Suzuki Rn 500 Lackey

[Valchisun]

Suzuki Rn 500 ufficiale del 1981 di Brad Lackey con la Simons up-side down, la prima forcella rovesciata della storia del fuoristrada:

[Valchisun]

Ma vi rendete conto che mi stavo per dimenticare delle forcelle americane Simons in auge negli anni settanta?



e' gravissimo.....  

[alex]

Da non dormirci la notte 

[Luca Tosi]

Da non dormirci la notte 

    

[Valchisun]

Pero' i Fox Air Shox ad aria me li ricordo....   sm443 sm443 sm443

[Joker]

Mi sbaglio o esistevano anche degli ammortizzatori con l'aria al posto della molla di produzione italiana in quegli anni, possibile che fossero i Corte & Cosso o Bitubo?

[albertoalp]

Sachs sulla Fantic

[alex]

i Bitubo che montai sul Cappra nel '76 erano come questi



e già col sistema adottato anche da quelli oggi in produzione, ma avevano comunque la molla esterna in quanto il sistema ammortizzatore ha la molla che lavora in modo primario e il pistone che accompagna in compressione e rilascio con una progressione consona alla bisogna. Bitubo lavora con due tubi concentrici e che fanno, nella parete esterna, da compensatore in compressione, con l'olio che va a comprimere dell'azoto a sua volta compensato dal sistema di raccordi esterni tra i due elementi ammortizzanti



Di C&C senza molla non ne ricordo, però essendo loro stati distributori DeCarbon per un lungo periodo forse quelli che ricordi erano di questo marchio. Comunque qui sul forum ci sono locals autorevoli che masticano l'articolo da vari lustri e sicuramente saranno più esaurienti di me.

[Valchisun]

C'erano i francesi Fournales come ammortizzatori con la molla ad aria:




e ci sono tutt'ora, anche se si sono specializzati nell' after market per autovetture e per  le Harley Davidson, sempre adottanto il medesimo sistema con la molla ad aria:




Tra parentesi. la Fournales aveva ideato anche una moto da trial negli anni settanta:

[alex]

A parte le ruote a razze fatte con Meccano, sembra anche un progettino interessante.
E dire che ho sempre pensato che la massima espressione motociclistica francese fosse il Motobecane 

[Valchisun]

I francesi piu' che rottami non hanno mai fatto......

[STEFANO1707]

Suzuki Rn 500 ufficiale del 1981 di Brad Lackey con la Simons up-side down, la prima forcella rovesciata della storia del fuoristrada:

questa forcella era avanti anni luce..tecnicamente era paragonabile a una forcella anni 90 ha  la molla interna che  lavora dentro a un tubo in plastica per non fare emulsionare l'olio. steli da 50 fodero da 60.. mai importate in italia.
iil brevetto fu poi venduto alla showa.. ma questa è un'altra storia.

[STEFANO1707]

altra forcella importante era la factory fox da 44 mm.
forcella distribuita nel 1979!! in italia le forcelle erano max 32/36mm costruita in soli 200 esemplari è ricercata dai collezionistiin tutto il mondo.

[Valchisun]

Stelo da 50 mm. per una rovesciata dei primi anni ottanta non era niente male...
La Fox e' diventata leader delle sospensioni per Mtb e Dh con la tecnologia della molla ad aria, da due anni a questa parte la Showa e la Kayaba hanno nuovamente riproposto la forcella ad aria anche per le moto da cross, anche la Wp li ha seguiti, ma non pare che ci sia molto entusiasmo su questo "ritorno", piu' che altro perche' manca sempre la costanza delle prestazioni nel tempo, l'aria e' molto sensibile al variare delle temperature di esercizio, mi pare di avere letto che l'unica strada sia quella di utilizzare una specie di valvola e di un serbatoio supplementare che riesca a compensare il variare del volume d'aria o piu' precisamente di un altro gas piu' stabile all'interno della forcella o dell'ammortizzatore.

[STEFANO1707]

 

Stelo da 50 mm. per una rovesciata dei primi anni ottanta non era niente male...
La Fox e' diventata leader delle sospensioni per Mtb e Dh con la tecnologia della molla ad aria, da due anni a questa parte la Showa e la Kayaba hanno nuovamente riproposto la forcella ad aria anche per le moto da cross, anche la Wp li ha seguiti, ma non pare che ci sia molto entusiasmo su questo "ritorno", piu' che altro perche' manca sempre la costanza delle prestazioni nel tempo, l'aria e' molto sensibile al variare delle temperature di esercizio, mi pare di avere letto che l'unica strada sia quella di utilizzare una specie di valvola e di un serbatoio supplementare che riesca a compensare il variare del volume d'aria o piu' precisamente di un altro gas piu' stabile all'interno della forcella o dell'ammortizzatore.