Autore Topic: Una giornata con Tonino:  (Letto 2229 volte)

Offline Valchisun

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Una giornata con Tonino:
« il: 28 Novembre 2010, 23:53:01 »
Ma e' da "umani" andare forte cosi' nella sabbia? :-\ :-\ :-\ smbrv smbrv  smbrv

http://www.youtube.com/watch?v=isPECpOu8RY

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Offline alex

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Re: Una giornata con Tonino:
« Risposta #1 il: 29 Novembre 2010, 01:41:32 »
se mi danno una M1 cabrio lo faccio anche io  ;D
Tonino ha capito da anni che un mondiale non si vince solo sapendo andare sulla terra e sui sassi, ci sono troppi appuntamenti in nordeuropa che hanno il fondo sabbioso e lasciar punti agli specialisti, magari i locali che vincono solo in quella gara lì, è una tattica che non paga. Per cui inizia giò dal dopostagione a forzare su sabbia.
E' un atteggiamento molto professionale.
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Offline madmax56

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Re: Una giornata con Tonino:
« Risposta #2 il: 29 Novembre 2010, 08:55:14 »
ciao, val.
cerca qualche filmato dell'enduro del touquet, lì puoi vedere all'opera gli specialisti del nord europa.
io ci ho corso tre volte, mi sono visto sorpassare dai migliori del mondo e credimi se ti dico che non potevo neppure immaginare che si potesse andare così veloci sulla sabbia ( non di un campo da motocross, ma sulla spiaggia e sulle dune vicine) dopo che ci erano passati mediamente almeno 1200 piloti....
Cairoli va forte, anche quelli, però....
max.
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Offline Valchisun

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Re: Una giornata con Tonino:
« Risposta #3 il: 29 Novembre 2010, 13:11:54 »
Ciao MadMax!Ho degli amici che vanno tutti gli anni a farsi l'Enduro del Touquet, stanno in genere sui sei giri di circuito, di solito quando arrivano poi la moto e' grippata o sbiellata, un anno con il Crf 450, adesso con il Kawasaki 450, se non smonti tutto e pulisci alla perfezione il motore e' da buttare....
L'anno scorso lo specialista del Touquet, il compianto francese Potisek ci ha lasciato le penne in allenamento, purtroppo la sabbia, se si cade ad alte velocita' non perdona,prima o poi voglio andare a vedere la gara, mi dicono che e' una festa e un "casino" pazzesco, da vedere!
Per cambiare discorso, leggo delle prove che fanno fare delle moto ufficiali che hanno vinto il Mondiale di Mx1, Mx2 e anche della moto di Bubba Stewart, che i piloti giornalisti, tipo Alex Salvini che proprio fermo non e', visto che ha gia' rischiato due volte di vincere il Mondiale Mx3 senza riuscirci, dicevano che la caratteristica comune di quelle moto super-ufficiali e' che hanno tutte le forcelle tarate rigidissime, proprio dei pali che non scorrono, mentre il monoammortizzatore e' quasi sempre tarato molto piu' morbido, una caratteristica gia' rilevata sulle moto di Stefan Everts, mi chiedevo che razza di braccia abbiano quegli extra-terrestri che riescono a guidare con quegli assetti cosi' estremi, sulla moto di Stewart la forcella scendeva di soli quattro o cinque cm. dopo un salto doppio.... :-\ :c002:

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Offline madmax56

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Re: Una giornata con Tonino:
« Risposta #4 il: 29 Novembre 2010, 21:19:33 »
ciao, i due giorni precedenti ed il giorno della corsa sono effettivamente una catastrofe per il paese di le touquet; il sabato se vai al supermarket trovi solo scaffali vuoti, soprattutto quelli della birra; poi la notte in spiaggia si dorme cullati dalle bollicine..
a parte gli scherzi, correre l'enduro del touquet è una sfida, come tutte le sfide presenta dei rischi, il maggiore è il rettilineo di 6 km;devi evitare le pozzanghere perchè non sai qual'è il livello dell'acqua, devi frenare poco perchè chi ti segue rischia di investirti, devi tenere aperto sdraiato sulla moto che si avvita e scoda quando incrocia le tracce delle moto che ti hanno preceduto, in tre parole, tieni aperto e spera....  :a102:
io l'ultima volta l'ho corso nel 2000, con un cre 250, pensa che mi ero dimenticato, nella foga della preparazione, di sostituire il getto del max; beh, 6 giri ed il motore non ha ceduto.... che moto!!
per quanto riguarda le moto ufficiali, a sensazione, penso che quel tipo di assetto sia dovuto al fatto di tenere l'anteriore alto ed avere il posteriore che si schiaccia in accelerazione dando trazione. inoltre, l'anteriore che non si schiaccia, aiuta a mantenere il passo del telaio a livelli ottimali, le forcelle a pacco, invece, diminuiscono il passo dalla moto e rendono il mezzo sovrasterzante, cioè la moto tende a chiudere lo sterzo con i conseguenti risultati....
oh! , questo è il mio pensiero, non mi vanto di essere uno specialista di assetti, solo frutto del ragionamento.
max.
 :singing:
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Offline ilario

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Re: Una giornata con Tonino:
« Risposta #5 il: 30 Novembre 2010, 08:16:06 »
Vero Max.
In piu' si tende a cambiare il forcellone con uno piu' lungo per allungare il passo.

Claudio.

Offline alex

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Re: Una giornata con Tonino:
« Risposta #6 il: 21 Dicembre 2010, 18:45:37 »
Stavolta non è Tonino, ma sempre di arance in allenamento si tratta.

http://www.youtube.com/watch?v=1pFI7FV__UQ&feature=player_embedded#!

Il filmato è corto e nulla di che, ma se guardate al minuto 0,09 vedete il giovane Alessi che impara a fare le whoops da Short, e proprio dietro di lui si intravede un altra carotona .....KEN ROCZEN!!!
però quei due in giallo mi piacevano di più  sm450
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Offline ZioGhilli

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Re: Una giornata con Tonino:
« Risposta #7 il: 21 Dicembre 2010, 22:56:35 »
Impressionante come vada sulla sabbia il buon Cairoli!!!  sm416
La vita umana non è altro che un gioco della follia. Il cuore ha sempre ragione...

kappa

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Re: Una giornata con Tonino:
« Risposta #8 il: 22 Dicembre 2010, 09:48:44 »
ma Ken Roczen è passato alla KTM?  sm414 sm413

Offline alex

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Re: Una giornata con Tonino:
« Risposta #9 il: 22 Dicembre 2010, 10:22:26 »
Eh si,



A mattighofen si sono rotti le scatole di essere gli eterni secondi e han messo su uno squadrone in tutte le discipline, altrimenti i fighetti da bar non le comprano più e vanno dal concessionario Honda.  sm410
Si è liberato anche Benitez, vuoi vedere che ce lo ritroviamo al paddock?  sm453
« Ultima modifica: 22 Dicembre 2010, 10:25:29 da alex »
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