Autore Topic: INTERVISTA AI CAMPIONI DEL TRIAL IN ITALIA  (Letto 7082 volte)

giulio

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Re: INTERVISTA AI CAMPIONI DEL TRIAL IN ITALIA
« Risposta #45 il: 27 Giugno 2013, 17:29:35 »
Fermo restando che quel che dice Massimo secondo me è vero, ossia i trialisti (ed enduristi) raggiungono un numero considerevole, non riesco a capire quale sarebbe la differenza in termini di accettazione sociale e benevolenza politica se fossero tutti tesserati. Tranne una, chiaramente.

Numeri più grandi hanno più peso nelle trattative con le amministrazioni quando si chiedono modifiche normative o si chiedono banalmente le autorizzazioni, i numeri grandi attirano più interesse da parte di tutti e arginano quelli che s mettono contro di noi.

Oggi ci sono solo i MC a muoversi sul territorio e la FMI a livello nazionale a muoversi per cercare di modificare qualcosa, ci sono altri a farlo?

Io non ne ho trovati ed è per questo che cerco di collaborare all'interno di una struttura che, nel bene o nel male, sta cercando di farlo.

Ciao


massimo65

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Re: INTERVISTA AI CAMPIONI DEL TRIAL IN ITALIA
« Risposta #46 il: 27 Giugno 2013, 17:41:35 »
giulio, su questo sono pienamente d accordo

kappa

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Re: INTERVISTA AI CAMPIONI DEL TRIAL IN ITALIA
« Risposta #47 il: 27 Giugno 2013, 17:51:42 »
Concordo  :OK: solo la FMI può muoversi per cercare di trovare degli interlocutori 
per modificare qualcosa e, anche se molto lentamente, qualcosa sta facendo.
« Ultima modifica: 27 Giugno 2013, 17:53:35 da dani »