Richiami in garanzia a qualcuno e' gia' successo?

[Valchisun]

Mi e' venuto in mente di aprire un topic relativo ai richiami da parte delle case Motociclistiche, a Voi e' gia' capitato sulle Vostre?
A me era successo sulla Ktm 950 Lc8 Adventure prima versione, dopo quattro anni, il concessionario di zona mi aveva sostituito completamente l'intero impiante frenante posteriore, che aveva un difetto di spessore del disco troppo esiguo, difatti a me era successo per ben due volte di "bollire" l'olio dell'impianto freno posteriore, poi, utilizzando il liquido dei freni della Castrol di colore rosso(ma non ricordo piu' ne' il Dot adottato ne' il tipo) avevamo risolto il problema, ben prima del richiamo della casa madre!
Sotto a chi tocca.... :-\

[alex]

Mai con le moto, una volta me la sono svicolata per qualche manciata di numeri di telaio, ma non posso dir nulla in merito.
Secondo me basta usare la vecchia ma valida regola di far comprare agli altri il modello appena uscito, e poi aspettare un pochino
Vedi per esempio che sarebbe successo se avessi una Aprilia dell'anno prima 

[Valchisun]

I miei amici che hanno avuto i primi modelli di Beta Evo che avevano il problema del serbatoio dentro alla telaio monoscocca che perdeva, hanno avuto il telaio cambiato in garanzia, altri sempre sulla Evo avevano il forcellone che si "filava" sotto l'attacco del monoammortizzatore,il forcellone nuovo e spessorato e' arrivato il giorno dopo della verifica della crepatura, la Beta ha una serieta' nel post vendita e nella gestione delle garanzie che poche altre aziende possono vantare!
Un altro mio amico ha avuto numerosi richiami sul modello Gs 1.200 prime versioni, tra le tante, gli avevamo addirittura cambiato l'intero telaio per una crepatura all'altezza del cavalletto centrale, dopo essere stato "visionato" dal perito della casa madre!
Anche sulle Gas Gas abbiamo la fortuna di avere i ricambi in "tempo reale", cioe' mentre si rompono, arriva gia' il ricambio....

[cassio]

sulla prima scorpa 4t me l' avevano richiamata due volte ,la prima per sostituire l' albero a cammes (difetto di trattamento acciaio) e la seconda per montare il carburatore nuovo con la pompa di ripresa entrambe le volte consegnata il lunedi mattina e ritirata il giovedi, piu' (ma mi avevano avvisato prima) una terza in cui mi avevano sostituito i telaio per una crepa su un fazzoletto di rinforzo vicino al conotto di sterzo.

[old-cat]

Domanda: quando viene sostituito il telaio viene consegnato un telaio nuovo con gli stessi numeri di matricola, e quindi nessuna variazione sul libretto di circolazione. Oppure il nuovo telaio ha numeri di matricola diversi e occorre aggiornare il libretto?

[kappa]

Io ci sono andato vicino con la stradale acquistata pochi mesi fa, per fortuna il richiamo era per la kawasaki er6-f (quella carenata) Su un p un determinato lotto di moto si è evidenziato un problema tra il pedale del freno e la carena che in certi casi impediva la frenata  :-\

Sul kappa del 2007 ho avuto la rottura del cambio, come in moltissime moto di quell'annata, ma purtroppo il difetto è avvenuto fuori garanzia ed ho potuto fare appello solo al buon cuore del concessionario, che comunque c'è stato  ;D

[cassio]

Domanda: quando viene sostituito il telaio viene consegnato un telaio nuovo con gli stessi numeri di matricola, e quindi nessuna variazione sul libretto di circolazione. Oppure il nuovo telaio ha numeri di matricola diversi e occorre aggiornare il libretto?

ti danno un telaio con gli stessi numeri, quindi nessuna variazione

[old-cat]

Grazie cassio! ;)

[Valchisun]

Ad un mio amico, sulla Sherco 250 da enduro, prima versione del 2009, hanno sostituito completamente tutto il gruppo frizione, e cioe' pompa idraulica, cavo idraulico, attuatore, campana frizione e dischi, tutto come richiamo e senza che la sua avesse accusato problemi alla frizione, sara' che l'unica che hanno venduto, ci tenevano che andasse bene.... :c002: ;D

[gianni]

con il tam tam informativo che disponiamo oggi noi utenti
credo che per le "case" sia un indispensabile segno di prestigio e serietà provvedere a richiami in garanzia dei propri mezzi!

Ricordo che quando avevo preso la Yamaha TDM900 nel 2003 un fastidioso cigolio all'ammortizzatore posteriore non voleva sparire, malgrado ripetuti interventi con spry lubrificanti, sia da parte mia che del centro assistenza del concessionario.
E' bastato esporre il problema con una e-mail all'iportatore, con le giuste motivazioni, per convincere l'officina alla sostituzione. Visto che fino a quel momento non ero riuscito ad avere soddisfazione. ;D

[Valchisun]

Con il tam tam mediatico di Internet e dei Forum dedicati addirittura alle marche di moto specifiche, tipo i Forum come "Quelli dell'elica", "Lc8.Org", Forum Gas Gas,Ducati, Triumph e poi c'e' ne un Forum "enorme", non se ci siete gia' andati a curiosare, che si chiama "Motoclub Ting Avert" dove ci sono decine e decine di sottosezioni per ogni marca e tipologia di moto, e' difficile che qualcosa passi inosservato!
Mi ricordo che anni fa' era uscita una partita di Yamaha R1 con il telaio deltabox in alluminio saldato "storto", ovviamente la Yamaha faceva orecchio da mercante, ma la moto andava storta sul serio....Anche le prime Kamasaki ZZ 1.000 con il catalizzatore montato erano molto piu' pesanti da una parte e la moto aveva problemi di guidabilita', oppure sul Ktm 125 da enduro anni fa' avevano montato dei pistoni difettosi, e tutti lo sapevano, meno la Casa.... ;D

[alex]

a vederla dal di fuori la situazione è divisibile in 2 grandi gruppi: quello dei leader di emrcato e quelli che il mercato cercano di farselo.
normalmente i primi effettuano la sostituzione in garanzia, ma solo se gli si sventola sotto il naso la circolare tecnica -rigorosamente riservata- reperita su internet  ;D
i secondi invece sperano di conquistare l'utente con un comportamento da primi della classe che invece non è così, perchè coi soldi buoni chiunque ha il diritto di avere un prodotto funzionale al 100%.
I piccoli soffrono sia problemi di organizzazione interna (e quindi la filiera non è sottoposta a un sufficiente controllo qualità), sono spesso in mano ai fornitori per via delle quantità, e cosa peggiore sono alla mercè della rete di vendita perchè loro han più bisogno del concessionario di quanto questi ne abbia di loro.

Una partita difettosa può mettere in crisi un Jappo perchè il calcolo che fanno sui prezzi è limitato a una casistica definita a tavolino in modo rigoroso e scientifico, che non può tenere conto di una variante come un telaio saldato storto. Significherebbe smenarci fior di soldi ogni volta che si vende una moto. Quindi tant'è far finta di nulla e sperare che quelli che arrivano in officina a protestare siano meno della soglia di rischio preventivata.
Fateci caso: ci sono Case come KTM, BMW, yamaha, ma anche tante altre che non si salvano solo perchè un pirla non le elenca in un forum  ;D che sembrano immacolate e invece se parli con chi le usa (non i commercialisti da bar, parlo dei motociclisti) sono un vaso di Pandora.
Per contro ci sono ritornelli e luoghi comuni come quelli per Ducati, Guzzi, eccetera che hanno i compratori che nella stragrande maggioranza sono appassionati marci, che parlano della rognetta e ne cercano la soluzione. E i Jappari ridono. Specie se si rimpallano felici il fatto che La Griso dell'amico piscia olio, o che Ducati prevede il cambio cinghie di distribuzione a 20.000 Km. Ma pensano sia normale che loro, in 20.000 Km, abbiano fatto già 3 tagliandi da 160 euro l'uno (+ IVA) e ne sta arrivando uno bello tosto in cui cambieranno cuscinetti, camme e sedi valvole. Che è comprensibile, perchè la loro ha un sacco di cavalli... ci può stare :D

[cassio]

be' alex, è anche vero che tanti concessionari hanno una professionalita' pari a quella di un bidello...

: ai tempi dell' esempio che ho fatto sopra come la mia ce n'erano altre di moto, ma i concessionari non si sono manco degnati di avvisare il cliente del richiamo, una volta intascati i soldi se ne sono fottuti, e sono gli stessi che per un altra marca nota di trial a momenti cambiano anche le manopole in garanzia.

Purtroppo c'è poca serieta' , una volta c'erano 1/5 di concessionari ma erano molto piu' seri, ora nella vana ricerca di 200€ di sconto si vanno a a cercare dei rivenditori che lasciano il tempo che trovano, salvo poi a rogne in corso tornare all' ovile da quelli seri

[Valchisun]

Difatti quello che ripaga anche lo stesso concessionario e' la serieta' del post vendita, se c'e' la passione nel venderti la moto, che in genere e' un oggetto di divertimento e non uno strumento di lavoro, il cliente se ne accorge e ritorna, oppure viene a cercare il concessionario che si "sbatte" e si da' da fare per risolvere un disastro combinato da altri, oppure dallo stesso cliente che non e' capace o non sa' farsi la manutenzione, che non e' in grado nemmeno di pulire il filtro dell'aria, ho visto con i miei occhi delle scatole filtro che sembravano un terrario, con tanto di germogli, ho anche visto delle Montesa, portate ad aggiustare che giravano senza olio nel motore, e il bello e' che giravano... :-\

[alex]

Vero cassio,e vero anche Val. La ricerca della capillarizzazione per concorrenza ha creato zone sempre più ristrette affidate a gente sempre meno in grado di comprendere un marchio.
Non dimentichiamoci che soprattuto ora che è l'era inoltrata delle diagnosi a pc e non più a orecchio, la fortuna del concessionario la fa l'officina, non il reparto vendite. Se uno sconto son buoni tutti a farlo, c'è anche chi si sciroppa fior di chilometri per tagliandare la moto da uno competente.
la riprova? Io coi Duca andavo a Padova. Da chi? da un concessionario Triumph  ;D Perché? Perché il capo era stato "rubato" alla Ducati e ne sapeva ben più del capo nuovo.
Un concessionario poi deve seguire i principi della mandante. Ma se per questioni di Budget gli stessi concessionari chiudono i punti vendita ufficiali mantenendo il plurimarche, in quell'officina troveremo uno che avrà cura della nostra moto o della differenza tra costi e ricavi prima di tutto? Là sta il casino.