Autore Topic: ma è la moto a fare il motociclista?  (Letto 7086 volte)

Offline madmax56

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1318
    • Mostra profilo
Re: ma è la moto a fare il motociclista?
« Risposta #30 il: 08 Agosto 2013, 19:01:44 »
"Da qui, si puó desumere che il mezzo influenza molto il motociclista; peró dobbiamo anche tenere in conto che é l'uomo ad acquistare il mezzo e non viceversa, per cui si tende ad identificarsi nel mezzo che si guida.
Avrei solo un dubbio, senza voler fare della polemica: .... Ma allora, quegli individui che guidano la harley smarmittate, chi o cosa sono? Possibile che non si rendano conto del malcontento che generano? Del casino che fanno? Degli improperi che si attirano?  "
Ciao, gianni.
 Questo é quello che ho scritto, praticamente é lo stesso tuo concetto; per ció che riguarda il sangue, é una metafora e tu lo sai, ho avuto tanti ktm, anche quando non erano arancio e mi sono rimasti dentro; non per questo, quando ci furono gli anni bui ad inizio anni 2000 e le moto proprio non andavano,  non ho perso occasione per criticarle, come una squadra di calcio, se non gioca bene la critichi ma la fede rimane!
Poi, credo anche che se un giorno ( speriamo mai) TU dovessi acquistare un' harley, sono sicuro che non andresti in giro come un "maranza" con gli scarichi liberi, ti conosco troppi bene e penso di sapere come tieni a ció che ti circonda; questo é quello che volevo puntualizzare.  sm08
Se noti, tra le varie decine di marche di moto che si incontrano sulle strade, le "americane" sono quelle che detengono la maggioranza del "frastuono" ( e su questo penso che tu anche convenga); forse, penso, per "americanismo", lá probabilmente é possibile circolare con questa conformazione di moto e tra una cittá e l'altra , deserto e centinaia di km spopolati. QUÍ é il contrario, la gente si @@ncazza !! sm91
Altro non dico se non concordare con la voglia di un'uscita in moto...... smrij
Max.
 sm427 sm427 sm427

« Ultima modifica: 08 Agosto 2013, 19:05:39 da madmax56 »
" yo, soy mi mala suerte"

Offline Bikerider

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 5063
    • Mostra profilo
Re: ma è la moto a fare il motociclista?
« Risposta #31 il: 08 Agosto 2013, 20:53:58 »
Io saluto tutti e c'ho il GS, ma gli altri non sempre mi salutano.  :SAD:

Che sia razzismo al contrario?    :arar:
If everything seems under control, you're just not going fast enough.

KTM 890 SMT - On
KTM 790 Adventure R - Off

Offline madmax56

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1318
    • Mostra profilo
Re: ma è la moto a fare il motociclista?
« Risposta #32 il: 08 Agosto 2013, 21:02:23 »
Io pure, probabilmente in italia non é ancora uso comue, fuori, meglio.
Ciao!
Max.
" yo, soy mi mala suerte"

Offline Bikerider

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 5063
    • Mostra profilo
Re: ma è la moto a fare il motociclista?
« Risposta #33 il: 08 Agosto 2013, 21:12:46 »
Io pure, probabilmente in italia non é ancora uso comue, fuori, meglio.
Ciao!
Max.

Ciao!

Mi da più l'impressione che sia un uso in declino, almeno in Italia.
If everything seems under control, you're just not going fast enough.

KTM 890 SMT - On
KTM 790 Adventure R - Off

Offline madmax56

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1318
    • Mostra profilo
Re: ma è la moto a fare il motociclista?
« Risposta #34 il: 08 Agosto 2013, 21:13:33 »
In qualunque caso, siamo sempre ultimi.....
" yo, soy mi mala suerte"

Offline Lamberto

  • Administrator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 7898
    • Mostra profilo
Re: ma è la moto a fare il motociclista?
« Risposta #35 il: 08 Agosto 2013, 22:26:38 »
Max concordo con te: "siamo noi che scegliamo la moto".
I motivi per cui poi vengono scelte sono diversi e con "n" variabili.
Questo porta ad una riflessione e qui mi aggancio al discorso del Harleysti, chi compra una Harley tra i vari motivi ce n'e' uno che predomina sugli altri : il poter appartenere ad un gruppo.
Diversamente sarebbe difficile spiegare il successo mondiale di questo marchio che produce moto dall'indubbio fascino pero' praticamente inutili perche' non hanno doti motoristiche e telaistiche, non sono buone per fare un viaggio perche' scomode, poco sicure in curva e frenata....insomma con uno scooter ce la caveremmo meglio!
Fa parte della natura dell'uomo cercare di legarsi ad un gruppo questo perche' da soli siamo piu' deboli.
Poi vestirsi in un dato modo in sella ad una Harley puo' dare (ai meno svegli) l'impressione di trovarsi davanti ad una persona con un certo carattere.
in fondo, in quanto uomini, siamo tutti degli Harleysti perche' cerchiamo di trovare l'approvazione di chi ci sta intorno e quindi cerchiamo di piacere facendo determinate scelte.

Diversamente dagli amanti del marchio americano fuoristradisti e pistaioli scelgono la moto per poter praticare una data disciplina, l'appartenenza ad un gruppo e' una logica conseguenza,
La maggioranza dei fuoristradisti ama lo sterro perche' (inconsciamente) e' stanco delle regole, degli orari e della giornata organizzata.
Trovarsi in un ambito, come quello naturale, liberi di scegliere traiettorie, di sporcarsi e di fare tutto cio' che abitualmente non riesce a fare porta alla massima soddisfazione.

Visto che siamo in argomento di scelte mi sposto in ambito "GS", oggetto spesso di prese in giro nel nostro forum.
Sorrido quando Valchisun dice che e' una moto da dentisti perche' in parte e' vero, a Milano conosco diversi consulenti, professionisti e avvocati che hanno dei GS Adventure armati di ogni diavoleria che lo sterrato che hanno fatto e' quello dal parcheggio alla fermata della nuova metropolitana ....quando c'e' un cantiere un po' di terra c'e' si sa.....:hee20hee20hee:
vale il discorso fatto sopra relativamente al gruppo, a Milano come in tante grandi citta' il GS e' uno status symbol e possederlo vuol dire appartenere ad un certo stato sociale.
Questo comunque avviene non solo per le moto ma anche per le auto e per altri oggetti (vedi Rolex ecc.).
Insomma e' la cultura occidentale con i relativi valori che porta.

Quindi quando vedo queste scaramucce per questo e quello o per una squadra di calcio mi vien da sorridere  perche' l'uomo, nonostante i secoli trascorsi, e' rimasto ai tempo degli Assiri e dei Babilonesi.

BMW R 310 GS
GASGAS TXT 300

Offline Valchisun

  • Moderatori
  • Hero Member
  • *
  • Post: 30772
    • Mostra profilo
Re: ma è la moto a fare il motociclista?
« Risposta #36 il: 15 Agosto 2013, 11:58:43 »
Credo che all'estero non esista proprio la diatriba "Giesse contro il resto delle moto", basta soltanto fare qualche km. ed andare a fare qualche passo alpino in Francia e ci si apre un mondo motociclistico ben diverso, qui da noi va' per la maggiore lo smanettone con il Ninja, al Rr 1000 o la Panigale con la tuta in pelle di canguro perfettamente intonsa, in genere la tuta viene scelta bianca con le rifiniture fluo, di solito costui si ferma al primo passo oltre confine e si limita al giro della mattina, dopo che tutti hanno ammirato moto e tuta se ne torna a casa, oppure arriva il gruppo di "Adventurosi" pieni di fari, faretti, gps, borse metalliche e valigioni, vestiti piu' o meno come si vestiva il colonnello Gheddafi durante le parate militari, questi almeno al secondo colle oltre frontiera magari gia' ci arrivano, ma di sterrate manco a parlarne, si riempirebbe di polvere il completo in plutonite con la cartina integrata nel paraschiena, a differenza di questi il motaro francese gira con delle moto che in Italia sarebbero gia' state destinate alla rottamazione almeno da dieci anni, vecchie Yamaha Fzr, Kawasaki Klr 650, improbabili enduro stradali a due tempi di 125 cc. mai viste in Italia, ho perfino visto una Yamaha Fj 1200 diventata rosa, completamente scolorita dal sole, ma quello hanno e con quello girano l'Europa, oppure c'e' il mototurista tedesco, completamente vestito di nero, quello in moto ci va' veramente, ci gira l'Europa e non si pone il problema se la suamoto vada di moda oppure no, oppure c'e' il mototurista inglese, quello e' facile vederlo su delle ammmiraglie, Honda 1800 Gold Wing o Bmw K tutte a sei cilindri, in genere sono dei pensionati, ma non credo che acquistino quelle moto per esibizionismo, ma per il piacere di guidarle!
L'italiano alla fine e' quello che piu' si distingue, ma lo fa' anche senza moto, andate in qualche famosa localita' turistica europea e guardatevi intorno, dalle auto e dall'abbigliamento e dall'occhiale griffato, distinguerete l'italiano in gita da almeno due km. di distanza..... sm409

Ktm Super Duke 1290 R

Offline diegog

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 4549
    • Mostra profilo
Re: ma è la moto a fare il motociclista?
« Risposta #37 il: 15 Agosto 2013, 19:46:04 »
Sergio, mi ricordi  l' affermazione che un giorno, a Montecarlo, mi fece un tale greco, ricchissimo.
Mi disse: la donna  francese si  veste, utilizzando anche monili o  gioielli.
La donna  italiana invece si distingue perché si addobba....
come vedi anche il nostro  gentil sesso si distingue...  :SAD:

Offline alex

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 29864
  • Quartier del Piave (TV)
    • Mostra profilo
Re: ma è la moto a fare il motociclista?
« Risposta #38 il: 15 Agosto 2013, 20:31:34 »
Gli italiani all'estero li riconosci a due chilometri perchè da quella distanza inizi a sentirli.
Poi la roba da strafighi che ho visto anche oggi, come dice sergio, ce la compriamo solo noi, non si sognano nemmeno, i tedeschi, di comprare il completino in 6 comode rate perchè c'hanno la moto figa. Loro vanno da Louis e comprano quel che gli entra di misura, magari controllando giusto che abbia le tasche che gli servono.
E fanno bene.
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R