Autore Topic: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto  (Letto 3424 volte)

Offline alex

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #15 il: 13 Maggio 2013, 09:33:33 »
Deprime il fatto che dice cose sensate alle quali non sappiamo controbattere efficacemente da 20 anni.
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sgnaus

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #16 il: 13 Maggio 2013, 09:35:03 »
mia considerazione finale:

A cominciare da questo piccolo scambio le rispondo in merito a quanto da lei proposto (a proposito, ma non sarebbe meglio e più corretto da parte vostra mettere un nome, almeno di un’associazione o di un gruppo, dietro ogni iniziativa ad interesse pubblico?).
Lei si è mai chiesto come si possa vietare a degli utenti scorretti di non circolare? La risposta è una sola: attraverso l’azione delle forze dell’ordine come avviene per esempio, sulle strade asfaltate di tutti i giorni, dove esiste un codice della strada che viene applicato senza distinzione e ognuno paga per le proprie responsabilità, non esiste il concetto che se uno sbaglia paghino tutti, le responsabilità sono personali e se lei attraversasse un incrocio col semaforo rosso e le forze dell’ordine la fermassero, pagherebbe solo lei! È semplice, logico e civile. Diversamente solo nel far-west si regolavano le dispute con i duelli, noi siamo motociclisti, mica dei banditi! Tra di noi ci sono persone oneste come in mezzo a qualunque altro gruppo, non siamo una banda di gangster, ecco perché sottolineo ancora una volta l’assurdità della sua o vostra proposta, perché in un paese civile non ci si può permettere di generalizzare, occorre maturità da ambo le parti.
Poi mi permetta una considerazione, come ha onestamente sottolineato, a noi enduristi settentrionali non è dato un luogo specifico per circolare liberamente, quindi non essendoci un luogo concesso ma tutti vietati, che differenza fa circolare in quello o in quell’altro parco? L’importante è che noi e voi non si facciano danni. Del resto noi vorremmo poter avere dei luoghi in cui sia concesso circolare, ma non ce ne sono o ce ne sono talmente pochi da non consentire a tutti di recarvisi. L’unica risposta sarebbe la convivenza che spesso è ostacolata dal comportamento di certi motociclisti, ma altrettanto frequentemente è impedita dal comportamento qualunquista e generalista degli altri utenti, che puntano il dito contro le due ruote senza distinzione (quando invece addirittura non minacciano ritorsioni con azioni ricattatorie tipo le fotografie o i filmati, o quando peggio, molto peggio, non tendono cavi metallici assassini che in più di un caso hanno ucciso motociclisti inermi)
Mi creda, la collaborazione, come testimonia questo nostro piccolo esempio di confronto, è la soluzione quasi a tutto.
Distinti Saluti  

Offline vin-lap

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #17 il: 13 Maggio 2013, 10:13:26 »
il signore di cui all'iniziativa ha risposto:

>Salve,
>
>e grazie per le sue parole costruttive. Apprezziamo molto il tempo che ha
>dedicato a questa email.
>Come lei dice ci sono persone nel Vostro sport che non si comportano in modo
>onesto, allora Vi chiediamo di fare "pulizia" tra di voi. Pechè non farlo?
>Ne va di mezzo la vostra immagine per colpa di qualche incivile. Chi pratica
>uno sport ha una moralità. Verso se stesso e verso gli altri.
>Nel parco dei Colli Euganei questa pratica è vietata, basta semplicemente
>andare dove ciò è consentito. Sappiamo che non vi viene dato spazio per dare
>sfogo alla vostra passione.
>Avete mai pensato di unirvi per creare un movimento ufficiale, onesto e
>costruttivo che vi porti a qualcosa di concreto oltre che aumentare la vostra
>credibilità purtroppo rovinata da alcuni incivili?
>
>Saluti e grazie

purtroppo dice cose sensate e condivisibili,,,,
e secondo me ha ragione :SAD:
Citazione
Avete mai pensato di unirvi per creare un movimento ufficiale, onesto e
>costruttivo che vi porti a qualcosa di concreto.....
pensato si, direi molte volte,
ma poi smcon
moto varie.....

sgnaus

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #18 il: 14 Maggio 2013, 09:12:16 »
per "chiudere" la questione dello scambio di mail, riporto qui l'ultima risposta del responsabile dell'iniziativa "fotografa l'endurista". diciamo subito che c'è molto di vero nelle affermazioni del signore che non si da un nome neppure a livello di gruppo (e questo non gioca a suo favore perchè l'anonimato non è mai figlio della trasparenza) però, trovo utile sottolineare come ci siano nelle sue affermaizoni e molti, moltissimi, dei luoghi comuni che infarciscono i ragionamenti degli "ecologisti pseudo ambientalisti"

>>>a causa delle molte mail che riceviamo, ci vediamo costretti a rispondere
allegando risposte date ad altri enduristi, dato che in esse sono contenuti
molte concetti simili se non identici a quelli che servirebbero per rispondere
alla Sua email.
.
La ns iniziativa ha come unico fine quello di esortare l'opinione ubblica
affinche' riprendano i controlli da parte delle Forze dell'Ordine e le retate
contro chi non rispetta le regole. Nulla piu'.
A tal fine ne allego 2 scritte di risposta ad un esperto endurista della ns
zona, e che scriva anche su Forum di enduristi, un certo Annoni, spero sia
costruttivo.


" Salve,
             Non so se Lei e' della zona Eugane o la frequenta.
Mi permetto di allegare una risposta appena data ad un endurista di vecchia
data della zona Euganea.
il contenuto puo' essere valido anche considerando le sue affermazioni.
Allego estratto del regolamento Vigente del Parco Colli, e tre link dove si
vedono alcuni risultati , noti che noi non conosciamo affatto la persona che ha
fatto i video, ma a giudicare dalle molte iniziative contro l'enduro sui ns
Colli credo si sia ben oltrepassato il limite della toleranza dei cittadini e
si sia minata la seppur teorica coesistenza.
Ecco quano segue:

...Noi siamo liberi cittadini, senza alcuna finalita' politica, e
desideriamo
solamente che vengano rispettate le leggi vigenti dato che tutti i fruitori
dei
Colli hanno diritto di trovarli non deturpati e fruibili anche nei prossimi
decenni. Per i nostri e vostri figli.
Reputiamo che il flusso di moto enduro a cui i Colli sono sottoposti negli
ultimi 2-3 anni (e costantemente in crescita) non sia piu' sostenibile.
I danni permanenti provocati ai sentieri sono visibili a tutti, e non mi
pare
che pur essendo uno sport vi faccia molto onore o vi metta in primis tra gli
amanti della natura .
Dovete cominciare a fare puizia tra di voi, isolando e riportando al senno
le
mele marce irrispettose , dovete associarvi , farvi riconoscere come
movimento
e farvi dare una cava abbandonata (e sui Colli ce ne sono) , un luogo ove solo
e soltanto la' dentro
possiate , a orari prestabiliti dare sfogo alla vs passione, pagando una
tassa
che copra la periodica e costante manutenzione al fondo con tanto di bobcat.
Il transito in lungo e largo per i sentieri dei colli rimane un'utopia ,
dato
che il maleducato c'e' sempre (e ahime'sono tanti , troppi tra di voi).
Un po' quello che era Roccolo ai suoi tempi, ma con la consapevolezza che
chi
gira in moto su sterrati al di fuori dell'area consentita (tollerata o
concessa, chiamiamola come vogliamo) venga sottoposto a sequestro del mezzo,
messo all'asta e con i proventi si finanzino altre attivita' del parco.

Noi non ci teniamo affatto a scatenare o fomentare atti incondvisibili e da
veri folli quali il tiro di cavi e fili lungo i sentieri.
Se vedessimo UN solo filo tirato saremmo i primi a denunciare il
proprietario
del fondo, che sarebbe tenuto a darne sìle spiegazioni del caso.
Non e' la violenza che vogliamo, nessun regolamento di conti, nessuna
scazzottata sui sentieri, perche' non risolverebbe nulla.
Desideriamo SEMPLICEMENTE far rispettare le regole , e visto il lassismo
totale delle autorita' (Forestale, Ente Parco, Vigili Urbani, Carabinieri e
Polizia) nella confusionaria suddivisione all'italiana dei doveri e
competenze,
desideriamo sollecitare ed esortare un ripristino della legalita'.
Senza ne' generalizzare accampando tutti i possibili mali della
globalizzazione , nè con atteggiamenti qualunquistici che peggiorano le cose
e
soprattutto non portano niente di concreto e positivo.
La montagna la si scala passo dopo passo, questo e' uno dei passi da
compiere
per educare la gente a voler bene e rispettare inl ns preziosissimo
territorio.

Una volta rovinato NON ne avremo un'altro.

I Colli sono un lembo di terra attorniato da circa 4 milioni di abitanti,
purtroppo manca lo spazio vitale per far coesistere sport motoristici con
tutte le altre attivita' .
Poi, i danni provocati dal continuo passaggio di moto e dalla successiva
erosione dell'acqua le sono certamente noti e , se Lei e' coerente come
sembra
, non puo' negarli.
Crediamo che sensibilizzare l'opinione pubblica sia l'unico veicolo per
ottenere risultati concreti. Da questo a dire che chiediamo o istighiamo a
tirare fili di traverso il passo e' insostenibile, anzi e' una cosa che
detestiamo e non approviamo quanto voi.
la situazione e' proprio esacerbata, qualche consiglio speriamo di averlo
dato, e se in qualcosa e' concorde, diffonda l'idea tra il suo sport .
grazie"


seconda lettera

" gentile ,
                              la Liguria che lei nomina la conosciamo bene,
conosciamo anche ex  Campioni Italiani di Enduro locali, e non è che li si
respiri ovunque aria spensierata tra cittadini ed enduristi. ci sono comuni ove
le moto sono bandite.
A parte questo, oggettivamente parlando la Liguria è  una striscia di terra
tra mare e montagna, vi abitano 1.600.000 persone, un vero paradiso per
l'enduro ....gli Euganei hanno un bacino di oltre 4MILIONI di persone attorno,
e sono 18300 ettari appena, e se escludiamo le coltivazioni ed abitazioni ne
rimangono assai meno. Suvvia, Siamo obiettivi !
Certamente una volta  per i Colli sarete stati molti meno in moto, ora il
fenomeno è scappato di mano, come il numero degli imbecilli irrispettosi
(purtroppo per una minoranza  paga il movimento intero) , che avendo un mezzo
moderno e performante riescono a salire magari dove 20 anni fa solo un Pro od
un vero manico sarebbe riuscito. Il problema è che ci salgono raspando il
terreno  a dismisura, aprendo HP a raffica, e non delicatamente o in maniera
felpata come un esperto felino.
Il problema non sono i POCHI educati, rispettosi ed esperti enduristi
endemici, quelli che ce l'hanno nel DNA e mai e poi mai smetteranno, manco a
farsi sequestrare una moto all'anno (ammesso che finanziariamente ce la
facciano), il problema è la marmaglia che l'entusiasmo sfrenato e incontrollato
(parlo delle autorità  latenti) riesce a coinvolgere.
Tutta Gente che non si è mai posta il problema di chi abita i Colli o li vive
12 mesi all'anno , di chi li lavora per professione o si sbatte per renderli
migliori (e non sto certamente parlando dell' Ente Parco, che credo non
raccolga i consensi di nessuno ormai ).
Sono questi i comportamenti che esacerbano i residenti e tutti i fruitori non
motorizzati dei Colli.
Ad infastidire maggiormente non è  certo il rumore o l'inquinamento che il
motore  2T o 4T crea, infondo chi non usa l'auto ?? o per caso le moto da
strada non inquinano e son forse silenziose?
Nossignore,  i Colli dovrebbero essere trattati come il WC di casa nostra :
ossia lasciati  in condizioni che il prossimo ad usarlo lo trovi nelle medesime
condizioni se non migliori  di come lo si è trovato. Invece son trattati come
il cesso del treno che porta gli Ultras in trasferta: demolito.
Quante ore all'anno  dedica un appassionato endurista  alla manutenzione della
propria moto?
Quanti euro ci spende sopra per tenerla sempre a puntino al massimo della sua
efficienza??
E quante ore lo stesso endurista dedica alla manutenzione dei sentieri che
praticate e quanti euro spendete per risarcire o ripristinare la comunità dei
danni creati???
Semplice, quando la moto non può  più  passare, a causa della profondità del
solco (in gergo,  canala) , si abbandona il sentiero al proprio "naturale"
destino e si fa un traccia a lato...che farà la stessa fine, anzichè
ripristinare ciò  che andato deturpato.
Non ci limita  piu' a girare  ad orari assurdi, in poche moto, magari anche di
notte ,  ma si effettuano puntualmente ad orari di cambio vigilanza delle gite
smanettone da anche 14 moto (viste io) di sabato o domenica pomeriggio, con
passaggi anche tra i tranquilli pic nic etc,  e meglio ancora se e' appena
piovuto ed  il fango è copioso.
Ovviamente Siamo praticamente  tutti abitanti della zona e tra di noi vi sono
pure molti tesserati FMI, possessori di moto, ed anche ex enduristi che
frequentavano  i Colli, solo che hanno aperto gli occhi e si son dissociati .
A tutti noi piacciono le moto, ed in passato qualcuno e' arrivato persino a
sponsorizzare team di MX1 , se proprio vogliamo dirla tutta.
Quindi nessuno vi demonizza,  bensì c'è  da osservare che avete passato il
limite della civica tolleranza.
Qui non si istiga affatto ad azioni violente o atti indicibili come quelle
ipotizzate  che tanto leggo sui vs forum.
Fare una foto ad uno che infrange le regole non e' un atto da delinquente, ma
un atto civico. Le  piacerebbe vero trovare un post-it con scritto  il numero
di targa dell'auto che in parcheggio le  ha rigato  la fiancata e se n’è 
andata , vero??
Di certo grazie al casco e mascherina  non siete visibili in viso, e delle vs
targhe.....raramente c'è traccia, quindi che privacy si vuole violare forse?
E' ora che qualche pecora del gregge di pecoroni italiani alzi la testa e
cominci a belare forte, anche se comprensibilmente ciò vi da fastidio.
Sapevate che prima o poi doveva accadere.

cordialmente "

Offline alex

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #19 il: 14 Maggio 2013, 09:31:53 »
Vabbè...  :tim:
Di gente che pensa di risolvere le cose a parole e striscioni ne ho vista da quando sono nato. Non hanno mai combinato un caxxo tranne rompere le palle a tutti gli altri.
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lazzaro54

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #20 il: 14 Maggio 2013, 09:47:53 »
cose condivisibili in parte ..... è vero che le enduro scavano il sentiero, ma non è nulla in confronto ad un'intero sbancamento di una montagna, all'apertura di una cava, al seppellimento di rifiuti tossici, al disboscamento per fare una strada o costruire le case .......


è come se uno abitasse vicino ad una discarica non a norma e fotografasse chi lascia il sacchetto dell'immondizia per strada ......

su una cosa però ha totalmente ragione .... se in inverno ci si dedicasse al ripristino dei sentieri rovinati forse si otterrebbe maggiore benevolenza ..... no, l'ho scritto ma nn ci credo nemmeno io .....

però ho partecipato a qualche ripristino di sentieri e la cosa mi ha gratificato molto ....

sgnaus

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #21 il: 14 Maggio 2013, 10:08:14 »
cose condivisibili in parte ..... è vero che le enduro scavano il sentiero, ma non è nulla in confronto ad un'intero sbancamento di una montagna, all'apertura di una cava, al seppellimento di rifiuti tossici, al disboscamento per fare una strada o costruire le case .......


è come se uno abitasse vicino ad una discarica non a norma e fotografasse chi lascia il sacchetto dell'immondizia per strada ......

su una cosa però ha totalmente ragione .... se in inverno ci si dedicasse al ripristino dei sentieri rovinati forse si otterrebbe maggiore benevolenza ..... no, l'ho scritto ma nn ci credo nemmeno io .....

però ho partecipato a qualche ripristino di sentieri e la cosa mi ha gratificato molto ....
lazzarino, tu hai ragione su tutto quello che dici (guarda cosa riesco a dire da quando faccio colazione col nustranel di montevecchia...  :arar:) ma il vero problema della questione è che queste cose ce le stiamo dicendo tra di noi, in pratica a nessuno. il vecchio discorso dell'iniziativa comune è sempre più necessario altrimenti, finisce che ce la cantiamo e ce la suoniamo senza raggiungere nessuno dei buoni propositi a cui aspiriamo

Offline alex

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #22 il: 14 Maggio 2013, 10:09:48 »
Ecco. Una buona risposta sarebbe un altro volantino, per gli enduristi.
Che dica bello in chiaro "se per il colli euganei vedete uno con una macchina fotografica, sparategli una stivalata nei maroni e via andare, che non si sa mai".
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Offline Michel

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #23 il: 14 Maggio 2013, 11:00:57 »
Beh...la seconda lettera non è male! Non so come sian 'sti colli Euganei ma ho visto come han conciato certi sentieri le moto da enduro vicino a casa mia e toccato personalmente con mano la maleducazione di certi.
Non me la sento di dargli torto in rapporto alla realtà che vivo io.
Credo anch'io che bisognerebbe mettersi a ripristinare i sentieri, o meglio io cerco di farlo già da una decina d'anni con alcuni amici; ma forse il nostro unico errore è stato quello di non aver mai fatto nulla di ufficiale... sempre tutto in sordina...
Alex, ma non sei un moderatore??? Istigare alla violenza non mi pare una soluzione, se non per passare ancor più dalla parte del torto

Offline vin-lap

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #24 il: 14 Maggio 2013, 11:04:09 »
.....................
 ma il vero problema della questione è che queste cose ce le stiamo dicendo tra di noi, in pratica a nessuno. il vecchio discorso dell'iniziativa comune è sempre più necessario altrimenti, finisce che ce la cantiamo e ce la suoniamo senza raggiungere nessuno dei buoni propositi a cui aspiriamo
:OK:
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sgnaus

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #25 il: 14 Maggio 2013, 11:39:48 »
Ecco. Una buona risposta sarebbe un altro volantino, per gli enduristi.
Che dica bello in chiaro "se per il colli euganei vedete uno con una macchina fotografica, sparategli una stivalata nei maroni e via andare, che non si sa mai".
:hehe:
 :OK:

kappa

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #26 il: 14 Maggio 2013, 15:10:07 »
Quello che a me urta del simpatico signore, è che utilizza troppe volte la parola "dare sfogo alla vostra passione"

Offline alex

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #27 il: 14 Maggio 2013, 15:13:25 »
Alex, ma non sei un moderatore??? Istigare alla violenza non mi pare una soluzione, se non per passare ancor più dalla parte del torto

Eh, non mi conosci bene, qui tutti mi odiano perchè sono dell'ala legalista.  :arar:

Quel che ho scritto, però, ha esattamente gli stessi contenuti che sembrano invece legittimi se e in quanto posti dall'altro lato della medaglia. Il che, è esattamente ciò che mi proponevo di dimostrare.
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sgnaus

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Re: Finalmente una nuova iniziativa in Veneto
« Risposta #28 il: 14 Maggio 2013, 17:19:20 »
Alex, ma non sei un moderatore??? Istigare alla violenza non mi pare una soluzione, se non per passare ancor più dalla parte del torto

Eh, non mi conosci bene, qui tutti mi odiano perchè sono dell'ala legalista.  :arar:

Quel che ho scritto, però, ha esattamente gli stessi contenuti che sembrano invece legittimi se e in quanto posti dall'altro lato della medaglia. Il che, è esattamente ciò che mi proponevo di dimostrare.
considerando poi che "dall'altra parte" non è tutto rose e fiori, perchè non è che siamo buoni contro cattivi anzi, il problema di una rivalutazione della pratica del fuori strada non può e non deve essere vista come il "dare sfogo alla nostra passione" usando eventualmente le cave e se a me le cave non piacciono? la nostra è la richiesta leggittima per la realizzazione di un desiderio che diversamente da noi, per alcuni si estrinseca nella passeggiata, per altri nella pedalata, per noi nel girare in moto. non ci dobbiamo giustificare per quello che facciamo, in un paese normale sarebbero le amministrazioni a dover dimostrare come sia possibile possedere un oggetto pagandone regolarmente tasse e tributi, senza poterlo legalmente usare! e se questo non è un calcio nelle palle a noi utenti motociclisti, come vogliamo definirlo? un dito nell' occhio del bounsenso! dunque vada per il calcio nelle palle (metaforico evidentemente) di chi fa della delazione la propria filosofia di vita