d'estate e d'inverno è indifferente, ogni tanto qualche caz*one decide che si può avventurare sulla cresta delle Prealpi, senza sapere che le possibilità sono 2:
- il sentiero sul versante opposto procede a strapiombo
- diventa una traccia fatta di scalini naturali nell'erba alta e con pendenze che sfiorano il verticale.
o hai un trespolo per cocorite, un gran manico e un'ottima conoscenza del territorio, oppure devono prenderti con l'elicottero.
L'ultimo, l'estate scorsa, aveva un EXC300 nuovo di pacca e allora si è sentito invincibile. I miei l'hanno visto attaccare il sentiero con piglio deciso verso le 7 di sera a fine luglio.
la mattina seguente hanno sentito la storia intera: verso le 2 di notte, uno che abita sul versante opposto della valle ha sentito delle grida di aiuto. Si è rivestito, ha preso la torcia ed è andato su per la montagna. L'ha trovato all'inizio dei pini, con un ginocchio distrutto, e l'ha riportato a valle. La moto era in fondo alla valle. L'hanno ripescata in 3 con le corde mettendoci un giorno intero.
Bisogna dire che l'angelo dei fessi fa gli straordinari, ma ci sa fare
