualità superiore delle spensioni rispetto alle cugine arancioni di pari anno fanno il resto.
Il motore è un "motorone" allunga braccia, potenza massima mostruosa ma il tutto molto rotondo e molto dosabile. Se ti piace il freno motore del 4t, questa è la tua moto. L'ultimo amio che l'ha comprata (ovviamente usata) dopo aver perso il suo CRF in autostrada ci ha messo un po' ad abituarsi, ma è anche perchè va in posti contronatura, aka mule impestate e viscido.
Per l'usabilità "dual" sicuramente quel motorone supporta benissimo i rapporti allungati, bisogna poi vedere come è masso con la spaziatura, certo è che trasformato SM ha sempre fatto ottima figura.
L'unico dubbio rimane se e come turbare l'equilbrio di quella moto montando un serbatoio maggiorato che, come saprai, si svilupa per la maggior parte nella triangolatura sella e in caso di maggiorazione giocoforza si setenderebbe più all'indietro stile 690. Ma è anche vero che queste son finezze che in un uso dual non verrebbero percepite o comunque non conterebbero più di tanto.
Il motore pare che sia "eterno" e l'iniezione mantiene i consumi nel giusto.
Al Tuareg Rally quest'anno ho parlato con Dante Corbani, 3° categoria Amatori con una 390 a motore rovesciato penultima serie. Il motore non era stato aperta da un numero di ore impressionati, tutti i suoi conoscenti che l'avevano vantavano affidabilità totale, e nel caso del 390 il consumo è talmente basso che lui non aveva nemmeno il serbatoio maggiorato sebbene si trattasse di una gara con lunghi tratti su sabbia. In barba al "safety first" un paio di volte mi ha confessato di essersi portato dietro una bottiglia di benzina "che non si sa mai".
Non ti nascondo che se dovessi comprarmi una 4t da "rally" la Husaberg 390 a motore rovesciato sarebbe proprio quella che prenderei (usata, ovviamente)
Ciao!
B!bo