Autore Topic: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!  (Letto 22331 volte)

Offline Lamberto

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Il giorno dopo il 1° raduno di motoalpinismo.it abbiamo realizzato la comparativa di tre tra le migliori moto dello scenario trialistico, Beta Evo 290 2T, GasGas TXT Pro 280 e Sherco ST 2.9 tutte nella versione 2011 da poco in vendita nelle concessionarie.
Per la corretta interpretazione dei nostri giudizi occorre sapere che le moto sono state riviste dal concessionario B.M.Racing di Bricherasio (TO) che nella persona del suo titolare, Mauro Bertana, ha da grande amatore e specialista delle moto da trial, creato per ognuna di queste moto una versione special con molti particolari di pregio che alleggeriscono ed abbelliscono la moto e senz’altro sono chicche che il trialista gradisce ma soprattutto è intervenuto sul motore e sulle sospensioni.
Abbiamo provato le moto in una zona sopra Pompeiana ricca di pietre e gradini vero parco dei divertimenti per motoalpinisti e trialisti di ogni rango, insieme a me a testare le moto c’era Sergio (Valchisun) che partecipò anche lo scorso anno alla comparativa dei modelli 2010.
Poi tester d’onore i “gioielli” del team B.M.Racing,  Ismael Catalin e Alberto Scalenghe che ci hanno fatto vedere dei numeri da far venire le crisi depressive a noi vecchi girovaghi di montagna.
Come volevasi dimostrare i ragazzi si sono scambiate tutte le moto ed i numeri che realizzavano erano gli stessi a conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la manetta è il primo ingrediente della ricetta.
Per avere una visione “stereo” delle sensazioni di guida delle moto posto le mie e quelli di Valchisun amico con cui condivido sovente le uscite di motoalpinismo  il suo giudizio, peraltro più tecnico, ci è di aiuto per meglio a inquadrare le moto in prova.
Come sempre il giudizio è strettamente personale soprattutto quando poi si parla di estetica ma ritengo la Evo una spanna sopra le altre anche per la qualità costruttiva in generale, certo che la nuova Ossa è un “bell’osso” come concorrente per le innumerevoli novità tecniche.
Le moto provate vuoi perché sono migliorate in quanto m.y. 2011 vuoi perché Bertana è arrivato allo stato dell’arte quest’anno mi sono piaciute molto nonostante nella comparativa dello scorso anno il mio giudizio era stato meno positivo verso Beta e GasGas perché moto troppo tecniche per l’amatore della domenica che vuole divertirsi per i sentieri di montagna.
Ora queste moto hanno goduto di modifiche tali che hanno reso l’erogazione dei motori precisa, dolce e progressiva ed aggressiva alla bisogna, lo stesso vale per le frizioni che secondo le ultime esigenze racing devono essere on/off per aiutare nella guida a saltelli sulla ruota posteriore, ma chi guida a ruote basse preferisce una frizione dallo stacco dolce che non fa perdere aderenza sul viscido che ti permette di parzializzare in curva senza scatti  difficilmente gestibili. Bene queste moto cosi racing sono risultate essere molto fruibili adatte al 90% degli utilizzatori, però con piccole modifiche si possono trasformare in armi da guerra per il rimanente 10% composto da agonisti.
L’anno scorso la Sherco era la moto che mi era piaciuta di più perché adatta al motoalpinismo ed anche quest’anno risulta essere ancora coerente alla propria filosofia però ora ha una propensione più verso il racing forse anche perché Marc Tessier (Ceo Sherco e Scorpa) realizza le Scorpa come prodotto per amatori.
Durante la comparativa Beta e Gasgas mi hanno dato delle emozioni decisamente più positive, un valore aggiunto alla fruibilità del mezzo.


Lamberto



foto: Gianni e Lamberto




GASGAS TXT 280







































VALCHISUN
Siamo venuti a "svernare" al mare per la prova comparativa delle trial 2011, in modo da avere le sospensioni belle "calde" a differenza di altre prove effettuate dai giornali specializzati...
Le mie impressioni non vogliono essere da tralista da zona, ma semplicemente da motoalpinista!
Comincio dalla Gas Gas Txt Pro 280, con questa moto mi sembra di giocare in casa in quanto sono possessore e "tifoso" del marchio di Girona, anche se la moto e' da quest'anno, profondamente cambiata, sia di telaio, con una diversa conformazione della zona dove e' infulcrato l'attacco del monoammortizzatore, con una nuova riprogettazione  della scatola filtro, finalmente piu' grande anche per agevolare la manutenzione e la sostituzione dell'elemento filtrante, ma la modifica piu' importante e' che ha migliorato, e di molto, la conduzione della moto alle basse velocita' e nella stabilita' da fermo in surplace, e' l'allargamento del telaio in zona pedane di circa 2 cm., cio' ha ovviamente comportato la riprogettazione dell'intero telaio sempre in tubi tondi in lega d'acciaio.
Le migliorie rispetto alla versione 2010 non si fermano al telaio, la moto monta di serie il cerchione posteriore Morad con costolatura centrale, anche il cerchio anteriore e' differente con una costolatura piu' bassa e piu' larga che ne aumenta la resistenza, il silenziatore e' stato completamente cambiato,il terminale e' completamente smontabile, quindi sia la nuova e piu' ampia scatola filtro e la nuova marmitta migliorano anche la respirazione e ovviamente le prestazioni del motore. Un altra innovazione e' il serbatoio del freno integrato nella pompa come avviene per le moto da enduro.
In pratica la moto di serie e' quasi uguale alla versione Raga, avendo anche il tubo di scarico in titanio della S3, la versione da noi provata e' gia' stata dotata del carburatore Kehin della serie Pwk, una sostituzione praticamente obbligatoria per migliorare le prestazioni di qualsiasi moto da trial moderna a due tempi. Anche le pedane sono after market della Jetsie, un capolavoro in titanio che starebbero bene in una vetrina di una gioielleria piu' che su un trial!
Un altra sostituzione praticamente "obbligatoria" che e' stata effettuata dalla B.M. Racing di Bricherasio che ci ha gentilmente messo a disposizione le moto e' il montaggio del "vecchio" copertone Micheli X11 al posto di quella ciofeca del nuovo X Light, che pero' si dimostra validissimo invece montato sulla ruota anteriore.
La Gas Gas si rivela un vero "animale" da zona, con delle sospensioni molto reattive ma che possono venire tranquillamente ritarate per le esigenze motoalpinisitche, personalmente tengo le sospensioni molto frenate sia in compressione che in ritorno proprio per non avere una moto eccessivamente "salterina" ma piu' prevedibile nell'utilizzo da mulattiere e non da zone.
Come gia' evidenziato, il nuovo disegno del telaio rende la moto piantata a terra,stabilissima, si potrebbe quasi evitare di mettere il cavalletto tanto e' stabile da ferma e questo aiuta e parecchio la conduzione a bassissime velocita' oppure quando, in un sentiero, ci si deve preparare ad affontare una difficolta'  imprevista dietro ad un tornante!INell'utilizzo motoalpinistico uno dei pregi della moto e' di sentire l'avantreno molto stabile e sicuro, avendo sempre la garanzia di avere il controllo del mezzo, anche grazie alla precisione delle forcelle preparate con i diversi pompanti after market che rendono la forcella un capolavoro di scorrevolezza, avete presente la Showa della Cota? Anche il monoammortizzatore Sachs è rivisto da Bertana ed è dotato di molla in titanio, ha una aumentata scorrevolezza che aumenta la gia' notevole trazione e motricita' della ruota posteriore, insomma "ci piace vincere facile...."
Il motore completa l'opera, anche grazie al carburatore Kehin della serie Pwk ed alla preparazione effettuata con il montaggio della testa della S3 che, diminuendo il rapporto di compressione, rende il motore meno reattivo, si ha disposizione una specie di motore elettrico, con tantissima coppia ai bassi regimi, ed un allungo esagerato che permette di "tirare" sempre la stessa marcia, nelle situazioni in cui non c'e' tempo per effettuare una cambio di marcia, il motore ci "spingera' " ugualmente in cima all'ostacolo!
La moto per il momento e' risultata ancora la piu' leggera di tutte e tre le moto provate, siamo sui 67,5 chili!
Trovare dei difetti ad una moto che ha ricevuto nel corso degli anni tantissimi step di evoluzione e' molto difficile, e poi io sono di parte, posso dire che in ottica motoalpinistica ci si deve rassegnare a portarsi lo zaino con due litri di miscela di scorta, ma Vi garantisco che il sacrificio verra' ripagato dalle soddisfazioni di guidare una moto che perdona qualsiasi errore....

LAMBERTO
Il nuovo telaio Gasgas dona un maggior bilanciamento nel surplace e nei passaggi più impegnativi, sostanzialmente una moto molto equilibrata e precisa, poi il modello provato aveva delle sospensioni preparate con un assetto abbastanza racing quindi piuttosto rigide ma che regalano una precisione di guida notevole, sensazione poi confermata dai piloti al termine del test.
Il motore abilmente preparato da Bertana è stato a mio avviso il miglior 2T da me sino ad oggi provato, una erogazione semplicemente perfetta, sarà il Keihin saranno gli squish modificati ma il 280 partendo dai bassi cresce con una progressione eccellente che può essere dolce o rapida in base alla apertura del gas e senza mai un buco, mai un minimo di incertezza, quasi fosse un motore a iniezione. In alcuni tratti della mulattiera utilizzata come test si susseguono gradini di tutte le dimensioni e salire di gas senza toccare freno e frizione è stato uno sballo, con il gas decidere il da farsi senza pensare ad altro, veramente notevole. Altrettanto buona anche la frizione gestibilissima.
Buona la posizione di guida anche se il manubrio era troppo girato in avanti per i miei gusti, ottimo anche il reparto freni, insomma un bel gran mezzo, l’unica mancanza è che GasGas non abbia ancora pensato ad un kit sella/serbatoio per agevolare i “randonneur” da montagna.





BETA EVO 290








































VALCHISUN  
La Beta Evo 290 e' cambiata tantissimo dal modello 2010, a parte la nuova colorazione con  plastiche bianche su telaio nero, e' stata modificata la posizione del motore nel telaio, spostando la posizione del propulsore in avanti di due millimetri e piu' in altro di uno, aumentando l'equilibrio della moto, anche se il telaio della Beta era gia' stabilissimo alle basse velocita' o nelle manovre da effettuare in surplace.
All'atto dell'avviamento del motore bisogna ricordarsi che la leva di avviamento e' ancora a sinistra, e' rimasta l'unica ad avere anche l'uscita del pignone a destra, segno che il progetto del motore non e' piu' freschissimo.
Il cambio e' una sorpresa, e' diventato precisissimo con un innesto delle marce rapidissimo e privo di giochi, con gli innesti interni a "zero" gradi, il motore ha un'erogazione pastosissima, ai bassi non mette assolutamente in crisi, per poi esibire un allungo esagerato, grazie anche allo scarico completamente in titanio, realizzato dalla Arrows per il Tem Bosi che e' stato montato sulla moto che la B.M. Racing ci ha gentilmente messo a disposizione.
Il collettore di scarico in titanio, oltre ad essere esteticamente appagante e' leggerissimo e migliora di molto il tiro ai bassi regimi rispetto allo scarico di serie, ottimizzando il passaggio dai bassi agli alti regimi, togliendo l'eccessiva reattivita' del motore Beta, Bertana ha anche provveduto a modificare la camera di squish della testa, diminuendo leggermente il rapporto di compressione, in pratica adesso la moto dispone di una curva di coppia molto piatta che non mette assolutamente in crisi il neofita o il motoalpinista che non ha bisogno di un motore eccessivamente "cattivo", anzi!
Anche dei miei amici abituati all'erogazione dei motori da trial di qualche anno fa', decisamente piu' gestibili, si sono trovati perfettamente a loro agio sulla nuova Beta, anzi stanno "meditando" di comprarsene una...
Le sospensioni sono eccezionali anche per la guida "soft", anche se rispetto alla moto dello scorso anno e' stato aumentato il tono idraulico ed il carico delle molle della forcella, ma la moto e' sempre gestibile anche per chi non e' un pilota,nel caso della moto in prova abbiamo utilizzato un monoammortizzatore completamente rivisto dalla B.M. Racing, con una taratura molto morbida ideale per il motoalpinismo, con una trazione ed una morbidezza "esagerata"  che andava a mitigare la tipica caratteristica del telaio monoscocca in alluminio,che  tende meno a perdonare gli errori di impostazione di guida rispetto ad un telaio in tubi in lega d'acciaio, in parole povere, con il telaio monoscocca come quello della Evo, se uno e' "deciso" nell'indirizzare il mezzo, la moto seguira' le indicazioni del pilota, se invece si "tentenna"  la moto fara' un po' quello che vuole lei....
Comunque resta una moto al top come prestazioni, come freni, qualita' della componentistica, e affidabilita' con il grosso must della possibilita' di adottare il kit sella serbatoio opzionale, che rispetto a quello della Montesa Cota, permette di non dover travasare il contenuto della miscela perche' dotata di tubo diretto al carburatore.


LAMBERTO
Questa è la moto che più mi ha stupito in positivo sotto tutti i punti di vista, molto diversa rispetto a quella provata l’anno scorso.
Non lo so ma quando una moto ti piace non servono tante prove....sono sensazione a "pelle".
Ottimo il motore presente a tutti i regimi con un buon tiro, devo dire che la cura di “tranquillanti” di Bertana ha avuto il suo effetto sia sulla erogazione che sulla frizione però la GasGas l’ho trovata con più schiena specialmente ai bassi ma si tratta di minime differenze.
Dove mi sono trovato veramente bene è stato con la ciclistica, telaio stabile e preciso, nonostante le sospensioni fossero tarate molto morbide riuscivo a mettere le ruote dove volevo e soprattutto la taratura soft aiuta molto nei tratti più impegnativi della mulattiera. L’esigenza di sospensioni più dure si ha quando si cominciano ad affrontare ostacoli importanti cosa lontana dalle esigenze del medio motoalpinista.
La marmitta, un vero gioiello di realizzazione, accattivante anche sotto il profilo estetico dona a detta del preparatore una maggior dolcezza ai bassi ed una migliore progressione. Certo che 700 € di costo hanno il loro peso, per poter fare un confronto corretto occorrerebbe provare una EVO con lo scarico originale.
La posizione di guida è molto valida, è la moto che mi ha reso più facili i surplace e le manovre lente, ottimo l’innesto delle marce come ottimi i freni, non digerisco ancora la messa in moto a sinistra nonostante abbia avuto tutte le Beta dalla TR 34 alla REV, de gustibus non disputandum est!
Per concludere direi che la EVO è una moto che mi ha emozionato, mi ha dato l’impressione di aver un maggior potenziale dandomi la sicurezza di affrontare alcuni passaggi che con altre moto non mi sarei sentito di fare ed infine può essere dotata del kit sella/serbatoio con una ulteriore riserva di 4 lt.





SHERCO ST 2.9































VALCHISUN
Questa e' la moto piu' "strana" del lotto, in quanto dotata di soluzioni progettistiche differenti dalle altre moto provate, gia' dalla versione 2010 la Sherco e' stata completamente riprogettata, il serbatoio e' stato spostato dalla posizione tradizionale alla posizione sotto sella ("sella" su una moto da trial e' una parola grossa....), praticamente in parallelo al silenziatore di scarico, difatti il serbatoio ha la forma quasi identica ma speculare al silenziatore.
Al posto del serbatoio tradizionale e' stato alloggiato il filtro aria in spugna, in una posizione molto piu' riparata e meno esposta all'acqua in caso di guadi profondi.
In movimento e' avvertibile il rumore di aspirazione, proprio sotto al pilota. Un 'altra miglioria e' stato lo spostamento del tappo del serbatoio del carburante sopra al parafango posteriore, non piu' sul fianco dove la sporgenza del tappo creava fastidiosi attriti all'interno della gamba del pilota, oltre a non rendere assolutamente agevole il rifornimento.
Nella versione 2010 e' stato riprogettato il propulsore, ora realizzato in pressofusione, sono stati diminuiti gli ingombri, anche la pompa acqua ha i passaggi interni al carter, senza tubi esterni, anche il collettore di aspirazione e' stato modificato con una maggiore inclinazione del pacco lamelle e quindi del carburatore.
La posizione di guida in piedi sulle pedane e' differente dalle altre moto, le pedane sono posizionate piu' in alto e la moto sembra piu' bassa di avantreno, di conseguenza si ha la sensazione di essere proiettati sulla ruota davanti, quindi per caricare la ruota posteriore occorre essere sempre molto "appesi" al manubrio. Ha una posizione di guida un po' "estrema", come richede la guida moderna a balzi in costante monoruota, ma non molto consona a chi non e' un pilota da zone, in quanto piu' faticosa per i quadricipiti femorali, molto sollecitati per caricare il posteriore della moto in salita.
Il motore ha la tipica erogazione caratteristica delle motorizzazioni Sherco e cioe' una grande prontezza ai bassi regimi, ma con uno scarso allungo, il motore. se si "tira" una marcia, tende a murare piuttosto vistosamente, occorre sempre tenere una marcia lunga, anche per attenuare l'eccessiva prontezza ai bassi regimi, che sul viscido potrebbe pregiudicare l'aderenza della ruota motrice. Anche in questo caso, per ottimizzare le prestazioni, la B.M. Racing ha montato sulla moto in prova la testa della spagnola S3 con un minore rapporto di compressione che rende la moto piu' gestibile ai bassi regimi e il collettore in titanio che migliora l'allungo del motore". Nel settore sospensioni, la forcella Ceriani da 38 mm. e' molto morbida e progressiva, il mono Olle' e' perfino troppo morbido, ma adatto alla guida da mulattiera piu' che da zone.
In definitiva la Sherco St 2.9 e' un moto dotata di una personalita' molto spiccata, piu' che da motoalpinismo, la definirei piu' adatta ad un utilizzo da zone, anche piuttosto impegnative, ideale per chi predilige la guida moderna a ruota anteriore alta, anche se puo' dare grandissime soddisfazioni ai motoalpinisti "estremi", cioe' a chi predilige andarsi a cercare "grane" su sentieri al limite della percorribilita'.

LAMBERTO
La ST 2.9 rispetto allo scorso anno l’ho trovata decisamente diversa, più racing, passatemi la similitudine ma in generale comincia ad avvicinarsi un po alla GasGas anche se il motore è diverso, non allunga come quello della casa di Girona.
Le sospensioni dal comportamento buono assecondano un telaio di facile conduzione e dal comportamento sincero rende l’idea di avere una moto agile tra le gambe, l’avantreno non è rigoroso e preciso come ad esempio quello della GasGas comunque è buono.
Accelerando si sente il rumore di aspirazione essendo la cassa filtro posizionata al posto del serbatoio comunque ci si fa presto l’abitudine.
Il motore sale rapido di giri, la versione 2010 era più lenta e per certi versi più facile da condurre, i bassi sono tosti che alla bisogna riescono a far fare dei bei balzi a chi sa gestirli coadiuvati da una posizione di guida un po scomoda (sempre per le esigenze di chi guida alla vecchia maniera) ma redditizia per chi ha la guida a ruote per aria.
Freni cambio e frizione li ho trovati a livello della concorrenza.
Alcuni particolari come le plastiche o le piastre delle forcelle hanno un aspetto economico peccato perché basterebbe poco per alzare il livello di questa moto che quest’anno ha ricevuto delle significative migliorie a livello di motore.
Al termine di questo intenso week end di prove ho stilato la mia personalissima classifica e pongo, sempre in una ottica motoalpinistica, al vertice Beta e GasGas, però direi quasi ex-equo la nuova Scorpa SR 280 R che nonostante fosse l’unica in versione originale mi è piaciuta tanto e se dovessi fare un appunto è solo a livello di prezzo, per il resto è una moto che per gli amatori è notevole.




Le foto del test

.....i primi contatti






Da sinistra Alberto Scalenghe, Mauro Bertana e Ismael Catalin





Il briefing




Si parte !!!!







































La bravissima e simpatica Arianna





























...non si capisce la moto che ho preferito   :67:



A la prochaine!!!







Elenco delle modifiche realizzate dalla B.M.Racing


GASGAS TXT 280 2011
· INSERTO TESTA (IN BASE ALLE ESIGENZE LOW, MEDIUM, HARD)
· CARBURATORE KEIHIN
· KIT KEIHIN (PACCO LAMELLARE,COLLETTORE,RACCORDO IN GOMMA,
CAVO ACCELERATORE)
· FILTRO BENZINA
· VITI IN ERGAL ROSSE REGOAZIONE ARIA E MINIMO KEIHIN
· CUSCINETTO COMANDO GAS
· CUSCINETTO CAVO ACCELERATORE
· KIT TUBI ACQUA IN SILICONE ROSSI
· POMPA FRENO ANTERIORE NISSIN
· TUBO FRENO ANTERIORE IN CARBONIO
· PATTINO CATENA SMUSSATO ROSSO
· CARTER FRIZIONE S3 (POSSIBILITA’ DI AVERE
FRIZIONE MORBIDA,NORMALE,RACING)
· POMPA FRIZIONE GRANDE
· RIPARO FORCELLA
· RIPARO FORCELLONE
· RIPARO COLLETTORE
· TAPPI IN ERGAL POMPE FRIZIONE, FRENO ANT., FRENO POST.
· MANUBRIO S3 ROSSO
· LEVA CAMBIO ROSSA
· PEDANE (POSSIBILITA’ DI SCELTA AVANZATE,CENTRALI,ARRETRATE)
· CORONA 42 DENTI
· IMPIANTO ELETTRICO RIDOTTO
· INTERUTTORE LUCI
· PULSANTE MASSA
· MONO CON TARATURA PERSONALIZZATA E MOLLA IN TITANIO
· FORCELLE CON TARATURA PERSONALIZZATA E CARTUCCE MODIFICATE
· GRAFICA PERSONALIZZATA

BETA EVO 290 2011
· INSERTO TESTA (IN BASE ALLE ESIGENZE LOW, MEDIUM, HARD)
· TESTA SABBIATA E VERNICIATA
· COLLETTORE DI SCARICO E SILENZIATORE IN TITANIO ARROW
· VITE IN ERGAL REGOAZIONE MINIMO KEIHIN
· CUSCINETTO COMANDO GAS
· CUSCINETTO CAVO ACCELERATORE
· KIT TUBI ACQUA IN SILICONE ROSSI
· PATTINO CATENA SMUSSATO ROSSO
· RIPARO FORCELLA
· RIPARO FORCELLONE
· RIPARO TELAIO
· TAPPI IN ERGAL POMPE FRIZIONE, FRENO ANTERIORE
· MANUBRIO PIEGA A SCELTA
· REGOLAZIONE LEVE IN ERGAL ROSSO
· PEDANE S3 (POSSIBILITA’ DI SCELTA AVANZATE,CENTRALI,ARRETRATE)
· CORONA POSIBILITA’ DI SCELTA NUMERO DENTI
· TIRANTI RUOTA POSTERIORE IN ERGAL ROSSI
· IMPIANTO ELETTRICO RIDOTTO
· INTERUTTORE LUCI
· PULSANTE MASSA
· MONO CON TARATURA PERSONALIZZATA
· FORCELLE CON TARATURA PERSONALIZZATA
· FRIZIONE MODIFICATA
· GRAFICA PERSONALIZZATA
· GOMME POSSIBILITA’ DI SCELTA TRA MICHELIN X11 E XLITE
· TARATURA CARBURATORE KEIHIN

SHERCO ST 2.9 2011
· INSERTO TESTA (IN BASE ALLE ESIGENZE LOW, MEDIUM, HARD)
· TESTA IN ERGAL S3
· CARBURATORE KEIHIN
· KIT KEIHIN (RACCORDO IN ERGAL,CAVO ACCELERATORE)
· FILTRO BENZINA
· COLLETTORE DI SCARICO IN TITANIO S3
· VITI IN ERGAL REGOAZIONE ARIA E MINIMO KEIHIN
· CUSCINETTO COMANDO GAS
· CUSCINETTO CAVO ACCELERATORE
· KIT TUBI ACQUA IN SILICONE BLU
· PATTINO CATENA SMUSSATO BLU
· RIPARO FORCELLA
· RIPARO FORCELLONE
· RIPARO COLLETTORE
· TAPPI IN ERGAL POMPE FRIZIONE, FRENO ANTERIORE
· MANUBRIO PIEGA A SCELTA
· LEVE S3 COLORE BLU
· REGOLAZIONE LEVE IN ERGAL
· PEDANE S3 (POSSIBILITA’ DI SCELTA AVANZATE,CENTRALI,ARRETRATE)
· CORONA 41 DENTI
· TIRANTI RUOTA POSTERIORE IN ERGAL BLU
· IMPIANTO ELETTRICO RIDOTTO
· INTERUTTORE LUCI
· PULSANTE MASSA
· MONO CON TARATURA PERSONALIZZATA
· FORCELLE CON TARATURA PERSONALIZZATA
· FRIZIONE MODIFICATA
· GRAFICA PERSONALIZZATA
· GOMME POSSIBILITA’ DI SCELTA TRA MICHELIN X11 E XLITE
« Ultima modifica: 20 Novembre 2010, 00:37:24 da Lamberto »
BMW R 310 GS
GASGAS TXT 300

Offline katanaman

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #1 il: 20 Novembre 2010, 09:03:28 »
Oramai con le comparative siamo ai livelli di Motocross.
Ora capisco il tuo "la Evo costa un botto", in quella versione special, direi decisamente di si, anche se vale sicuramente tutto quel che viene pagata.
La differenza nel trial come nell'enduro, credo la faccia molto anche il concessionario che prepara la moto....
Devo dire che nella nostra zone, a nordest, non tutti i venditori consegnano le moto con le scrupolose operazioni preliminari con le quali si tolgono all'utente tanti piccoli problemi d'uso.
Poi francamente queste moto sono ormai mezzi che di umano hanno poco.
Complimenti ai tester, adesso avete creato un caso bellico, rompere o no il salvadanaio........
Ci sentiamo.
Mandi Gianluca. :clap: smbrv :clap:
Scorpa SR280LR
e la mucca V-Strom 650

Offline menca

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #2 il: 20 Novembre 2010, 17:38:14 »
Complimenti per il lavoro svolto!! smbrv smbrv smbrv

matty-78

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #3 il: 20 Novembre 2010, 18:29:27 »
Veramente bravi mi fate commuovere  :73: :73: :73: :73: :73: :73:!!
Veramente un ottima comparativa..adesso il mio amico dynamite (Fabio) non ha più scuse.....ti tocca caro mio vai di evo.

gianni

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #4 il: 20 Novembre 2010, 21:48:25 »
ottimo lavoro ragazzi! :clap: :clap: :clap: :sign0098:

Offline ilario

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #5 il: 21 Novembre 2010, 15:47:42 »
Bravi---veramente bravi!
Lavoro molto pulito e professionale.
Cerchero' di "venderlo"a chi di dovere e vedremo cosa ne nascera'.

Claudio.

Offline Dynamite

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #6 il: 21 Novembre 2010, 19:31:27 »
complimenti per il report ed anche per l'elaborazione delle moto.

Avrei apprezzato ancora di più se le moto fossero state originali,
in pratica come le comperano gli appassionati.
Le versioni presentate da BM sono "spaziali", ma quanti le comperano
upgradate a quel modo?

In ogni caso...  :sign0098:
 
« Ultima modifica: 21 Novembre 2010, 19:34:51 da Dynamite »
Beta Evo 290 '11

"on a trial bike, you can cover a great distance in a short period of time, or a short distance in a great period of time.
they say that journey can be more important than the destination. On a trial bike there is no destination, just a bike, a rider and a place to ride"

Offline Valchisun

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #7 il: 21 Novembre 2010, 19:56:41 »
Il problema e' che le moto cosi' come vengono sballate dalla cassa che le contiene per il trasporto, anche se completamente "stappate" dalle varie strozzature, catalizzatore ed aria secondaria necessarie per l'omologazione Euro 3, non sono adatte ad essere utilizzate per fare trial o motoalpinismo, in quanto le sospensioni di serie sono "vergognose", le forcelle sono durissime, non scorrono assolutamente se non dopo un opportuno trattamento ai pompanti, lo stesso vale per il monoammortizzatore, le uniche sospensioni che non abbisognano di cure particolari sono le Showa della Montesa Cota 4 Rt, le altre sono tutte da rivedere, lo stesso vale per la carburazione, i getti sono da cambiare, anche in base alla quota media di dove si presume di andare a girare, al livello del mare la carburazione non puo' necessariamente essere quella ideale per girare anche soltanto a 1.000 metri o piu'!Il galleggiante dev'essere opportunamente inclinato,occorre verificare la posizione dello spillo conico oppure per risolvere a "monte" il problema e' necessario (io direi "obbligatorio") adottare un Kehin Pwk se no ci si trova ad utilizzare un motore scorbutico e troppo brusco, e non sto' parlando di modifiche per un pilota da campionato, ma solo di non dovere tribolare o restare a piedi durante una gita in montagna!
E' chiaro che ci si adatta anche ad utilizzare una moto di serie, ma ti garantisco che il fatto di provare una moto cucita addosso alle proprie esigenze, e cioe' di avere una moto che non ti si spegne tutti i momenti perche' non carburata a dovere, oppure una forcella completamente piena d'aria che fa' diventare la moto inguidabile, ti fa' preferire una moto dotata di quegli accorgimenti o piccole modifiche che ti permettono di passare una giornata di divertimento e non di tribolazione....
Oltre alla moto e' fondamentale, secondo me, la professionalita' di chi te la consegna e che sappia consigliare e fare contento il cliente, farebbe piu' "figo" dire "gestire il post-vendita".... :s_cool:

Ktm Super Duke 1290 R

bmracing

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #8 il: 21 Novembre 2010, 22:11:33 »
COMPLIMENTONI L'ANNO SCORSO AVEVEVETE GIA' FATTO UNA SPLENDITA RECENSIONE SULLE MIE MOTO QUEST'ANNO MI FATE ARROSSIRE !!!!!!!! >:(

PS TANTO LO SCONTO NON VE LO FACCIO COMUNQUE  sm85

TRA BREVE POTREMO FARE ANCHE LA COMPARATIVA DEI 4 TEMPI   :s_bye2:

Offline Valchisun

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #9 il: 21 Novembre 2010, 22:24:47 »
Ci regali tre moto a testa e a pposto siamo....Tanto e' quasi  :a035:
Questo e' sempre Aldo: :a012:

Ktm Super Duke 1290 R

Offline manetta95

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #10 il: 22 Novembre 2010, 10:45:15 »
un applauso a voi per la bellissima comparativa che permette, anche senza aver provato le moto di farsi un idea su quella più indicata per se stessi smbrv smbrv smbrv
e un applauso anche a bmracing che, secondo me, ha preparato le moto in maniera eccellente smbrv smbrv smbrv (basta guardare la qualità dei pezzi montati!)
P.S GAS GAS è la regina del lotto!
EVO potente tutto il resto è niente

Offline Dynamite

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #11 il: 22 Novembre 2010, 10:54:46 »
un applauso a voi per la bellissima comparativa che permette, anche senza aver provato le moto di farsi un idea su quella più indicata per se stessi smbrv smbrv smbrv
e un applauso anche a bmracing che, secondo me, ha preparato le moto in maniera eccellente smbrv smbrv smbrv (basta guardare la qualità dei pezzi montati!)
P.S GAS GAS è la regina del lotto!

io veramente ora sono più confuso di prima :D :D :D
Beta Evo 290 '11

"on a trial bike, you can cover a great distance in a short period of time, or a short distance in a great period of time.
they say that journey can be more important than the destination. On a trial bike there is no destination, just a bike, a rider and a place to ride"

Offline Lamberto

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #12 il: 22 Novembre 2010, 11:37:31 »
io veramente ora sono più confuso di prima
Innanzi tutto occorre premettere, come già detto, che le moto provate ormai sono tutte ad un livello notevole,
quindi non ci sono differenze così eclatanti da eliminare "sulla carta" un determinato modello.
Le indicazioni dei tester quando coincidono devono far capire quali sono le moto e le caratteristiche che più si apprezzano
e poi una moto non la si compera perchè sulle riviste o perchè noi diamo dei giudizi, questi servono per orientarsi poi
sei tu che provandole dal "vivo" fai la scelta.

Lamberto
« Ultima modifica: 22 Novembre 2010, 11:39:05 da Lamberto »
BMW R 310 GS
GASGAS TXT 300

lazzaro54

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Re: Comparativa Beta, GasGas e Sherco my 2011...parbleu che annata!!
« Risposta #13 il: 22 Novembre 2010, 12:20:43 »
Il problema e' che le moto cosi' come vengono sballate dalla cassa che le contiene per il trasporto, anche se completamente "stappate" dalle varie strozzature, catalizzatore ed aria secondaria necessarie per l'omologazione Euro 3, non sono adatte ad essere utilizzate per fare trial o motoalpinismo, in quanto le sospensioni di serie sono "vergognose", le forcelle sono durissime, non scorrono assolutamente se non dopo un opportuno trattamento ai pompanti, lo stesso vale per il monoammortizzatore, le uniche sospensioni che non abbisognano di cure particolari sono le Showa della Montesa Cota 4 Rt, le altre sono tutte da rivedere, lo stesso vale per la carburazione, i getti sono da cambiare, anche in base alla quota media di dove si presume di andare a girare, al livello del mare la carburazione non puo' necessariamente essere quella ideale per girare anche soltanto a 1.000 metri o piu'!Il galleggiante dev'essere opportunamente inclinato,occorre verificare la posizione dello spillo conico oppure per risolvere a "monte" il problema e' necessario (io direi "obbligatorio") adottare un Kehin Pwk se no ci si trova ad utilizzare un motore scorbutico e troppo brusco, e non sto' parlando di modifiche per un pilota da campionato, ma solo di non dovere tribolare o restare a piedi durante una gita in montagna!
E' chiaro che ci si adatta anche ad utilizzare una moto di serie, ma ti garantisco che il fatto di provare una moto cucita addosso alle proprie esigenze, e cioe' di avere una moto che non ti si spegne tutti i momenti perche' non carburata a dovere, oppure una forcella completamente piena d'aria che fa' diventare la moto inguidabile, ti fa' preferire una moto dotata di quegli accorgimenti o piccole modifiche che ti permettono di passare una giornata di divertimento e non di tribolazione....
Oltre alla moto e' fondamentale, secondo me, la professionalita' di chi te la consegna e che sappia consigliare e fare contento il cliente, farebbe piu' "figo" dire "gestire il post-vendita".... :s_cool:

sì, ma un conto è fare una leggera ottimizzazione di carburazione e taratura sospensioni, un'altro è montare testa scomponibile S3, scarico Arrows e compagnia bella ......
è chiaro che se tutte le moto provate, come in questo caso, hanno una preparazione massima sono nelle stesse condizioni , quasi, di come escono di serie (nel senso che non si confronta, come fanno altri,  una moto preparata con altre 2 di serie ma sono tutte e 3 preparate), ma l'utente normale nn sempre ha la possibilità di montare queste chicche e vorrebbe una prova con moto di serie con una minima preparazione per poterle usare .....
ovvio che si provano le moto che si hanno a disposizion e occorre dare merito a B.M. Racing di avervi offerto tale opportunità ...
comunque almeno avete approfondito degli aspetti tecnici che altre riviste elencano in modo descrittivo e generale (tipo la prova di MF dove Bosis dice che Montesa pesa più delle altre moto provate .... questo lo sanno anche i sassi .... )