Autore Topic: Collaborazione tra FMI e CFS  (Letto 2332 volte)

Offline alex

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Collaborazione tra FMI e CFS
« il: 06 Dicembre 2012, 20:07:50 »
Il Capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone, e il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, hanno firmato oggi a Roma una “Intesa di Collaborazione” tra i rispettivi Enti, in merito all'organizzazione e allo svolgimento dell'attività sportiva fuoristrada.

L’accordo siglato si basa sul presupposto, pienamente condiviso dai due Enti, della necessità di consentire la pratica dell'attività motociclistica fuoristrada da parte degli appassionati, purché effettuata nel pieno rispetto del territorio, una risorsa da condividere tra tutti gli utenti e tra tutte le pratiche di sport.

L'intesa prevede la piena collaborazione tra le emanazioni territoriali del Corpo Forestale dello Stato e singoli i Moto Club affiliati alla Federazione Motociclistica Italiana, nella definizione dei percorsi di gara.

Tale collaborazione consentirà ai Moto Club di organizzare e fare svolgere le competizioni  nel rispetto della normativa vigente, evitando di coinvolgere zone precluse alla pratica sportiva e di incorrere, durante lo svolgimento della manifestazione, in sanzioni penalizzanti per i concorrenti e gli organizzatori.

“La vicinanza del Corpo forestale dello Stato al mondo dei motociclisti e di quanti per motivi sportivi, o per semplice passione, utilizzano il mezzo a due ruote nella circolazione su strada e fuori strada, è per me motivo di soddisfazione  - ha commentato Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato – la cultura della legalità e del rispetto del territorio,  in ogni settore, si afferma attraverso l’educazione e la prevenzione”.

“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto oggi e della collaborazione avviata – ha commentato a sua volta il Presidente Sesti –. Considero questo accordo un “semplice” punto di partenza per meglio regolamentare l’attività agonistica. L’obiettivo più ambizioso è però quello di sensibilizzare e coinvolgere tutta la nostra utenza, anche attivando future collaborazioni per un possibile intervento diretto dei motociclisti accanto alle Autorità preposte, sia per il ripristino dei territori danneggiati, sia per ogni possibile intervento in caso di emergenze”.

Ok. E come al solito la domanda è: per l'attività amatoriale?
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline peppe schwantz

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #1 il: 10 Dicembre 2012, 08:38:33 »
“La vicinanza del Corpo forestale dello Stato al mondo dei motociclisti e di quanti per motivi sportivi, o per semplice passione, utilizzano il mezzo a due ruote nella circolazione su strada e fuori strada, è per me motivo di soddisfazione  - ha commentato Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato – la cultura della legalità e del rispetto del territorio,  in ogni settore, si afferma attraverso l’educazione e la prevenzione”.
Qui, almeno a mio avviso mi pare si vada un po" oltre il discorso agonistico....sbaglio?
Meglio una mulattiera in salita che un'autostrada in discesa
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Offline alex

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #2 il: 10 Dicembre 2012, 08:53:38 »
Quello purtroppo è solo il cappelletto "politico", da lì in poi si parla esclusivamente di attività agonistica che tra l'altro prevede la collaborazione della forestale fin dalla creazione del tracciato.
L'intesa prevede la piena collaborazione tra le emanazioni territoriali del Corpo Forestale dello Stato e singoli i Moto Club affiliati alla Federazione Motociclistica Italiana, nella definizione dei percorsi di gara.
Me l'immagino: tra pressioni di parte e veti vincoli e paturnie, per fare una cavalcata nel 2020 bisognerà iniziare domani mattina  smban

Ma Sesti è un sindacalista, che pensa davvero che una firma sistemi tutto? E poi per quale motivo si sveglia a fine mandato?
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline bibo

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #3 il: 10 Dicembre 2012, 11:05:21 »
La FMI è in chiarissimo conflitto di interessi. A loro non glie ne frega nulla dell'endurista della domenica e, alla prova dei fatti, del motocilismo in generale. A loro interessano le gare, perchè per fare le gare gli enduristi devono essere tesserati e avere una loicenza, ovvero pagare la FMI.
Conosco persone con ZERO velleità agonistiche che pur di fare fuoristrada in santa pace prendono la licenza più "scarsa" (pagando la FMI), si iscrivono ai MC (pagando la tesera FMI) iscrivono alle gare (pagando) al solo scopo di potersi fare del sano offroad in pace.

Morale, la FMI cura solo l'aspetto agonistico, perchè è quello su quello, avendo il monopolio, guadagnano bene e gestendo el asseganzioni gestiscono il potere e quindi... le poltrone.
Alla FMI del endurista della domenica non glie ne frega nulla (e i fatti lo provano), anzi per loro è quasi un problema.

Ciao!

B!bo




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Offline alex

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #4 il: 10 Dicembre 2012, 11:18:10 »
E questo è tristemente un dato di fatto. Non sapevo esistessero quelli che si iscrivono alle gare per fare enduro in pace. Sempre più estremo, e non parlo del percorso  sm470
Ma la FMI lo sa, che quelli che fanno gare sono, si e no, il 20% dei tesserati. Se non altro, almeno per convenienze di budget, perchè ignorare il restante 80% amatoriale? Il 20% di tesserati racing porta sponsor che superano l'apporto dei tesserati "munti e silenti"?
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Offline Valchisun

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #5 il: 10 Dicembre 2012, 13:54:34 »
Intanto ieri un mio conoscente e' stato fermato dalla Cfs ed era sull'asfalto: risultato 80 E. per targa non esposta, 80 E. per non avere con se' i documenti e tre mesi di fermo amministrativo sempre per la targa non esposta, il fermo amministrativo lo "sconta" lasciando a casa la moto, ma con il nuovo C.d.s. entrano in vigore a luglio 2011, c'e' la recidiva, se contravviene una seconda volta, c'e' la confisca definitiva del mezzo!Ed era un trialista che andava ad allenarsi! sm419

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Offline alex

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #6 il: 10 Dicembre 2012, 14:23:46 »
Vuoi un parere impopolare? Gli sta bene. Che ci faceva su asfalto in quelle condizioni?
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Offline Valchisun

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #7 il: 10 Dicembre 2012, 14:29:06 »
Si stava trasferendo dall'auto alle zone di allenamento, ma la targa orginale conviene sempre averla montata su asfalto, piangere dopo non serve! sm419

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Offline vin-lap

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #8 il: 10 Dicembre 2012, 14:34:06 »
ma in gara i trial non vanno anche in "luogo pubblico"?
non hanno l'obbligo della targa montata?
perché immagino che , se non ci sono già stati, prossimamente si vedranno anche i controlli nei trasferimenti....

Ciao
Vincenzo
moto varie.....

Offline old-cat

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #9 il: 10 Dicembre 2012, 18:21:48 »
La FMI è in chiarissimo conflitto di interessi. A loro non glie ne frega nulla dell'endurista della domenica e, alla prova dei fatti, del motocilismo in generale. A loro interessano le gare, perchè per fare le gare gli enduristi devono essere tesserati e avere una loicenza, ovvero pagare la FMI.
Conosco persone con ZERO velleità agonistiche che pur di fare fuoristrada in santa pace prendono la licenza più "scarsa" (pagando la FMI), si iscrivono ai MC (pagando la tesera FMI) iscrivono alle gare (pagando) al solo scopo di potersi fare del sano offroad in pace.

Morale, la FMI cura solo l'aspetto agonistico, perchè è quello su quello, avendo il monopolio, guadagnano bene e gestendo el asseganzioni gestiscono il potere e quindi... le poltrone.
Alla FMI del endurista della domenica non glie ne frega nulla (e i fatti lo provano), anzi per loro è quasi un problema.
Ciao!
B!bo

Sono del parere che la FMI pensi "solo agli agonisti" perchè i finanziamenti che riceve dal CONI siano legati ai risultati ottenuti. Vale a dire più titoli mondiali o podi maggiori finanziamenti. Meno titoli mondiali o  podi minori finanziamenti.
Finalmente mototornato in ZONTES 310T

Offline alex

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #10 il: 10 Dicembre 2012, 19:23:23 »
che gran Mer**...
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Offline old-cat

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Re: Collaborazione tra FMI e CFS
« Risposta #11 il: 10 Dicembre 2012, 19:44:09 »
Penso sia così per tutte le federazioni sportive, solo che la FMI ha la maggioranza degli iscritti che non pratica agonismo.
A prova di quanto dico: fino ad alcuni anni fa ho attivamente fatto parte di una società di tiro con l'arco e ricordo le riunioni di Com. Reg. o le chiacchiere con personaggi facenti parte della dirigenza nazionale che gli obbiettivi della FITARCO erano finalizzati al raggiungimento della medaglia olimpica e/o dei mondiali, perchè da questi dipendevano in buona misura i finanziamenti del CONI. Così funzionava più o meno per tutte le federazioni e non penso che le cose siano cambiate di molto (a parte i finanziamenti ridotti...)
Finalmente mototornato in ZONTES 310T