Andare in giro con la propria moto è un'esperienza magnifica, inseguendo una curva dopo l'altra o semplicemente passeggiando per godersi bei panorami e aria fresca.
A volte è ancora più piacevole condividere queste esperienze con amici, fermarsi a testare una nuova trattoria e poi affrontare la strada assieme.
Per questo si organizzano giri di gruppo: 2, 3, 5, 10, 20 moto o quante ne preferite, l'importante è stare insieme e divertirsi, ma ci sono alcuni motociclisti che sono assolutamente inodonei a girare in gruppo.
1. L'ELASTICO
Generalmente è quell'individuo che pur sapendo della presenza di mogli, bambini e mototuristi puri, deve per forza dimostrare di essere veloce e figo. L'elastico è definito così perchè appena iniziano le curve si stacca dal ritmo del gruppo, passa tutti e sparisce nel giro di tre curve, lo rincontrerete quattro o cinque chilometri più in là, dove si è fermato a bordo strada per aspettarvi, ma appena l'avrete riagganciato, partirà nuovamente come un razzo scomparendo di nuovo in pochi secondi.
Passerà tutta la giornata così. Da ignorare.
2. L'INCERTO
In questo caso si tratta di un tipo non proprio a suo agio in sella, nella maggior parte dei casi è un neofita o uno che proprio non ha fatto amicizia con la ciclistica della sua moto. L'incerto è quello che prende una curva e cambia costantemente traiettoria, non si capisce se la vuole stringere, se vuole piegare o se vuole farla larga, magari in una curva veloce stacca di brutto e la fa piano, nella successiva lenta e stretta entra veloce e finisce largo. Io li definisco "curvatori da telenovela", perchè un tornante lo chiudono con infinite puntate.
Per sicurezza va tenuto a debita distanza
3. IL VORREI MA NON POSSO
Poniamo il caso che siate una compagnia di motociclisti esperti, non dico smanettoni, ma di quelli che non disdegnano una cavalcata in scioltezza dove le curve e l'asfalto lo permettono.
Il "vorrei ma non posso" è quel pilota che non riesce a stare al passo dei compagni quando il ritmo aumenta, ma piuttosto che mollare la presa e non rischiare, si ostina a mantenere velocità e posizione nel gruppo a tutti i costi, prendendo rischi esagerati e facendo da tappo a chi lo segue.
Lo spirito di competizione a volte è più grande del manico, e questo è come fare la roulette russa.
4. IL FERMONE
Il fermone è l'esatto opposto dell'elastico. Quando avete un fermone in gruppo, qualsiasi ritmo prendiate sarà sicuramente troppo alto per lui.
Trotta tranquillo e se ne frega della vostra voglia di piegare in quella bella curva di montagna. Quando non ce la fate più mollate la presa e partite per qualche curva "fatta bene", per poi aspettarlo magari in cima al passo... ma... un momento... così state facendo l'elastico!
5. IL KILLER
Questo è il motociclista da compagnia più pericoloso: generalmente si tratta di individui che non hanno un minimo senso del pericolo e se ne fregano se mettono in difficoltà il prossimo. Il Killer è quello che, per far vedere che è più bravo o che la sua mto è meglio, vi infila di sorpresa all'interno della curva che voi state percorrendo nella giusta traiettoria, è quello che vi affianca con una staccata micidiale che non vi aspettate o quello che vi passa dove è insensato, passando a 5 centimetri dalla vostra gamba. Un piccolo errore e siete fritti entrambi. Se uscite con un Killer, dategli una calmata prima che cecchini qualcuno, magari voi.
Io adesso sono senza alcun dubbio un numero 4, Fermone o, per come definisco me stesso, paracarro.
Voi per caso vi identificate in qualcuno di questi "Dangerous Kids"? E magari avete in mente qualche altra razza strana oltre a queste?