Il Ciaccia pensiero fa' centro!

[Valchisun]

Credo che Ciaccia, quello di FuoriStrada, non il ministro.... , in quattro parole abbia centrato perfettamente il pensiero relativo alle maxi enduro ed al perche' non siamo tutti uguali nelle nostre scelte e nelle moto preferite:

http://www.motociclismo.it/comparativa-maxienduro-mappa-rain-contro-mappa-sport-moto-54534

Io non azzardo giudizi affrettati finche non avro' provato anche le altre, comunque il Ktm 1190 Adventure mi e' sembrata una moto con prestazioni di una moto sportiva stradale, mentre la Yamaha Xt 1.1200 Z Superténéré che ho avuto modo di provare due anni fa', non e' una moto che mi ha fatto battere il cuore, troppo grande di dimensioni, ma soprattutto troppo fredda e troppo asettica per essere una moto mentre sarebbe un'ottima auto....

[gianni]

le sensazioni che spiega le trovo molto coerenti e dovrebbero far riflettere chi ha dei pregiudizi verso alcune moto! 

[sgnaus]

io però di sta storia che le moto giapponesi siano "fredde" davvero non ne posso più, ma usciamo una volta dagli stereotipi personali e proviamo ad essere coerenti. la xt 1200 ha un carattere funzionale alla mappatura prescelta con una erogazione adatta al tipo di moto, è una moto enorme di dimensioni come le moto europee dello stesse genere e pesa gli stessi kg, è solida ed è fantastica perché si guida come una bicicletta (in rapporto al peso, ovvio) è assolutamente affidabile (durante la prova del giro del mondo, come unico problema, hanno bruciato una -UNA- lampadina e percorso oltre duecentomila km), ha un' immagine sportiva evocativa del vecchio modello, che diavolo bisogna chiedere in più ad una moto? per me è la migliore

[Valchisun]

Con me c'era anche Gianni, quando in cima a Montezemolo c'era la Yamaha che faceva provare la Superténéré, ci hanno fatto fare un bel giro ad andature non certo da passeggio con la guida della Yamaha che faceva da apripista sui saliscendi delle Langhe, la moto andra' anche bene, anzi benissimo, per fare del mototurismo di lungo raggio, e' comodissima, accogliente, il cupolino isola perfettamente dall'aria, tutto, bello, tutto perfetto,il cardano manco si sente, sembra che abbia la trasmissione a catena quella, ma a me non emoziona, quella moto, specie il propulsore ha un erogazione che definisco "troppo" elettrica, piu' da automobile che da moto, ha una curva di coppia troppo piatta, io mi sono chiesto dopo quella prova di una ventina di km. se avevo veramente guidato una moto....Non e' nelle mie corde, ma non dico che non vada bene, anzi!Ma non la comprerei mai....

[sgnaus]

Con me c'era anche Gianni, quando in cima a Montezemolo c'era la Yamaha che faceva provare la Superténéré, ci hanno fatto fare un bel giro ad andature non certo da passeggio con la guida della Yamaha che faceva da apripista sui saliscendi delle Langhe, la moto andra' anche bene, anzi benissimo, per fare del mototurismo di lungo raggio, e' comodissima, accogliente, il cupolino isola perfettamente dall'aria, tutto, bello, tutto perfetto,il cardano manco si sente, sembra che abbia la trasmissione a catena quella, ma a me non emoziona, quella moto, specie il propulsore ha un erogazione che definisco "troppo" elettrica, piu' da automobile che da moto, ha una curva di coppia troppo piatta, io mi sono chiesto dopo quella prova di una ventina di km. se avevo veramente guidato una moto....Non e' nelle mie corde, ma non dico che non vada bene, anzi!Ma non la comprerei mai....

no no infatti il mio ragionamento era a prescindere dai gusti personali, per l'amor di dio, ci mancherebbe valchi. mio fratello l'ha presa dopo una estenuante parentesi ducati multistrada che ho guidato anche io svariate volte e ti garantisco che, la yamaha nonostante il cambiamento notevole rispetto alla moto precedente, ha dato subito la sensazione di una resa incredibile, sia in termini di guidabilità, sia in termini di erogazione che poi, al giorno d'oggi, con i sistemi elettronici che gestiscono tutto, non è che ci siano poi ste grandi differenze tra una moto e l'altra a parità di cv. è chiaro che una moto del genere è adatta al turismo, non è fatta per entrare in pista a far pieghe, però ha un motore infinito

[Valchisun]

La trovo piuttosto riuscita come linea per il richiamo ai colori ed alla linea dellla vecchia Ténéré monocilindrica degli anni ottanta, questa e' la nuova colorazione 2013:



certo che a uscire dal posteggio sudavo "freddo" per le dimensioni e l'altezza da terra per me proibitiva e lo stesso quando ci ha fatto fare l'inversione su una piazzola sterrata..... , anche se, una volta con la prima dentro ai 3 km. orari la moto smette di intimorire, come peraltro tutte le maxi enduro stradali, ma nel femarsi riprendono i timori reverenziali e la paura di coricare la moto....

[alex]

Ho una curiosità pazzesca di provarne una. Comunque il grado di freddezza di una moto non è stereotipo, è democratica soggettività. 

[sgnaus]

a parte comunque la marmitta che non mi piace ma ormai sono tutte fatte così in modo strano, l'unico vero difetto della xt 1200 è che ha una carenatura che non mi aiuta a percepire gli ingombri della ruota anteriore, cosa che non accadeva con la multi o con le gs, stando seduto, nonostante io sia 1.85 non riesco a capire dove sia la ruota. boh, forse è solo una questione psicologica e di scarso uso del mezzo (e giustamente visto che è la moto di mio fratello)
 

[gianni]

io non l'ho trovata così male...ma avendo il GS, non le scambierei mai!
Il GS ha molta più personalità, almeno dal mio punto di vista...

Il difetto saliente di quella moto li, sono le pedane molto basse...in piega toccavo con i piedi! 

[alex]

Non sei il primo che lo scrive, mi pare di averlo letto anche in una rivista. E proprio per captarne la personalità (secondo la mia interpretazione, v. Ciaccia) mi piacerebbe provarla, come in fondo anche tutte le altre crossover.

[bibo]

io però di sta storia che le moto giapponesi siano "fredde" davvero non ne posso più, ma usciamo una volta dagli stereotipi personali e proviamo ad essere coerenti. la xt 1200 ha un carattere funzionale alla mappatura prescelta con una erogazione adatta al tipo di moto, è una moto enorme di dimensioni come le moto europee dello stesse genere e pesa gli stessi kg, è solida ed è fantastica perché si guida come una bicicletta (in rapporto al peso, ovvio) è assolutamente affidabile (durante la prova del giro del mondo, come unico problema, hanno bruciato una -UNA- lampadina e percorso oltre duecentomila km), ha un' immagine sportiva evocativa del vecchio modello, che diavolo bisogna chiedere in più ad una moto? per me è la migliore

Se credi veramente che in 200.000 km hanno solo bruciato una lampadina, hai dimenticato di dire che credi anche a  Babbo Natale e alla fatina dei denti. Ah... e aggiungici che credi a quallo che dicono le riviste italiane.

Sul se sia bello gudarla non metto becco (a me non è piaciuta, ma son gusti) ma su come è progettata... va a guardare bene dove è la ventola. I geni giappo han messo dei radiatori LATERALI immediatamente sotto le caren (e già li....) e poi non contenti hanno aggiunto una ventola FUORI, all'esterno. Lo sai  che cosa succede a quella moto se per caso ti casca da fermo da quel lato? Devo spiegarlo? Visto succedere in prima persona.

Se dobbiamo togliere gli stereotipi delle "moto jappo impersonali", dobbiamo anche eliminare per sempre quelli riguardo alla razionalità di progettazione , alla qualità dei materiali e della solidità. nel bene, ma purtroppo sempre più nel male, non ci sono più le jappo di 25 anni fa, con Honda peggio di tutte.

Ciao!

B!

[sgnaus]

Se credi veramente che in 200.000 km hanno solo bruciato una lampadina, hai dimenticato di dire che credi anche a  Babbo Natale e alla fatina dei denti. Ah... e aggiungici che credi a quallo che dicono le riviste italiane.

Sul se sia bello gudarla non metto becco (a me non è piaciuta, ma son gusti) ma su come è progettata... va a guardare bene dove è la ventola. I geni giappo han messo dei radiatori LATERALI immediatamente sotto le caren (e già li....) e poi non contenti hanno aggiunto una ventola FUORI, all'esterno. Lo sai  che cosa succede a quella moto se per caso ti casca da fermo da quel lato? Devo spiegarlo? Visto succedere in prima persona.

Se dobbiamo togliere gli stereotipi delle "moto jappo impersonali", dobbiamo anche eliminare per sempre quelli riguardo alla razionalità di progettazione , alla qualità dei materiali e della solidità. nel bene, ma purtroppo sempre più nel male, non ci sono più le jappo di 25 anni fa, con Honda peggio di tutte.

Ciao!

B!

giuro: io adoro i progettisti serali dei forum! dai bibo fa el brao su! non diciamo che i radiatori sono lì perchè hanno sbagliato... diosanto... i radiatori sono lì perchè a parità di superfice occupano meno spazio (la posizione la inventò la hrc per contenere la larghezza sulle sue racing rc45) e se non devo credere che la moto, come scrivono, in 200.000 km non ha rotto parti meccaniche ma solo una lampadina, perchè dovrei credere alla prova che stanno facendo con le enduro adesso o che le bmw non si rompono?? scrivi tu e crederò a quello che dici tu allora, comunque prendo atto del fatto che tu sei un sgamato esagerato e io un credulone... mah! dai bibo non è che sei sveglio solo te, sapientino!
 

[Valchisun]

La Superténéré e' perfetta per un uso turistico-stradale, ma quello che dice Bibo lo hanno gia' rilevato le riviste specializzate, ma soprattutto i malcapitati fruitori della Superténéré in fuoristrada che hanno avuto la sfiga di finire a terra dal lato sinistro della moto, il radiatore del raffreddamento a liquido e' stato posizionato sul lato sx sotto al serbatoio, per il fatto che il bicilindrico fronte marcia montato in posizione inclinata non permette il classico alloggiamento davanti ai cilindri, dalla foto si vedono perfettamente le prese d'aria, se si cade da quella parte si rompe sia la ventola che gli elementi del radiatore,e la cosa e' gia' successa a parecchi, direi una vera porcata, non certo in linea con la tanto decantata razionalita' costruttiva nipponica!Io quella non l'ho mai "tanto" decantata....

[sgnaus]

La Superténéré e' perfetta per un uso turistico-stradale, ma quello che dice Bibo lo hanno gia' rilevato le riviste specializzate, ma soprattutto i malcapitati fruitori della Superténéré in fuoristrada che hanno avuto la sfiga di finire a terra dal lato sinistro della moto, il radiatore del raffreddamento a liquido e' stato posizionato sul lato sx sotto al serbatoio, per il fatto che il bicilindrico fronte marcia montato in posizione inclinata non permette il classico alloggiamento davanti ai cilindri, dalla foto si vedono perfettamente le prese d'aria, se si cade da quella parte si rompe sia la ventola che gli elementi del radiatore,e la cosa e' gia' successa a parecchi, direi una vera porcata, non certo in linea con la tanto decantata razionalita' costruttiva nipponica!Io quella non l'ho mai "tanto" decantata....

si me ne rendo conto, sai le cose dipende sempre un po' da come si dicono... comunque il progetto del st nasce coi cilindri inclinati in avanti da sempre ed è la posizione da cui sono partiti i tecnici per sviluppare il vecchio motore e tirare fuori il nuovo 1200, anche se in comune hanno ben poco. ricordo che in una analisi ancor prima che la moto fosse commercializzata, forse su moto.it, facevano notare come avessero preso in considerazione la possibilità di montare due radiatori più piccoli per poterli disporre anteriormente e avessero poi optato alla fine per una soluzione laterale. indubbiamante più esposta agli urti ma più razionale dal punto di vista degli ingombri. per quanto riguarda le pedane, è vero che strisciano, ma solo perchè la moto è di un'agilità tale da raggiungre il limite più in fretta delle altre, non perché è più bassa. poi tutto al mondo è migliorabile, ci mancherebbe altro, ma stai certo che se di errori si tratta fanno sempre prima loro a modificare il layout come è tipico dei jap, che noi ad imbastire un restyling di un qualunque modello. poi comprendo che potremmo andare avanti per anni a portare esempi a sostegno dell'una e dell'altra tesi...

[Valchisun]

Diciamo che e' una  moto che molto difficilmente sopporta un utilizzo alla "Catanese", ma per l'utilizzo della normale utenza quella moto funziona benissimo, quelle moto gigantesche non sono nate per sopportare le cadute tipiche del fuoristrada, e poi valla ad alzare da soli, una moto da 260 chili....