Regolazione stacco frizione

[Stefano Miata]

Durante il ponte ho avuto modo di fare un giro con un mio amico del quale mi fido molto. Provata la mia moto mi ha consigliato di regolare la leva della frizione in maniera tale da fare attaccare la frizione prima di quanto la faccia lavorare io.

Attualmente la mia frizione stacca verso la fine della corsa quindi appena la "prendo in mano" stacca e per farla attaccare devo rilasciare la leva fin oltre metà corsa.

Lui consiglia, per motivi che mi ha spegato ma che non sono l'oggetto del post, di farla attaccare appena dopo il rilascio. A suo dire la regolazione dovrebbe essere fatta all'opposto della mia, attacca appena si inizia a rilasciare la leva dal "tutto chiuso" e stacca quanto tirandola da "tutto aperto" si arriva almeno a metà corsa in chiusura.

Io questa regolazione la farei spurgando un pochino d'olio dallo spurgo sino a far "lavorare dopo" l'idraulica dell'attuatore, è corretto o è una cavolata?

Grazie a tutti per le risposte.

[vin-lap]

la scelta del punto di stacco non la discuto,
ma direi che spurgando non regoli niente, l'olio che esce lo riprende dal serbatoio.....
la regolazione della corsa la fai dalla vite della leva (di solito con controdado) che va a premere sul pistoncino della pompa.

[alex]

Ecco.
E' una preferenza, o una abitudine, quella di avere lo stacco già vicino alla manopola?
Io mi regolo sempre la leva con 2-3mm di gioco e poi lo stacco a 1/3 della corsa, ma non so più se sia anche la mia una abitudine o se ha un senso logico. Diciamo che ho iniziato così, quando per sfrizionare potevo approfittare del lavoro minimo possibile della leva, e poi sono andato avanti in quel modo senza più pensarci. Se mi danno da provare una moto come quella del tuo amico, infatti, mi incaxxo 
Però prima di partire provo sempre dove e come stacca.  tanto rinco ancora non sono 

[bibo]

nel mio caso non è ne una preferenza ne un abitudine, ma una necessità, compreso quella di usare leve corte.
Ho le mani piccolissime e se lascio lo satcco troppo immediato devo "lavorare" con la punta di indice e medio e "aggrapparmi" alla manopola con il pollice semiaperto.

D'altro canto se lascio il gioco giusto per lavorare correttamente con le dita senza spostare il palmo dalla manopola spesso capita che la frizione faccia poca corsa prima di sbattere sulle nocche di mignolo e anulalre.

Per cui uso leve corte. che riesco a portare a contatto con la manopola perche nopn sbattono su mugnolo e anulare, facendo staccare bene la frizione.

Ciao!

B!bo

[gianga]

Io la regolerei in modo che, tirando la leva con l'indice, la frizione riesca a staccare del tutto (o con un lievissimo trascinamento) con la leva appoggiata a mignolo, anulare e medio. Per la regolazione credo che tu non possa fare altro che regolare la corsa a vuoto prima che avvenga il contatto tra pistoncino della pompa e la vitina di regolazione sulla leva...

[alex]

si, se è idraulica, a maggior ragione, può solo lavorare col registro.

[Stefano Miata]

Grazie a tutti per i suggerimenti. Comunque, visto che le risposte sono state più che altro mirate sul perchè di quella regolazione ecco la motivazione....se stai risalendo un sentiero in due condizioni "limite" la frizione che stacca come la mia diventa problematica:

- se finisci contro un ramo/ostacolo che tocca la leva perdi trazione appena questa schiaccia lievemente la stessa, cosa che non succede se la leva stacca più verso la manopola
- se ti si sta impennando la moto e devi modulare un pochino lo stacco ad inizio leva diventa più difficile da gestire
- lavorando con la leva quasi tutta rilasciata inevitabilmente l'impugnatura sul manubrio è meno salda dato che la mano deve restare giocoforza più aperta.

Visto che siamo in tema di "regolazioni" sempre questo mio amico trova la posizione delle mie leve troppo inclinata in avanti, lui le tiene praticamente parallele al piano strada, a differenza mia che le tengo inclinate in avanti. La mia motivazione è stata che la leva deve risultare in linea con l'asse immaginario braccio/manubrio..lui però mi ha fatto notare come questo allineamento diventi molto più critico quando durante la risalita di un gradino o di un sentiero ripido si arretri con il corpo...in quel caso le mie leve rimangono praticamente troppo  basse, le sue perfettamente allineate con il braccio e facilmente raggiungibili e utilizzabili senza contorsioni.

[Lamberto]

In gusti sono gusti.
Comunque una regolazione come indica il tuo amico non l'ho mai vista fare a nessuno, poi per carità se uno poi si abitua.....
Le leve contrariamente all'enduro devono essere poco inclinate, se sono esattamente parallele alla strada dopo fanno male i polsi,
poi nell'affrontare gradini o salite ripide le mani risulterebbero troppo piegate all'indietro, la posizione ottimale è una leggera
inclinazione in avanti.

Ne approfitto visto che parliamo di posizione di guida per parlare del manubrio che io tengo in posizione neutra o leggermente
all'indietro mentre tantissimi amici lo tengono inclinato in avanti in modo esagerato. Ora provando le moto con il manubrio così
in avanti mi sono sempre trovato non male....malissimo! Peso troppo spostato in avanti difficoltà nei movimenti, mal di schiena
ecc.ecc.
Mi hanno preso sempre in giro e allora ho sempre giustificato la cosa con il fatto che io sono un pilota scarso, però mettendo il
manubrio come dico io mi trovo bene e non mi stanco e soprattutto do correttamente trazione al posteriore, tant'è che con la
mia GASGAS da quando ho spostato il manubrio all'indietro è stata una rivelazione.

Ora comincio a leggere qua e là, sia sulla rete che sulla carta stampata che le nuove tendenze in fatto di manubri è quella di
posizionarli o neutri o leggermente all'indietro......chevelodicoaffare!!!! 

[Stefano Miata]

Ora comincio a leggere qua e là, sia sulla rete che sulla carta stampata che le nuove tendenze in fatto di manubri è quella di
posizionarli o neutri o leggermente all'indietro......chevelodicoaffare!!!! 

Giusto per...sull'articolo di moto.it dove provano la EVO dicono che i piloti spagnoli hanno portato la moda del manubrio tutto avanti mentre i piloti inglesi sono tendenzialmente neutri o arretrati.

La spiegazione era, mi pare, che il manubrio avanzato è propedeutico a spostamenti e acrobazie, il manubrio neutro o arretrato alla ricerca della trazione...

Ecco l'articolo:

http://www.moto.it/prove/beta-evo-300-factory-official-james-dabill.html

[Valchisun]

Con la frizione idraulica e' praticamente impossibile regolare la posizione di stacco della frizione perche' quando il circuito idraulico e' in carico esiste solo una posizione di stacco e basta, puoi soltanto aumentare o diminuire il gioco a vuoto della leva prima che vada a premere il pistoncino del circuito idraulico, ma non si regola lo stacco ma soltanto il gioco a vuoto.
Mantenere la posizione orizzontale delle leve e' pericolosissimo per la "salute" delle falangi delle dita nel malaugurato ma purtroppo frequente caso in cui si capotti all'indietro, le dite verrebbero sottoposte ad una vera e propria torsione all'indietro, molto meglio tenerle inclinate leggermente non oltre i 45°, per verificare l'inclinazione piu' idonea delle leve, mettetevi in piedi sulle pedane e fate "cadere" le mani oltre il manubrio all'altezza delle leve ed avrete la vostra posizione ideale.