Vedi Dani, io sono uno che pesa le parole ed il loro significato prima di pronunciarle e scriverle. Quando dico "mio", l'aggettivo possessivo indica la terra che la mia famiglia ha acquistato negli anni e nelle generazioni, fino ad arrivare a me. Se ad esempio dico: "Il mio bosco, la mia montagna e i miei pascoli..." intendo che quegli ettari di terreno sono proprietà privata. E il termine "proprietà privata" indica che la MIA montagna è equiparabile al giardino di Bibo.
Che la montagna sia di tutti è tutto da vedere, perché è di tutti dov'è comunale o demaniale, terreni su cui vigono i diritti di uso civico.
La mia montagna è casa mia, e fino a prova contraria, casa mia è come casa tua.
Quando le pecore pascolano sul mio, sono recintate da rete metallica e doppia rete elettrificata; non sono incustodite! Che tra un po' non mi veniate a dire che anche le pecore sono di tutti!!!

E per quanto riguarda il transito, di solito in montagna o nei boschi i proprietari lasciano transitare di buon cuore, almeno finché non si inizia a fare danni o ad arare i prati ed abbattere i recinti del bestiame. Poi, chissà perché si mettono a sbarrare... ma vorrei ben vedere se nel vostro giardino i vicini vi parcheggiassero il suv o mandassero il cane a

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