Si ma vuoi mettere la fluidita' di marcia di un motore cosi', vibrazioni zero, potevi metterci un bicchiere pieno d'acqua sul serbatoio e non ne sarebbe uscita una goccia. In realta' era una specie di "ruota del pavone" il fatto di produrre una moto del genere, non era l'unica, anche la Benelli ci aveva provato addirittura prima della Honda, nel 1975 al salone di Milano, presentavano questa:

notare la sporgenza "esagerata" dei cilindri dalla sagoma della moto:

per non essere da meno, qusalche anno dopo, arrivo' anche la Kawasaki, con la Kz 1.300 raffreddata a liquido:

ovviamente l'ultima arrivata e' sempre la piu' moderna ed aggiornata, era anche l'unica che avessse un senso, visto che era una moto da turismo con la trasmissione a cardano.
Per farla breve, il frazionamento a sei cilindri era una sorta di chi ce l'aveva piu' lungo fra le case motociclistiche e nulla piu'.