Autore Topic: C'è qualcosa di sbagliato  (Letto 1295 volte)

Offline alex

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 29864
  • Quartier del Piave (TV)
    • Mostra profilo
C'è qualcosa di sbagliato
« il: 14 Febbraio 2014, 14:41:09 »
Si, c'è qualcosa di sbagliato. Nella vita, sempre. E' un errore che sta nei tempi, nelle cose che accompagnano la nostra evoluzione, il divenire dell'esistenza in mezzo a quelle che chiamano "le nostre tappe importanti". Per esempio, quello che più ci interessa: Ci trasciniamo dietro una passione da quando, per sopravvivere, abbiamo smesso di ciucciare latte. Una passione tale che non si è sopita nemmeno nella fase in cui, assieme alla scoperta dell'emisfero femminile, avevamo un attrezzo che bastava che facendo pipì soffiasse una bava di vento e ci diventava della consistenza di una gamba di tavolo. ce ne sarebbe stato per mandare tutto il resto a baracca e burattini, no? Eppure abbiamo conciliato in modo brillante le due cose, senza rinunciare a nessuna delle due e con soddisfazione eccelsa. Otretutto, continuando a studiare e ad avere una brillante vita di relazione. Il multitasking dell'inesperienza. Quello fatto di istinti e di quel che si sente al momento, senza agende, priority list e cazzabubbole del genere. Poi sono finiti gli studi, le ragazze hanno assunto un ruolo più importante, ed adesso mi viene tanto il sospetto che non si sia stati noi ma la convenzione sociale, a decidere che fosse così. ma comunque la moto restava là. Un po' in disparte, ma comunque tenevamo ancora ben in mente quel che ci aveva insegnato, per primo, il menestrello di Duluth.: Non dare mai a nessuno il 100% di te stesso. Che è importante, ma lo si imparerà solo col senno di poi, perchè se non ti rimane un angolino in cui stimarti, sapere che esisti, non potrai mai essere la soddisfazione di nessuno (semmai ambissi a questo) ma sicuramente non saresti in grado di dare nulla. eppure, un giorno decidi, o ti fanno decidere, che un adulto mette su casa, famiglia, e vive di quello. Potenza delle convenzioni. C'è chi ha la fortuna di essere supportato a sufficienza (o dovrei dire sopportato?) dalla controparte e continua a gestire l'amore per la moto felice di come ha organizzata la propria esistenza. C'è perfino, ma spero di essere stato l'unico e lo spero per voi, chi ritiene che ne ha abbastanza da famiglia e carriera, e non gli serva altro per essere soddisfatto del proprio ruolo sociale. Ma poi una primavera ti assale carogna un magone bestia al passare della prima scrambler con lo scarico taroccato, e vai in crisi profonda fino a fare cose folli, del tipo "acquisto segreto, rifugio in capannone di amici, rischi altissimi per gestire la tresca, sfiori il limite dei sospetti di tradimento e di instabilità psico-emotiva". Quella moto ce l'hai dentro, qualunque sia, colore-marca-modello...basta che ti piaccia, e sono in tante. DEVI avere quel tuo spazio, ci hai rinunciato pensando di non averne bisogno e invece...e invece senza sei un essere sfranto, come non avere un braccio e fare il trapezista. A quel punto, puoi solo mettere le cose in chiaro, prima con te stesso, poi con il resto della convenzione sociale. C'è chi nuovamente ha la fortuna di un interlocutore, e chi all'opposto si caga talmente sotto all'idea che vive ritagli di esperienza in modo insoddisfacente e frustrante, come se si trattasse di cinque minuti con una donna stupenda ma passati in uno sgabuzzino e perfino con uno che bussa senza pietà alla porta. L'esperienza, o come è più giusto definirla brutalmente "il senno di poi"mi ha fatto capire che occorre essere estremisti, senza mezze misure. O si accetta e non si rompono più le balle, ci si mette il collare e si aspetta una carezza distratta di tanto in tanto, o ci si ricorda di esistere:

Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

Offline Joker

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1059
    • Mostra profilo
Re: C'è qualcosa di sbagliato
« Risposta #1 il: 14 Febbraio 2014, 14:50:11 »
Condivido perfettamente quello che hai scritto, molti per amore o per mettere su' famiglia hanno rinunciato alle passioni, ad una parte di loro stessi, perche'poi? Molti mettono su famiglia per passione, poi questa finisce, la moto si puo' sempre vendere....
E poi ci sono quelli che stanno insieme per abitudine o per convenzione, e magari poi sentono il rumore di scarico di una moto che passa...

Offline Lamberto

  • Administrator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 7896
    • Mostra profilo
Re: C'è qualcosa di sbagliato
« Risposta #2 il: 14 Febbraio 2014, 15:56:40 »
E' un mondo difficile, molto difficile!
Certo che essere estremisti ti permette di vivere le sensazioni più profonde nel fare quello che ami.
C'è comunque un sottile equilibrio, difficoltoso da mantenere, che con arte diplomatica ti permette di vivere la famiglia, il lavoro e il tuo hobby.
Ovvio che ci sono periodi della vita a cui devi rinunciare ad una cosa a favore di un altra l'importante è andare diritto con i tuoi obbiettivi e saper
gestire quelle curve che ti impone la vita e che sono così difficili da affrontare.
E' evidente che di fronte alla famiglia e al lavoro la moto è quella che devi sacrificare e quindi nel mio cassetto ci sono alcuni viaggetti che mi
piacerebbe fare ai quali sino ad ora ho dovuto rinunciare, però per me famiglia e lavoro hanno ancora la precedenza sia per i valori ai quali gli
attribuisco ed anche perchè mi hanno dato delle belle soddisfazioni come dolori profondi.
Comunque ammiro chi difronte a situazioni stagnanti che non portano a nulla hanno il coraggio di dire basta ed affrontano nuove situazioni,
magari difficili, pur di mantenere la coerenza con se stessi. Chi si accontenta di situazioni di comodo l'ho sempre considerato una merdina.
BMW R 310 GS
GASGAS TXT 300

kappa

  • Visitatore
Re: C'è qualcosa di sbagliato
« Risposta #3 il: 14 Febbraio 2014, 16:22:45 »
Personalmente non vedo come un hobby come la moto possa influenzarne l'attenzione che ognuno di noi dedica alla famiglia ed al lavoro. Personalmente non ho mai trascurato quest'ultimi, senza però rinunciare alla passione per la moto, nè mia moglie, compatibilmente con la disponibilità economica, mi ha mai fatto delle osservazioni sul modo di gestire il mio tempo libero ed i miei hobby. Mi può essere capitato di trascurare in qualche finesettima (quasi sempre) la compagnia di moglie e figli per uscire in moto, ma non me ne hanno mai fatto una colpa.
Sarà perchè mi sono affezionati?  sm17  :sig:


Offline Valchisun

  • Moderatori
  • Hero Member
  • *
  • Post: 30771
    • Mostra profilo
Re: C'è qualcosa di sbagliato
« Risposta #4 il: 14 Febbraio 2014, 20:29:08 »
Io ad esempio non sono mai andato all'Ikea, anzi non ho la piu' pallida idea di cosa sia o dove sia...... :sig:

Ktm Super Duke 1290 R

Offline Enzo

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 9119
    • Mostra profilo
Re: C'è qualcosa di sbagliato
« Risposta #5 il: 14 Febbraio 2014, 20:53:33 »
Io ad esempio non sono mai andato all'Ikea, anzi non ho la piu' pallida idea di cosa sia o dove sia...... :sig:
Mi moglie ci va senza di me  sm13, in compenso usa la mia carta di credito . Aspetta .................. stai a vedere che mi ha fregato ! :73:
Suzuki V-Strom 650 " solo asfalto"
Vertigo Nitro " la bomba"
Suzuki DR 650 SE " La Milf".

Offline ttr

  • Full Member
  • ***
  • Post: 177
    • Mostra profilo
    • i viaggi di fra
Re: C'è qualcosa di sbagliato
« Risposta #6 il: 15 Febbraio 2014, 11:32:27 »
Io ad esempio non sono mai andato all'Ikea, anzi non ho la piu' pallida idea di cosa sia o dove sia...... :sig:

Calcola che quando entri all' ikea c'è odore di casa mia.....   sm41 sm41

Credo che a chi ceda facilmente alle convenzioni sociali della moto in fondo in fondo non gliene è mai fregato nulla. Un anno fa per comprare la Transalp ho venduto la macchina (l unica che avevo). La moglie non ha avuto particolarmente da ridire ma comunque la decisione era presa, convenzione sociale o no.

Il problema è che se arriva un marmocchio sto nella m***, e le convenzioni c entrano poco: a quel punto la macchina ti serve e credo ci siano altre priorità prima della seconda e/o della terza moto (la terza non è che mi dispiacerebbe)...