Autore Topic: Motociclista relativo  (Letto 2446 volte)

sgnaus

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Re: Motociclista relativo
« Risposta #15 il: 27 Marzo 2013, 16:21:20 »
Maaa avete notato che nel resto del mondo salutano tutti.
Si fermano subito a chiederti se hai bisogno,basta che tu ti fermi di lato,i primi sono i camionisti.
Poi ci parlano di "terzo mondo" siamo noi il terzo mondo.
Siamo una massa di coglioni,presuntuosi e supponenti e ,in genere , con la puzzetta sotto il naso.
Ci basta uscire dal nostro paese e riusciamo a distinguere un gruppo di Italiani lontano un km,in questo siamo
i numero uno,caciaroni,maleducati,sempre "fuori luogo".
Chiaramente in auto ed in moto tutti i nostri difetti vengono esaltati al massimo.
hai competamente ragione! qui da noi conta solo il conformismo, in Gran Bretagna, se ti fermi in autostrada a farti i cavoli tuoi, regolarmente qualcuno ti si ferma dietro e ti chiede "posso aiutarti?"

gianni

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Re: Motociclista relativo
« Risposta #16 il: 27 Marzo 2013, 16:30:49 »
Maaa avete notato che nel resto del mondo salutano tutti.
Si fermano subito a chiederti se hai bisogno,basta che tu ti fermi di lato,i primi sono i camionisti.
Poi ci parlano di "terzo mondo" siamo noi il terzo mondo.
Siamo una massa di coglioni,presuntuosi e supponenti e ,in genere , con la puzzetta sotto il naso.
Ci basta uscire dal nostro paese e riusciamo a distinguere un gruppo di Italiani lontano un km,in questo siamo
i numero uno,caciaroni,maleducati,sempre "fuori luogo".
Chiaramente in auto ed in moto tutti i nostri difetti vengono esaltati al massimo.

...prova a comperarti una BMW, e vedrai come saranno contenti di salutarti...  :arar:

In Italia solamente chi non da valore alle cose materiali è disposto ad aiutarti...e ne sono rimasti veramente pochi  :SAD:

E 4rt

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Re: Motociclista relativo
« Risposta #17 il: 27 Marzo 2013, 19:43:23 »
Maaa avete notato che nel resto del mondo salutano tutti.
Si fermano subito a chiederti se hai bisogno,basta che tu ti fermi di lato,i primi sono i camionisti.
Poi ci parlano di "terzo mondo" siamo noi il terzo mondo.
Siamo una massa di coglioni,presuntuosi e supponenti e ,in genere , con la puzzetta sotto il naso.
Ci basta uscire dal nostro paese e riusciamo a distinguere un gruppo di Italiani lontano un km,in questo siamo
i numero uno,caciaroni,maleducati,sempre "fuori luogo".
Chiaramente in auto ed in moto tutti i nostri difetti vengono esaltati al massimo.

...prova a comperarti una BMW, e vedrai come saranno contenti di salutarti...  :arar:

In Italia solamente chi non da valore alle cose materiali è disposto ad aiutarti...e ne sono rimasti veramente pochi  :SAD:
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Offline alex

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Re: Motociclista relativo
« Risposta #18 il: 29 Marzo 2013, 16:45:31 »
Nico Cereghini, che al di là di tutto è un Motociclista, con grande semplicità coglie in poche parole la sostanza del saluto.

Riprendiamo a salutarci quando ci incrociamo sulle strade, come si faceva fino a pochi anni fa. Io sollevo da sempre la mano sinistra, non sarà quel secondo a compromettere la mia sicurezza, ma se proprio non ve la sentite di togliere la mano dal manubrio (la legge punitiva 168/05, per quanto imbecille, resta in vigore) basta un lampeggio, o basta alzare il piede sinistro come fanno in Francia. Però salutiamoci.

“Almeno tra noi facciamo gruppo, trasmettiamoci coraggio: un cenno di saluto può significare molto”


Lo so, non siamo un popolo omogeneo. Ci sono quelli che non salutano per principio, quelli che prima di salutarti scrutano la tua moto per essere certi che sia della loro stessa marca, o che non sia uno scooterone, non si sa mai. E quelli che hanno la tendinite e anche quelli che speriamo che gli venga, tanto sono antipatici. Ma salutarci tra noi ha un significato che resta valido: condividiamo una bella passione. Veleggiamo verso una società sempre più ostile e divisa, li vedete anche voi i segni della progressiva diffidenza e della prevaricazione. Almeno tra noi facciamo gruppo, trasmettiamoci coraggio: un cenno di saluto può significare molto, e se qualcuno di noi è in difficoltà non lo lasceremo solo.


E' un estratto di questo articolo qui: http://www.moto.it/news/nico-cereghini-apre-stagione-riprendiamo-a-salutarci.html
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