Autore Topic: E tornare sul puro bitume?  (Letto 26514 volte)

Casinsky

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #105 il: 02 Novembre 2012, 17:11:10 »
pezzosi di japponari  :arar:
Scusa, Sergio, ma vuoi dire che accetti componentistica mediocre per avere un prezzo di 9000 euro? Non è roba da mostrare al bar, in quelle mani ci metti la pelle... ora anche se non la curi a sali del Mar Morto e cremine antirughe, immagino che per te valga più di un paio di migliaia di euro, o no?
La Photoshoppata di quella Rivale prende pari pari quel che verrà presentato sulla Brutale R (anche lei 800) all'EICMA.

Non ho capito se è una battuta o una provocazione,ma i "pezzari japponari" anche se non montano ohlins,o brembo hanno sempre fatto mezzi affidabili e performanti,certo utilizzeranno materiali più di larga scala,ma mai scadenti e tengono prezzi ragionevoli... il mio ninja (600) l'ho pagato 8.400 è progettato per fare i 280 (effettivi saranno 260) per tenere la strada e per fermarsi il prima possibile da tale velocità,monta nissin e showa pluriregolabili (compressione estensione precarico alte/basse velocità) e non ha mai....MAI....avuto niente!!!

Le case super mega fighettine italiane,sono riuscite da poco a portare i tagliandi ai km delle jappo perchè prima erano più ravvicinati,e anche se montano componentistica esotica,e costano un fottio di palanche,come affidabilità non tirano nemmeno le scarpe alle jappo...... un paio di esempi: la MV F3 (non la brutale) è già sotto campagna di richiamo per imperfezioni all'impianto elettrico che causano la bruciatura della centralina (non di lampadine,ma ti brucia direttamente la centralina!!!).... la 1199 Panigale dall'alto dei suoi 30.000€ è già alla SESTA campagna di richiamo per difetti vari (dall'impianto frenante,all'attacco motore/telaio,al perno ruota posteriore)

Fate voi  :hee20hee20hee: :hee20hee20hee:

Offline kermit

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #106 il: 02 Novembre 2012, 17:16:26 »
sempre e comunque:

 :pernacchia:
Cerchiamo di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato!

Triumph scrambler 1200
EM escape

E 4rt

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #107 il: 02 Novembre 2012, 17:52:53 »


Avessero omologata questa , ma la Piaggio  può fare solo la Vespa sm409.
« Ultima modifica: 02 Novembre 2012, 17:57:04 da E 4rt »

Offline alex

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #108 il: 02 Novembre 2012, 18:03:35 »
Fa anche questa. Ed è omologata  :93:



Venitemi ancora a parlare di Jappe  :siga:
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E 4rt

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #109 il: 02 Novembre 2012, 18:08:26 »


 Si , ma vuole fare anche questa , e mò bello che me dici ? :siga:


Offline alex

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #110 il: 02 Novembre 2012, 18:09:59 »
che è tristissima  :73:       sm444 sm444 sm444
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Casinsky

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #111 il: 02 Novembre 2012, 18:57:07 »
che è tristissima  :73:       sm444 sm444 sm444

 sm453 sm453 sm453 sm453 sm453 sm453 sm453 sm453

P.s. ovviamente  :siga:   :singing:

Offline Valchisun

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #112 il: 02 Novembre 2012, 19:55:47 »
Ognuno c'ha le sue fisse, tifoserie, appartenenza ad un marchio perche' lo ritiene affidabile o  perche' evocativo del racing", di sicuro la Ktm offre per l'enduro stradale dei mezzi oramai super affidabili, la Mv e' un salto nel buio tipo sposarsi.... sm409 sm470

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Offline alex

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #113 il: 03 Novembre 2012, 00:27:07 »
La MV però ha ancora il vantaggio che puoi chiuderla in garage e dimenticarla. Fallo alla moglie e prima o poi dovrai tornare in garage a prendere una chiave inglese per la caldaia, o qualcosa del genere.
Ed allora scatterà il pitbull in agguato!  :73:
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sgnaus

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #114 il: 03 Novembre 2012, 07:28:58 »
Non ho capito se è una battuta o una provocazione,ma i "pezzari japponari" anche se non montano ohlins,o brembo hanno sempre fatto mezzi affidabili e performanti,certo utilizzeranno materiali più di larga scala,ma mai scadenti e tengono prezzi ragionevoli... il mio ninja (600) l'ho pagato 8.400 è progettato per fare i 280 (effettivi saranno 260) per tenere la strada e per fermarsi il prima possibile da tale velocità,monta nissin e showa pluriregolabili (compressione estensione precarico alte/basse velocità) e non ha mai....MAI....avuto niente!!!

vista la "sensibilità" del discorso, parlo nel pieno rispetto dei gusti altrui, ti quoto completamente e aggiungo che normalmente, per chi preferisce le moto giapponesi, la questione "prestigio" non sussiste, dato che non si fa una valutazione in merito alla qualità generale in rapporto al prezzo e al gusto personale. talvolta si potrà dire che di una moto italiana siano meglio i freni o le sospensioni ok, ma che te ne fai se spacchi tutto il resto? salvo alcuni esempi di vecchie guzzi anni 80, non ci sono moto europee capaci di replicare l'affidabilità generale giapponese. tanti parlano delle giapponesi come di "lavatrici" su due ruote, ma è una scusa per non ammetterne la superiorità generale e comunque mi sembra un po' poco per sosenere il valore delle moto italiane che un tempo, hanno vinto di tutto nelle competizioni, ma che oggi non sanno conquistare il mercato in modo capillare dal punto di vista numerico e qualitativo. poi ci sono modelli buoni e altri meno buoni come in tutte le famiglie, però il livello dei jap, per gli europei (e dico europei) resta SPAZIALE sotto ogni punto di vista: plastiche, motori, telai, componentistica, prestazioni, manutenzione, affidabilità  :singing:
« Ultima modifica: 03 Novembre 2012, 07:30:32 da sgnaus »

E 4rt

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #115 il: 03 Novembre 2012, 07:30:44 »
Si accettano scommesse per quanto riguarda il numero di pagine a cui si arriverà dopo avere visto le moto del salone di Milano. :sig:

Offline marc59

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #116 il: 03 Novembre 2012, 07:42:47 »
Non ho capito se è una battuta o una provocazione,ma i "pezzari japponari" anche se non montano ohlins,o brembo hanno sempre fatto mezzi affidabili e performanti,certo utilizzeranno materiali più di larga scala,ma mai scadenti e tengono prezzi ragionevoli... il mio ninja (600) l'ho pagato 8.400 è progettato per fare i 280 (effettivi saranno 260) per tenere la strada e per fermarsi il prima possibile da tale velocità,monta nissin e showa pluriregolabili (compressione estensione precarico alte/basse velocità) e non ha mai....MAI....avuto niente!!!

vista la "sensibilità" del discorso, parlo nel pieno rispetto dei gusti altrui, ti quoto completamente e aggiungo che normalmente, per chi preferisce le moto giapponesi, la questione "prestigio" non sussiste, dato che non si fa una valutazione in merito alla qualità generale in rapporto al prezzo e al gusto personale. talvolta si potrà dire che di una moto italiana siano meglio i freni o le sospensioni ok, ma che te ne fai se spacchi tutto il resto? salvo alcuni esempi di vecchie guzzi anni 80, non ci sono moto europee capaci di replicare l'affidabilità generale giapponese. tanti parlano delle giapponesi come di "lavatrici" su due ruote, ma è una scusa per non ammetterne la superiorità generale e comunque mi sembra un po' poco per sosenere il valore delle moto italiane che un tempo, hanno vinto di tutto nelle competizioni, ma che oggi non sanno conquistare il mercato in modo capillare dal punto di vista numerico e qualitativo. poi ci sono modelli buoni e altri meno buoni come in tutte le famiglie, però il livello dei jap, per gli europei (e dico europei) resta SPAZIALE sotto ogni punto di vista: plastiche, motori, telai, componentistica, prestazioni, manutenzione, affidabilità  :singing:


ma perchè le 3 Yamaha che ho avuto, compresa l'ultima, andavano/vanno sempre e non hanno mai avuto neanche un solo minimo problema?

boh, si vede che ho avuto gran  ciapet  :arar:
Yamaha WR 250 F

sgnaus

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #117 il: 03 Novembre 2012, 07:48:51 »
Si accettano scommesse per quanto riguarda il numero di pagine a cui si arriverà dopo avere visto le moto del salone di Milano. :sig:

ma perchè questo discorso intrippa tutti anche le  :mm:
 :arar:

Offline alex

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #118 il: 03 Novembre 2012, 10:38:45 »
salvo alcuni esempi di vecchie guzzi anni 80, non ci sono moto europee capaci di replicare l'affidabilità generale giapponese.

Ne sono pienamente consapevole e non fingo certo di ignorarlo. Non è prestiglio, albo d'oro, affidabilità -dote indiscusse dei jappi oggi- a farmi fuggire per preferire moto belle ma "meno perfette". E' il fatto che non mi piace un prodotto di massa, da grandi serie, da omologazione di scelta. Per Honda Yamaha o anche Kawa e Suzuki l'approccio col prodotto è pari a quello di un produttore di bottoni o di spazzolini da denti. fare la propria funzione nel modo migliore possibile e venir gestito in modo semplice. Un vantaggio indiscusso, ma si paga con poca estetica (venitemi a dire che le jappe sono belle, penso solo alla Fazer, alla XN, alla Bandit, alla Z1000. Prodotti giusti ad un prezzo giusto, ma con l'appeal di una Punto o di una Ignis. Per i jappi design e particolari, e il valore della meccanica in sè, contano poco o nulla, non perchè ignorati ma perchè parte di altre culture. Le dimensioni delle unità produttive europee (a me piacciono le moto europee, non solo italiane) sono tali che giocoforza devono portarsi su tipologie di prodotto differente per caratteristiche che a me piacciono di più e le sento più mie. A volte bastano due strisce sul serbatoio fatte in modo diverso, e qualcosa che sta dietro a un brand, anche se è costruito per bene. C'è lavoro e passione, ci sono serie assemblate in piccola quantità, e soprattutto posso avere una moto diversa per colore e finanche componenti.
Sui richiami non ho detto nulla perchè, per quanto un fondamento in via generale esista e sia inconfutabile, nello specifico sarebbe da citare la notizia nella sua interezza, per esempio che i 6 richiami della Panigale sono stati richiesti per aderenza alle NA Spec (specifiche omologative del Nord America) e non per difettosità costruttiva.
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Offline Valchisun

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Re: E tornare sul puro bitume?
« Risposta #119 il: 03 Novembre 2012, 11:28:19 »
Sono finiti i tempi della Honda Rc 30 o Rc 45, della Yamaha Fz 750 R, o della Suzuki Rg 500 Gamma, moto del tutto simili o quasi a quelle che si utilizzavano nelle gare di endurance o con un motore con cui si poteva tranquillamente prendere parte al campionato italiano di sport production come nel caso della Rg Gamma,quelle moto forse potevano competere con le moto supersportive italiane come qualita' delle componentistiche e prestazioni, ma non certo quelle di larga serie, e poi c'e' da fare un importante distinguo del prodotto giapponese "veramente" prodotto in giappone con quello prodotto nelle azienda affiiliate europeee o sud americane, di qualita' giapponese in queste ultime ce n'e' veramente poca!

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