Alùra. L'ho vista l'altro ieri, in vetrina. Mi ci sono seduto, l'ho shakerata qui e là, me la sono vivisezionata: è troppo piccola, il serbatoio mi preme sulla panza, le mani stanno troppo strette rispetto alla posizione delle spalle. Pedane ben posizionate, componenti di buon livello, come la famigerata pinza freno, che nient'altro è che la normalissima monoblocco da 108 che montano quasi tutte le Ducati sportive non in versione S, su un piedino che mi fa sospettare qualche bella flessione sotto sforzo pesante. Anche per i cerchi potevano sprecarsi con qualche centinaio di euro in più è metterci direttamente i Marchesini, ma la logica vuole che poi uno vada a pescare nel pozzo powerpart finendo a livelli di budget da missione spaziale.
Onestamente? Gran moto, bella non lo si può dire e dal vivo ancor di più. A mio avviso il 60% buono dell'appeal quella moto sta nel casino che ci hanno fatto intorno.