Sara Trentini e' la piu' forte trialista italiana, ha una grinta mica da ridere quella e poi adesso ha anche l'Ossa.......

Quest'anno la SSDT e' stata disputata in condizioni climatiche favorevoli, anche se il fango ha fatto da padrone, affondare nelle sabbie mobili di torba dei trasferimenti senza potere piu' tirare fuori la moto e' una cosa tremenda ed e' gia' accaduto a parecchi concorrenti. Un mio amico, che ha corso la Sei Giorni qualche anno fa', raccontava che si partiva alle sette di mattina e nelle prime zone della giornata si doveva spaccare il ghiaccio nei torrenti per potere fare la zona, si stava in moto per otto, dieci ore tutti i giorni,facendo anche piu' di cinquanta zone al giorno, c'e' gente che e' stata ricoverata in ospedale per le ustioni al sedere per il calore della marmitta nei trasferimenti, e non e' una battuta, in caso di qualsiasi problema alla moto, puo' soltanto intervenire il pilota, il minder o seguidores puo' soltanto passare gli atrezzi, ma non puo' assolutamente toccare la moto, lo stesso per la manutenzione alla sera, al mio amico era arrivata una lettera in albergo dall'organizzazione, un ammonimento perche' il papa' lo aveva aiutato nella manutenzione, se succedeva una seconda volta c'era la squalifica dalla gara, un mondo difficile la Sei Giorni...ma molti fanno carte false per ritornarci l'anno dopo.
Ecco, questo e' la normalita' nei trasferimenti alla SSDT:
