Un saluto a tutti i motoalpinisti... concludo la pubblicazione del report!!!
Questa è l'ultima invasione di foto sull'argomento. Spero vi sia piaciuto e magari possa essere di aiuto se qualcuno di voi era indeciso su dove andare in vacanza il prossimo anno!!!
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16 AGOSTO - ISOLE ORCADI: IL TUTTO... NEL NULLA Tongue - Thurso - Isole OrcadiLo cherry ha favorito un sonno beato seguito da un beato risveglio in un posto splendido... Tongue è un posto magico!!! Alle 8.00 le valige sono già caricate e dopo una superba ScottishBreakFast siamo in moto in direzione Thurso. Il meteo è leggermente peggiorato, è nuvolo ma fortunatamente non piove.
Ci sono una 70ina di km per raggiungere Thurso dove, alle 13.00, dobbiamo imbarcarci x le isole Orcadi. Procediamo abbastanza spediti, la strada è bella anche da guidare...
Arrivati all'imbarco ritiriamo i biglietti e scopriamo che lo spelling ha dato risultati abbastanza comici... in pratica l'unico con il biglietto con nome/cognome corretto è lo Yeti
Visto che siamo in anticipo andiamo a farci un giro x Thurso, piccola cittadina nel profondo nord.
All'imbarco siamo gli unici motociclisti insieme ad un belga con un BMR R45 che si complimenta con noi x il viaggio...
Durante la traghettata passiamo di fianco all'Old Man of Hoy, una colonna di roccia alta 150m... credevamo che esistesse solo nel film dei Goonies!!! Incredibile...
Arrivati sulle Orcadi iniziamo i nostri giri scoprendo ben presto i due volti dell'isola. Collinare e dolce l'interno quanto selvaggio e affascinante sulle coste...
Il cerchio di monoliti di Brodgar!!!
Dopo un pomeriggio passato a zonzo sulla mainland arriviamo a Kirkwall e più precisamente al Pomona Cafè che in realtà è anche un B&B, dove avevamo precedentemente prenotato [www.pomonacatering.co.uk]. E' pulito ed accogliente, ma la cosa che ci stupisce di più è l'affetto che ci dimostrano i proprietari stupiti dal fatto che qualcuno possa arrivare dall'Italia in moto per visitare le Orcadi. Anzi a dire il vero non sono i soli xkè poco dopo una manciata di persone si raduna davanti alle nostre moto compresi alcuni muratori che stavano lavorando li vicino. E nuovamente il nostro orgoglio di motociclisti vola alle stelle
Ceniamo all'hotel di davanti al porto... nuovamente scampi&chips tra l'altro ottimi!!!
17 AGOSTO - INIZIA LA DISCESA VERSO CASA... Isole Orcadi - John O'GroatFacciamo una colazione stratosferica nel B&B e conosciamo una coppia in ferie anche loro al Pomona. Ci fanno i complimenti x il viaggio e lui ci dice orgoglioso che la sua bis.bis.bis.nonna era Italiana. Chiediamo dove possiamo vedere i puffin ma ci dicono che sono già migrati a nord, sulle Shetland. Nasce spontanea la rima "No puffin??? Eat muffin!!!" e la coppia di cui sopra si spancia dalle risate
Prima di partire i proprietari vengono ad augurarci buon viaggio, ci dicono di essere prudenti e attendono la nostra partenza salutandoci in modo commovente. La gente delle Isole è splendida...
Decidiamo di puntare verso il nord dell'isola x visitare il faro di Brough of Birsey appena attraversata la stretta lingua di cemento il guardiano del faro ci dice di tornare indietro xkè di li a 5 minuti sarebbe arrivata la marea. Noi gli diamo poco peso ma dopo pochi minuti il mare inizia ad alzarsi con una forza notevole allagando la lingua di asfalto che nel giro di 10 minuti viene sommersa. Il faro che poco fa era sulla terra ferma ora è un'isola
Siamo nel punto più a nord da noi raggiunto... ora inizia la discesa verso sud e quindi anche verso casa
Ripartiamo percorrendo tutta l'isola e attraversando nuovamente Kirkwall...
Fino ad arrivare all'Italian Chapel che è uno dei ricordi più vivi di tutto il viaggio. La sua storia è toccante!!! Copincollo da Wikipedia...
Italian Chapel è il nome dato ad una cappella costruita da prigionieri di guerra italiani, catturati in Africa durante la Seconda guerra mondiale, sull'isoletta di Lamb Holm nelle Orcadi, in Scozia. [...] La cappella fu costruita a partire dall'unione di due capanni Nissen. L'interno sbalzato fu coperto con cartongesso e l'altare e le balaustre furono costruite con il calcestruzzo usato per le Churchill Barriers.
La maggior parte delle decorazioni interne è opera di Domenico Chiocchetti di Moena, che rimase sull'isola per completare la cappella anche dopo il rilascio dei suoi compagni poco prima della fine della guerra.
Nel 1958 Chiocchetti tornò per partecipare al restauro della cappella. Tornò anche nel 1964 e nel 1992 con altri ex-prigionieri per celebrare il cinquantenario del loro arrivo sull'isola. Morì nel 1999.
Oggi la cappella è un'attrazione turistica che accoglie oltre 100.000 visitatori ogni anno.
Ripartiamo verso sud attraversando le Barriere Churchill veramente impressionanti!!! Nuovamente copincolla da Wiki...
Le Churchill Barriers sono degli sbarramenti costruiti durante la seconda guerra mondiale sull'arcipelago scozzese delle Orcadi allo scopo di impedire le incursioni dei sottomarini nemici nella baia di Scapa Flow all'interno della quale si trovava una base della Royal Navy.
Il 14 ottobre 1939 il sottomarino tedesco U 47 riuscì, approfittando dell'alta marea, a penetrare nella baia affondando la nave da battaglia britannica Royal Oak, persero la vita 833 membri dell'equipaggio. Poco tempo dopo il Primo Lord dell'Ammiragliato Winston Churchill visitò l'arcipelago e ordinò la costruzione di sbarramenti a protezione dell'accesso orientale della baia.
Gli sbarramenti, che hanno una lunghezza complessiva di 2,3 km congiungono l'isola di Mainland con quella di South Ronaldsay passando sulle isolette minori di Lamb Holm, Glims Holm e Burray.
Inizialmente furono affondate delle navi per impedire l'accesso alla baia e nel maggio del 1940 iniziarono i lavori di costruzione dei 4 tratti di sbarramento. Gran parte della forza lavoro utilizzata per costruire le barriere era composta dai circa 1300 prigionieri di guerra italiani detenuti, a partire dal 1942, su Mainland.
Le barriere sono costituite da una base di circa 250.000 tonnellate di roccia ricavata da una cava locale e poggiate sul fondo del mare fino ad una profondità di 18 m su cui sono stati posti circa 66.000 blocchi cubici da cinque o dieci tonnellate l'uno. Per ironia della sorte i lavori si conclusero il 12 maggio 1945 a guerra praticamente conclusa.
Attualmente le barriere sono utilizzate come collegamento stradale fra le isole.Molto vicino alle barriere sono visibili i resti di alcune navi da guerra Tedesche affondate nella baia...
La nostra visita alle Orcadi è finita, attendiamo un po' tristi la partenza del traghetto mangiando qualcosa seduti sul porto. Arriva anche la nebbia...
Sul traghetto balliamo un po'...
...fino ad arrivare nuovamente sulla terra ferma da dove dirigiamo verso John O'Groat ossia il paese più a nord della Gran Bretagna [isole escluse]. Dormiamo al Sea View [www.seaviewjohnogroats.co.uk] e ci godiamo un tramonto da favola... tanto x capire la quantità di traffico del nord Luca è rimasto 1/4h sdraiato in mezzo alla strada per scattare queste foto e si è rialzato sano e salvo!!!
Dopo cena [salmone e scampi con le immancabili patatine fritte] andiamo a fare quattro passi in "centro" ossia al porto xkè di case ce ne sono veramente molto poche. Fa parecchio freddo e tira vento.
18 AGOSTO - TRA SCOGLIERE E COLLINE... John O'Groat - Tongue - LiergSubito dopo colazione partiamo in direzione del faro di ... da cui, camminando per circa 20' sia arriva alle fantastiche scogliere di ... da cui ammiriamo anche 3 foche che si godono il sole
Subito dopo dirigiamo verso Dunnet Head... Se John O'Groat è il paese più a nord Dunnet Head è il punto più a nord della Gran Bretagna. Le scogliere fanno paura x la loro altezza, sono disseminate di gabbiami ed è un vero spettacolo vederli volare a velocità pazzesche a pochi metri dalle rocce.
Torniamo verso Tongue dove facciamo velocemente un po' di spesa e iniziamo a dirigere verso sud attraverso colline e laghi incantevoli. In 2h incrociamo si e no una dozzina di auto... forse meno.
Arriviamo al B&B e rimaniamo stupiti x quant'è bello e pulito e i proprietari gentili e disponibili...
La Scozia ci regala un altro tramonto indimenticabile per il quale vale la pena arrivare tardi a cena...
La cena non è eccezionale ma si fa comunque mangiare, dopo cena andiamo a fare 4 passi sul lago ma la quantità di
mech mellow invita tutti a tornare in camera. I ragazzi fanno ancora 4 passi poi scappano in camera...
19 AGOSTO - LA NOSTALGIA DEL GRANDE NORD... Lairg - Spean BridgeUna nebbiolina leggera ricopre il lago al nostro risveglio ma sotto i raggi del sole sparisce poco alla volta.
Al supermercato il piazzale è piacevolmente invaso di antre che passeggiano tra le auto... anche questo è Scozia!!!
Carichiamo le moto alla veloce xkè la quantità di zanzare è notevole, dopodichè ci dirigiamo verso le cascate dove i salmoni che risalgono il fiume saltano sulle rapide. Morale della favola vediamo saltare qualcosa ma forse è un miraggio...
Andiamo verso Embo dove si possono osservare le foche. Speriamo non vada come x i salmoni!!!
Arrivati in paese Luca chiede indicazioni ad una signora che stava dipingendo una cancellata...
Excuse me. Where can we see the... the... the... [nel frattempo la signora lo guarda con aria perplessa - ma come caxxo si dice foca in Inglese?] the animals that... oink.oink.oink In ogni caso si sono capiti... e ci indica la strada x il rifugio delle foche e comunque foca si dice seal
Arriviamo alla baia e su un'isoletta ci sono 52 foche. Grazie al potente monocolo del signore riusciamo a vederle da vicino... che spasso!!! Sono girate a pancia in su che si godono pacifiche il sole
Per arrivare LocNess percorriamo una splendida strada sia a livello paesaggistico che di guida vera e propria...
...ma quando arrivamo nei dintorni di Inverness è uno shock trovare nuovamente i semafori, le code di auto, i polizioni con il telelaser... ci eravamo abituati troppo bene :( :( :(
Arriviamo nel parcheggio del castello con la nausea per il motivo sopra citato. Il parcheggio è zeppo di gente... pullman ovunque. Una marea di jappo. Qualche Italiano che ci chiede da dove arriviamo e rimane stupito del fatto che siamo andati così a nord convinto che la non ci sia nulla...
La visita al castello costa una roba tipo 15/20€. Gli facciamo una foto da fuori che basta e avanza e partiamo. Dopo 3km redez-vous d'emergenza... scappiamo di qua!!! Ma dove andiamo??? Torniamo a nord??? Andiamo a Mull??? Andiamo verso la via delle distillerie???
Li x li tutti vorremmo andare a nord poi, giustamente, si giunge alla conclusione che vedere solo il nord della Scozia è come venire in Italia e vedere solo le Dolomiti. E' giusto... così, anche dopo un veloce scambio sms con Celtiko, decidiamo che il giorno successivo punteremo verso Dufftown, la città delle distillerie [ce ne sono ben 7!!!]
Siamo talmente nauseati dal traffico che decidiamo percorrere la riva opposta del LocNess ossia quella che non prende nessuno... ed effettivamente merita
Traffico zero, single track, visitiamo le cascate e arriviamo a Fort August giusto in tempo x fare benzina
Poi via verso Spring Bridge dove avevamo prenotato il B&B in una bella casetta. In compenso il paese è deludente. Cena veloce da Little Chef. Poi in camera con la cartina aperta si studia l'itinerario x i giorni successivi.
[size=150]19 AGOSTO - LE DISTILLERIE e IL MAGICO INCONTRO...[/size] Spring Bridge - Dufftown - Grantown
Il cellulare di Max suona la sveglia con la solita canzoncina... Luca scatta in piedi sul letto x ballare ma fa male i conti e picchia la testa sul soffitto in cartongesso lasciano un bel segno - NEL SOFFITTO OVVIAMENTE
Mentre noi ci sbellichiamo dalle risate facciamo colazione e partiamo. Dopo parecchi giorni di sole è arrivata la pioggia che ci accompagnerà, fortunatamente, solo x una 40ina di km.
Arrivati al primo Tourist Information faccio una lunghissima telefonata al termine della quale troviamo albergo solo a Grantown. Dufftown è full!!!
Andiamo spediti verso l'albergo dove depositiamo i bagagli. Nel frattempo è spuntato un sole spettacolare e un cielo blu, ripartiamo x andare a visitare la distilleria Glennfiddich ma appena usciti dal paese perdiamo Max ad un semaforo.
Noi arriviamo a Dufftown... aspetta e aspetta e Max non arriva... poi spunta all'orizzonte con un sorriso a 32 denti dicendo:
...non indovinerete mai chi ho trovato vicino all'albergo!!!
Ero al semaforo e sento un fischio... poi un'altro. Mi giro e chi ti vedo??? Simon... l'Olandese!!!
Ci hanno chiesto se ceniamo insieme questa sera!!!Magica Scozia!!! Dopo veloce scambio di sms con Simon andiamo a visitare la distilleria con una guida che parla solo inglese stretto. In pratica ci capiamo poco ma è interessante comunque. Degustazione finale con whisky invecchiato 12 - 15 e 18 anni...
Torniamo assai spediti all'albergo dove troviamo Cecile e Simon ad aspettarci!!!
Simon ci spiega che i loro amici hanno un negozio a Grantown ed erano li quando ad un certo punto ci ha visti passare, è corso fuori ma ormai eravamo lontani. Poi ci ha visti passare una seconda volta senza riuscire a fermarci. A questo punto ha detto
"now... I wait" ed è rimasto 2h (!!!) ad aspettarci fuori dal negozio finchè siamo passati x andare alla distilleria, ci ha rincorso a piedi senza risultati. Ma poi è passato Max ed è riuscito a fermarlo!!! MITICO SIMON!!!
Tempo di farci una doccia e di cambiarci e siamo nella hall dell'albergo insieme i nostri amici Olandesi... che felicità!!! Siamo tutti super-contenti di esserci nuovamente incontrati!!!
Parliamo delle Orcadi e gli mostriamo un po' di foto di queste splendide isole. Simon ci mostra le foto della sua KTM990 Adventure e Cecile qualche foto di quando lavorava in Polizia in moto e parliamo di una valanga di cose. Si crea veramente un'atmosfera di allegria e felicità!!!
Ceniamo insieme ad un ristorante indiano tra valanghe di risate, una cena veramente piccante e allegra!!! Ci diamo appuntamento al giorno successivo x fare un po' di strada insieme anzi... x fare il Devil's Embow - il gomito del diavolo!!!
Tutti felici e contenti andiamo a farci una bella dormita aspettando il giorno successivo...
21 AGOSTO - IL GOMITO DEL DIAVOLO... Grantown - Devil Embow - KillingColazione con la massima calma. Cecile e Simon arrivano davanti al nostro albergo ma aspettando Max che,
stranamente, è in ritardo a Simon si scarica la batteria. Dopo che Yeti e Luca hanno tentato inutilmente di farlo partire a spinta Max.Beautiful.Max e Luca lo spingono fino al vicino benzinaio. Pronti via... Cecile fa da apripista e guida veramente come un
"biker with big balls", ha una guida veloce, pulita... esemplare
La strada verso Braemar è un mix di curve cieche e scollinamenti... molto bella quanto tecnica.
Arrivati a Braemar ci fermiamo x un gelato all'Hungry Highlander, ripartiamo x il Devil Embow e lasciamo andare il trio veloce [Cecile - Simon - MaxBeautifulMax] a divertirsi a ritmi ben superiori di quelli imposti dal quadrio lento a bordo dei due trattori
Il Devil Embow è una strada immersa in una vallata ricoperta da fiori viola che raggiunge una località sciistica che è anche uno dei punti più freddi della Gran Bretania[in inverno si raggiungono i -25°].
La discesa sul versante opposto è ancora più spettacolare, dopo un primo tratto mod. montagne russe con punti in cui abbiamo sollevato le ruote da terra arriva un tratto molto bello e molto guidato. Il tutto immerso in un paesaggio stupendo!!! Luca afferma che il Devil Embow è forse la strada con il miglior rapporto guida/peasaggio che abbia mai percorso...
[size=85]© MaxBeautifullMax[/size]
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Arrivati al bivio x Pitlochry Simon e Max, in botta di adrenalina, continuano ancora x 10km e noi li aspettiamo chiacchierando con Cecile. Sono ormai le 13 ed è giunta l'ora dei saluti...
Cecile e Simon tornano a Grantown dai loro amici mentre noi riprendiamo il viaggio verso Killin. Ragazzi è stato veramente un piacere conoscerVi... sei persone speciali!!! A presto...
Queen's View e poi via verso Killin...
A Killin abbiamo qualche problema a trovare una tettoia a causa di una gara di equitazione ma poi troviamo posto in un B&B in riva al fiume, con annesso pub e ristorante. Molto carino.
Verso l'ora di cena inizia a piovere e pioverà x tutta la notte...
22 AGOSTO - HARRY POTTER VOLA NEL GLEN COE... Killin - Glen Coe - TarbetDopo la solita colazione il cielo molto coperto ci invita alla vestizione mod. omino Michelin. Infatti dopo pochi minuti inizia a piovere. Dirigiamo verso il Glen Coe ossia una delle valli più belle della Scozia, se non la più bella. Ci hanno girato alcune scene di Harry Potter mentre vola sulla sua Nimbus 2000
Arriviamo all'imbocco della valle che piove ancora... dopo qualche km la magica Scozia ci regala nuovamente colori e viste incredibili.
NOTATE BENE LA SCRITTA CHE INVITA A LASCIARE LA PIAZZOLA PULITA E... PORTARE L'IMMONDIZIA CON SE... IN INGHILTERRA!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Poi ricomincia a piovere ma molto leggero. In un'area di sosta c'è un suonatore di cornamusa. Vede le nostre targhe e viene a scambiare qualche parola. Ci chiede da dove arriviamo e se ci piace la Scozia. Lui preferisce le giornate come oggi xkè ci sono meno zanzare
Come tutti gli Scozzesi è gentilissimo, parla quasi sottovoce e ha un timbro vocale molto rilassante...
Percorriamo tutta la valle sotto nubi nere, un arcobaleno qua e la, finchè arriviamo a Ballaculish. Dal benzinaio conosciamo una coppia di Biella, x loro è la terza volta in Scozia... x noi è la prima ma pensiamo già non sia l'ultima
Ripartiamo per percorrere il Glen Coe in direzione opposta, le nubi hanno lasciato spazio al sole, alle cascate e ai paesaggi infiniti. Nel giro di poche ore il Glen Coe ci mostra entrambi i suoi lati, cupo e misterioso prima, colorato e gioioso ora!!!
Iniziamo la discesa verso il Loc Lomond, che le guide definiscono come un luogo in cui tutte le particolarità della Scozia si fondono. Forse se l'avessimo visto ad inizio viaggio ci avrebbe lasciato a bocca aperta o forse avevamo ancora negli occhi e nel cuore l'infinito nord, le Orcadi e valli infinite del sud ma il Loc Lomond non ci ha colpito particolarmente.
Troviamo rifugio in un B&B a casa di una anziana signora giramondo che ha tappezzato casa con gli adesivi di tutti i posti visitati. Guardate il bagno degli ospiti che spettacolo!!!
Ceniamo in una chiesa sconsacrata, tra l'altro una cena eccellente!!!
Dopo cena ancora qualche foto notturna...
Il Loc Lomond era la nostra ultima tappa scozzese e durante il ritorno al B&B riflettiamo sul fatto che questi 14gg di Scozia hanno saziato il nostro appetito di vedere e quindi, nonostante sia arrivata l'ora di rientrare, un lieve sentimento di nostalgia si miscela con la felicità e la soddisfazione di aver visto tutto quello che volevamo vedere. Tra l'altro con condizioni meteo di quelle che raramente si trovano in Scozia. Soprattutto nel piovoso nord. Diciamo pure che abbiamo avuto un gran colpo di... fortuna
23 AGOSTO - SALUTIAMO LA SCOZIA... Tarbet - AlnwickLa signora viaggiatrice ci prepara un'ottima colazione mentre fuori piove alla grande. Come l'ha definita Celtiko in un sms "vera pioggia Scozzese"!!!
In tenuta antiacqua ci mettiamo velocemente in autostrada. Glasgow, Edimburgo dove abbandoniamo l'autostrada in direzione Carter Bar. La pioggia continua a seguirci dandoci tragua solo x qualche foto davanti alla pietra che annuncia l'ingresso/l'uscita dal territorio scozzese.
Ripartiamo e ricomincia anche le pioggia... Luca ha gli stivali pieni d'acqua e comunque viaggiare sotto la pioggia non è quel granchè divertente.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere infatti le condizioni meteo odierne ci fanno ulteriormente capire quanto siamo stati fortunati a poter visitare tutta la scozia senza pioggia [tot. meno di 100km su 3.000km percorsi nelle Highlands]. Quindi un po' di pioggia ce la meritiamo anche...
La nostra meta della giornata è Alnwick dove c'è il castello utilizzato nei film di Harry Potter per le scene della scuola di Magia di Hogwarts e per alcune scene di Robin Hood - Principe dei ladri. Ma prima ci mettiamo alla ricerca di un letto per la nostra ultima notte in terra Britannica. Dopo aver messo ad sciugare tutti i nostri abiti...
Andiamo a fare 4 passi in città x vedere il castello ma siamo fuori orario quindi ci accontentiamo di vederlo da fuori
Ceniamo in una steackhouse poi tutti a nanna...
24 AGOSTO - ARRIVEDERCI GRAN BRETAGNA... Alnwick - HullCi svegliamo e splende il sole fuori dalla finestra!!! Nel bagno ci sono 50° ma almeno i nostri vestiti e soprattutto gli stivali di Luca sono asciugati. Colazione notevole e poi autostrada in direzione Hull cullati da un poco simpatico forte vento. Sosta in autogrill dove proviamo gli scampi take-away... bleah...
Arrivati ad Hull spendiamo le nostre ultime sterline al supermercato e poi andiamo ad imbarcarci. Dopo aver posato i bagagli andiamo sul ponte per salutare questa fantastica terra...
Solita cena tipica fotografata nella cuccetta 2029...
E dopo aver portato avanti di +1h le lancette dell'orologio ci addormentiamo cullati dal dondolio della nave...
25 AGOSTO - IN DIREZIONE GERMANIA... Hull - Bruxelles - LandauDopo 14 fantastici giorni ritorniamo a Hull. Yeti e Mary decidono di arrivare a casa in 24h. Quindi le nostre strade si dividono... loro tirano spediti attraverso la Francia. Noi puntiamo verso la Germania... NurburgRing o Foresta Nera? Per motivi logistici scegliamo la seconda.
Il meteo è molto buono e dopo una manciata di centinai di km [600] arriviamo a Landau, cittadina universitaria a pochi km da Karsruhe. Albergo, doccia e poi andiamo in centro per la cena e per fare 4 passi.
26 AGOSTO - UNA MULTICOLORE NERA FORESTA... Landau - Foresta Nera - FriburgoSveglia con mooolta calma, colazione con un bambino mooolto odioso tra le palle. Caricate le moto siamo già in autostrada verso BadenBaden e poi Freudestand dove eravamo già stati l'anno scorso ma con la neve. Oggi invece splende un caldo sole e la cittadina è quasi irriconoscibile... pranziamo in piazza.
Triberg x vedere le cascate...
E poi Friburgo. E' la nostra ultima notte fuori casa e non stiamo a guardare tanto il fatto economico. Stanza spettacolare in albergo spettacolare a 2 passi dal centro... miracolo c'è anche il bidè!!!
Max e Luca escono x cenare. Io rimango in camera. Al loro ritorno descrivono il centro come molto animato con una festa universitaria in strada e aggiungono che era "pieno di smandrappe"
27 AGOSTO - COME BACK HOME... Friburgo - Gran San Bernardo - CasaSveglia con mooolta calma, colazione mooolto abbondante con pane, brioches, Nutella. Autostrada spediti fino al Gran San Bernardo dove ci fermiamo per mangiare qualcosa e fare la foto di chiusura del report.
Salutiamo Max che torna a casa in statale mentre noi facciamo autostrada. Ore 17.30 siamo a casa. Il contachilometri del Tenerè indica 15.605km. Dopo 6.395km siamo a casa, stanchi ma felicissimi sia delle vacanze stratosferiche che di essere nuovamente nella nostra amata casetta
CONCLUSIONI - A cura dello ZioGhilli
La Scozia è stupenda e, dall'idea che ci siamo fatti, a seconda delle zone può essere molto dolce e collinare oppure molto aspra e selvaggia. A Voi la scelta...
Di sicuro non annoia xkè su alcune strade da noi percorse i paesaggi cambiavano completamente nel giro di pochi km e in alcuni casi nel giro di poche centinaia di metri
Noi siamo stati [molto] fortunati con il meteo xkè se avessimo preso 15gg di pioggia di sicuro ora non ne parleremmo con toni tanto entusiasti...
Il nostro cuore è rimasto nel deserto nord dove personalmente mi sono sentito "felice e ricco" molto di più tanti altri luoghi che ho visitato nella mia esistenza. In questo deserto di erba, di vento, di freddo, di montagne, di coste frastagliate e di scogliere a picco sul mare mi sono immerso in una serentità indescrivibile e in una pace pazzesca... mi auguro ci rivedremo presto... Scotland!!!
IL VIAGGIO IN NUMERI
1 - la destinazione [Scozia]
2 - i suonatori di cornamusa incontrati durante la nostra permanenza in terra Scozzese
3 - le moto presenti [Honda VFR800 - Kawasaki KLR650 - Yamaha XT660Z]
4 - le monete che abbiamo utilizzato [Euro - Franchi - Svizzeri - Sterline Inglesi - Sterline Scozzesi]
5 - gli stati attraversati nel trasferimento [Svizzera - Germania - Lussemburgo - Belgio - GranBretagna]
7 - i traghetti presi nei vari spostamenti
14 - i giorni di permanenza nel Regno Unito
18.7 - i Gb di foto scattate
20 - i giorni complessivi di viaggio
24.5 - i chilometri percorsi in media con un litro di benzina
30 - gli € richiesti x il bollino dell'autostrada Svizzera
260.85 - i litri di benzina consumati
6.395 - i chilometri percorsi
...
INFINITI - I RICORDI...
