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Motoalpinismo = Trail ?

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alex:
Trail. Secondo Wiki questa è la parola che in inglese corrisponde al nostrano Motoalpinismo.
La pagina relativa è questa http://it.wikipedia.org/wiki/Motoalpinismo ma per comodità di lettura/discussione coipo/incollo qui di seguito quanto riportato:

Motoalpinismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Con il termine motoalpinismo (trail in inglese) si intende uno sport che è un misto tra l'enduro ed il trial. Questo sport consiste nel percorrere strade asfaltate, sterrate e magari qualche passaggio un po’ più difficile per raggiungere una determinata meta avendo superato magari dislivelli molto impegnativi.
Indice

    * 1 Caratteristiche
    * 2 La moto
    * 3 Il percorso
    * 4 Il pilota
    * 5 L'abbigliamento
    * 6 Precauzioni

Caratteristiche
La regola fondamentale del motoalpinista è il grande rispetto per la natura e l’ambiente che si va ad “invadere” per qualche ora e il rispetto delle altre persone che utilizzano il solito percorso con altri mezzi.

Il motoalpinista si deve anche fare carico, come buona regola civica, di segnalare alle autorità eventuali problemi o anomalie riscontrate durante il percorso.

La moto da motoalpinismo

La moto per il motoalpinismo deve avere delle caratteristiche specifiche prese da altre moto.

In comune con l’enduro:

    * essere targata
    * essere in regola con il codice della strada
    * avere una buona autonomia
    * avere una seduta comoda

In comune con il trial:

    * essere molto alta da terra
    * avere una discreta potenza alla ruota
    * avere una ridotta emissione sonora e dei gas di scarico
    * avere delle protezioni rinforzate per il motore e i leveraggi

Il percorso
Data la versatilità della moto, può essere molto vario; quando possibile è auspicabile usare la moto stessa per lo spostamento stradale invece che del traino su altro mezzo. È bene programmarlo in anticipo portandosi dietro cartine dettagliate e/o meglio ancora un navigatore satellitare.

Il pilota
Anche se c’è un motore che traina è bene che il pilota sia in buona forma fisica perché i percorsi fuoristrada spesso impegnano molto sia il fisico che la mente. È da evitare assolutamente l'improvvisazione: il motoalpinista deve avere buone conoscenze e pratica della guida motociclistica, fuoristradistica e del comportamento in situazioni potenzialmente pericolose anche se affrontate a piedi.

L'abbigliamento
L'abbigliamento è composto da elementi che devono avere come caratteristiche:

    * Casco: È consigliabile uno da trial che è molto leggero e con ottima visibilità che però non ha protezione per il viso per cui è bene portare gli occhiali e (se il modello lo permette) montare una mentoniera. Può andar bene anche un modello da enduro che è più protettivo ma anche più pesante e "soffocante".

    * Giubbotto: La scelta può essere per un modello già provvisto di rinforzi (spalle, gomiti, schiena) oppure per la classica pettorina da cross con un giubbotto leggero sopra.

    * Pantaloni: Quelli da cross vanno benissimo, l'importante è che sia fornito di ginocchiere.

    * Stivali: Sono consigliati quelli da trial che sono più confortevoli nel caso si dovessero fare dei piccoli trasferimenti a piedi (ricordando di ingrassarli sempre).

    * Guanti: Basta che siano ben rinforzati sulle dita e con un buon "grip" sul palmo.

Precauzioni
È norma fondamentale non avventurarsi da soli in percorsi che si allontanano molto dai centri abitati.

alex:
Ora, TRAIL mi dà, sempre su Wiki, questa definizione:

A trail (also track, byway) is a thoroughfare with a rough beaten or dirt/stone surface used for travel. Trails may be for use only by walkers and in some places are the main access route to remote settlements. Some trails can also be used hiking, cycling, or cross-country skiing and less often for moving cattle herds and other livestock.

In sostanza, un Trail è una strada a fondo naturale a traccia singola o doppia, che collega insediamenti rurali.
Ossia uno sterro o una mula.

 sm17 SE quello che si dice qui (sappiamo che Wiki ha i suoi limiti di attendibilità) ha una certa logica, allora qui si fa principalmente trial amatoriale e non moto alpinismo, mentre il Motoalpinismo vero e proprio altro non è che il Motoescursionismo. Secondo questa tesi, posso aver ragione anche io che mi considero motoalpinista pur senza avere una moto con i requisiti 2prescritti", dal momento che pratico escursioni su strade a fondo naturale, quanto più sconnesso è possibile.
Ma la differenza concettuale sta molto probabilmente nell'orografia delle nostre zone di azione rispetto anche a quelle inglesi.
Oppure nelle nostre passioni individuali.

Secondo me, la logica sta in una forbice molto ampia, che va da un estremo all'altro, e segue la pulsione interiore di ognuno di noi in termini di scoperta, movimento nell'ambiente naturale e condivisione di emozioni comuni.

Sotto tale aspetto ci sono realtà molto liberiste che hanno un forte impatto sociale, e che nel rispetto dell'individuo godono di tutela assoluta.
Ad esempio, negli Stati Uniti esiste un vincolo federale che dispone che come minimo il 30% dei collegamenti di superficie deve essere a fondo naturale e destinato alla pratica dell'escursionismo motorizzato. Il tutto in ossequio all' Intermodal Surface Transportation Efficiency Act che comprende, al suo interno, il Recreational Trails Program.
Lo Stato si fa poi carico di manutenere in condizioni di efficienza tali percorsi a fondo naturale.
E sapete come fa e con quali fondi? utilizza parte della MFET. Che altro non è che la tassa di circolazione extra-highway. Cioè la nostra Tassa di Proprietà.

Come si vede, si tratta di un provvedimento molto orientato alla visione conservativa del territorio, in palese contemperanza con i diritti di qualsiasi cittadino. Ottenuto in modo diametralmente opposto alle modalità adoperate qui da noi, che sono anzi repressive e basate su concetti amibientali distorti e manipolati.

Ma su questo e su quanto altro esposto in Wiki mi piacerebbe ascoltare anche altre campane  :72:

Valchisun:
Io sarei d'accordo di imporre una tassa di circolazione sulle moto da fuoristrada targate proprio per poter circolare liberamente in fuoristrada, utilizzando quei fondi per fare manutenzione sulle strade e sentieri non bitumati, sarebbe anche l'unico sistema per mantenere agibili i sentieri di montagna e molte mulattiere che ormai sono scomparse perche' invase dalla vegetazione, non metterei nessun altro vincolo o preclusione alla circolazione delle moto in fuoristrada su tutti il territiorio italiano, tanto e' pura fantascienza..... :'(

alex:
però tu mi dimentichi che una tassa di circolazione già la paghiamo, anche se (incostituzionalmente) non ci è permesso di usare la moto su tutte le strade, nella loro accezione definita dal codice. E mendichiamo pure una sovragabella....  smban
prova un po' a pensare cosa succederebbe se domani vietassero alle auto la circolazione chessò... sulle Provinciali.
bel casino eh? eppure giuridicamente l'effetto è lo stesso... solo che noi motociclisti siamo dei pecoroni disorganizzati.

Valchisun:
Gia', ma l'unico sistema per far "digerire" una eventuale quanto improbabile "legalizzazione" della pratica del fuoristrada a motore, sarebbe di farci mettere sul "groppone" un'altra tassa o gabella, ma non c'e' pericolo che lo mettano in pratica, dormi tranquillo.... :a012: :hee20hee20hee:

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