Autore Topic: Africa e moto.  (Letto 1400 volte)

Online ilario

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Africa e moto.
« il: 02 Gennaio 2013, 11:58:07 »
02 gennaio 2013 ore 7.00
Sono,come sempre negli ultimi quasi 50 anni,in ditta ed attendo l'arrivo dei miei collaboratori per ripartire.
Anche quest'anno i Maia non "ci hanno preso" e ci ritocca "fatica' ".
Anche le forge dell'amico Riganti hanno ripreso a picchiare,incominciano a portare gli stampi in temperatura per
la ripartenza delle 8.00.
Ho una oretta per buttare giu' quattro caxxate.
Questa notte ho finito di leggere uno dei libri che mio figlio mi ha regalato a Natale,sono un grosso lettore e quando e' indeciso sul da farsi mi acquista un cartone di libri.
Scheggia--una storia di moto e di amicizia di Roberto Parodi.Un libro che vi consiglio,scorrevole e molto piu'
profondo di quanto mi sarei aspettato.--Un "viaggio" in moto in Africa di tre amici milanesi che si ritrovano ,dopo
anni,al funerale di un amico con il quale avevano diviso viaggi ed avventure.
Potrebbe essere stato scritto da molti di noi perché ho imparato negli anni a leggere tra le righe e mi sono
reso conto di non essere l'unico a cercare e desiderare l'Africa,non tanto quella geografica e materiale ma
quanto quella spirituale.
Il nostro e' un forum composto da un numero elevato di "diversamente giovani" accumunati dall 'amore per la moto.
Siamo partiti con l'amore giovanile(bastava che respirasse),siamo passati ad un amore piu' maturo(dove tecnica,estetica e prestazione dovevano essere un mix equilibrato) e siamo arrivati all'amore della piena maturita',
la moto e' diventata"il mezzo"(perlomeno per il sottoscritto).
Non si ricerca piu'la prestazione ma e' diventato il mezzo che ti puo' permettere di trovare cio' che cerchi.
Ho qualche anno piu' di tutti voi e sono giunto al momento dei consuntivi e quando mi guardo indietro ti rendi
conto di quanto hai fatto ma anche di tutto cio' che avresti voluto fare ma che la vita non ti ha permesso di fare.
La moto per me e' la vita,vivo nella moto e di moto da quando sono nato,mio padre prima ,io ed ora mio figlio
viviamo di moto.
E' l'unico mezzo a motore che ti permette di vivere il viaggio,di sentirlo,odorarlo,toccarlo,solo con la moto sei "nel viaggio".
Il motociclista,quello vero e non da bar,e' una" bestia strana" ma,come le bestie,si confronta,si mette in gioco,si annusa ed alla fine si rispetta e si aiuta nel momento del bisogno.
Giro,ho sempre girato molto,per me i 10.000 km sono nella norma--quando ero piu' giovane riuscivo a coinvolgere
qualche amico e ,per un certo periodo,mia moglie poi--gli amici sono scomparsi,qualcuno anche fisicamente,mia
moglie non mi ha piu' seguito,i giovani vanno solo fino al bar o a fare la sparata e mi sono trovato solo e solo
parto-viaggio e torno.
Provate a fare 10.000 km da soli in auto(sarebbe l'esperienza piu' traumatica della vita perché l'auto isola e sareste
sempre soli) in moto invece non fate in tempo a fermarvi che qualcuno arriva,piu' siete lontani da casa piu' ne
arrivano.
Volete chiacchierare,socializzare,conoscere--andate in moto ed il mondo vi si aprira'ma a condizione che impariate
a viaggiare,e' molto importante come ci si "pone",l'arroganza del conquistatore con i soldi e' deleteria.
Tornando alla "mia Africa"quello che cerco e' il conoscere,sapere,dialogare,scambiare,rapportarmi,condividere
esperienze di vita e se e quando posso aiutare, consigliare,travasare le mie esperienze tecniche e di vita a chi
e' stato meno fortunato di me--e' piu' importante lasciare una "dritta" per il pane del domani che dei soldi che
subito finiscono.(per questo non c'e' bisogno di andare molto lontano).
Questa mia "filosofia" la leggo anche in molti di voi.
Non c'e' bisogno di andare in Africa,basta un giro in montagna tra amici,si porta il panettone ed una bottiglia
di vino,quattro caxxate e due prese per il "fondo",non si ricercano le prestazioni e la moto e' un/il  mezzo che ci
permette di sentirci "ancora" vivi e tra amici.

Scusate mi sono dilungato troppo ma era il mio modo di :
Augurarvi un radioso 2013.
                           Claudio.

Aggiungo due miei pensieri.

Solo chi si e' confrontato con un bicchiere completamente vuoto puo' apprezzare quello "solo"pieno a meta'.

L'ottimista vede una opportunita' in ogni pericolo,il pessimista vede pericolo in ogni opportunita'.
 

Offline Lamberto

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Re: Africa e moto.
« Risposta #1 il: 02 Gennaio 2013, 12:18:06 »
Carissimo Claudio  sm440

come ben sai condivido il tuo pensiero e ti auguro di poter fare ancora tanti lunghi viaggi.

Lamberto
BMW R 310 GS
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Offline Titto

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Re: Africa e moto.
« Risposta #2 il: 02 Gennaio 2013, 12:29:36 »
 smbrv
Fabrizio "Titto" Brizi
Suzuki Dr 650 se '96

Offline Bikerider

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Re: Africa e moto.
« Risposta #3 il: 02 Gennaio 2013, 13:53:25 »
Ecco un buon modo per tornare al lavoro (mai "andato" peraltro..).

Belle parole che condivido e capisco, almeno per il filtro delle mie esperienze.

Faccio abbastanza chilometri in moto in un anno, divisi tra due ruote e contesti molto differenti tra loro. Circa 25.000 km,  vari tanto quanto i mezzi, le situazioni, le esperienze.

Le sensazioni invece sono una costante, molteplice e composta quanto sono quelle che la moto regala. Ma ci sono sempre. Il corpo invecchia ma l'anima, lo spirito, la febbre, no.

Fatti tanti chilometri anche io da solo. La mia esperienza mi dice che quelli in compagnia sono belli perché si ride e si condivide tanto. Anche i ricordi. Durante il viaggio quelli passati. Dopo il viaggio quelli che stai vivendo. A formare un moto perpetuo che si arricchisce nel movimento.

I chilometri fatti da solo sono più intensi, però. Non ci sono distrazioni, sei tu e il viaggio. E tanto tempo da riempire con quel che "raccogli" per strada.

Ricordo che dopo il mio viaggio più lungo e significativo, in totale solitudine in Paesi stranieri, ho faticato tanto a riabituarmi alla vita solita. Cercavo ogni pretesto e occasione per uscire dall'ufficio e guidare, anche solo lo scooter in città.

Troppo intensi i giorni vissuti in viaggio e le sensazioni mancanti, tutte addosso, senza lamiere di mediazione: sole/pioggia, caldo/freddo, vento, gente, paesaggi, guida...libertà.

Mai stato in Africa, forse succederà, se il tempo mi verrà concesso.

Di sicuro un viaggio quando lo fai in moto lo fai sempre anche dentro di te.

Grazie. 

:PDT_Armataz_01_37:
If everything seems under control, you're just not going fast enough.

KTM 890 SMT - On
KTM 790 Adventure R - Off

Offline alex

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Re: Africa e moto.
« Risposta #4 il: 02 Gennaio 2013, 14:56:11 »
Il fatto è proprio quello, la smania di andare rimane sempre lì, col freno della consapevolezza che gli eroismi devono essere sempre di meno e più blandi, meglio ancora se non se ne fanno affatto.
Diventa dura conciliare la voglia di moto con le destinazioni più affascinanti, perchè significano ingaggio sul piano fisico e resistenze ormai fuori portata.
Qualsiasi viaggio però gratifica in funzione del motivo per cui ci si mette in marcia, e questo significa che partendo con le motivazioni giuste sarà un gran bel viaggio indipendentemente dal dove si dipanerà il tragitto. MI spaventa un po' quando leggo che la moto diventa sempre di più "il mezzo", perchè rimane per me uno dei motivi stessi del viaggio, stare in moto, godermi la moto al pari di quel che attraverso e col quale interagisco il più possibile. In questo modo ecco che viaggiare in moto diventa veramente una esperienza interiore, fatta di emozioni condivise. E' il fare insieme le cose che dà loro valore, e se sei da solo, ha importanza quanto, appunto, senti l'essere "tu e la moto".
Un viaggio non è qualcosa che si consuma come un panino al McD. Non è la foto da esibire. E' quel che sappiamo fare in modo che ci rimanga dentro.
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

gianni

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Re: Africa e moto.
« Risposta #5 il: 02 Gennaio 2013, 15:03:20 »
GRANDE Claudio!  smbrv

...non sono ancora stato in Africa, è una meta che mi son lasciato da fare quando sarò grande...però condivido quello che scrivi del viaggio in moto, visto che dal 2003 ho fatto 1 sola vacanza in auto!  :OK:

kappa

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Re: Africa e moto.
« Risposta #6 il: 02 Gennaio 2013, 18:39:40 »
 :PDT_Armataz_01_37:

Offline menca

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Re: Africa e moto.
« Risposta #7 il: 02 Gennaio 2013, 19:06:54 »

 sm08 ............  smbrv .............  :s_hi:

Offline Valchisun

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Re: Africa e moto.
« Risposta #8 il: 02 Gennaio 2013, 19:07:56 »
Bravo Claudio! :OK: sm08

Ktm Super Duke 1290 R

E 4rt

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Re: Africa e moto.
« Risposta #9 il: 02 Gennaio 2013, 19:18:36 »
 smbrv smbrv smbrv

Offline nonnomiki

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Re: Africa e moto.
« Risposta #10 il: 02 Gennaio 2013, 21:19:39 »
Claudio, sei un GRANDE!!!! smbrv smbrv smbrv
...Da buon pensionato....tengo il GIUSTO!!!! Cellerato!!!!!   Beta Evo Factory 3002t M.Y.2015   Beta Alp 200   Gilera 124 5 v Lusso M.Y.1970

Offline zio giò

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Re: Africa e moto.
« Risposta #11 il: 02 Gennaio 2013, 21:20:53 »
Ciao Claudio,
ho letto quanto hai scritto, e come sai, mi fà piacere condividerne il pensiero.
Sono contento di ritrovarmi tra coloro che vanno in moto "non per vizio" ma "per gusto", vivere il momento, gustare quanto vediamo, soddisfare la mente.  
Ho condiviso un paio di viaggi in Africa con te, e, non credo di essere smentito, se affermo che il primo è stato una corsa, mentre il secondo è stato "vissuto",  gli incontri, i luoghi, i momenti sono stati  più sentiti, le corse sfrenate sulla sabbia sono belle, ti riempiono di adrenalina, ti fanno sentire giovane, forte, in grado di superare tutti gli ostacoli, ma è sufficiente un tratto di sabbia più molle, ti si chiude repentinamente il manubrio, capriola in avanti, due costole incrinate che ti fanno capire che i vent'anni li hai superati da un pezzo, e torni subitoooo nel mondo reale.
Quello che voglio dire è che per noi "diversamente giovani", la moto è una specie di fonte della giovinezza, dobbiamo solo stare attenti a non abusarne.
A presto, e buona moto a tutti,
a proposito approfitto per augurarVi un felice e profiquo anno nuovo,
Zio Giò
Fantic 305
Cagiva Cresta 350
Bmw gs