In fotografia, come in molte umane attività, il manico spesso fà la differenza.
Per contro è praticamente impossibile realizzare fotografie di questo livello senza un'adeguata attrezzatura, Tony Bou farebbe miracoli anche con un cinquantino da trial, in fotografia no!
Possiamo scordarci immagini di questo livello realizzate con fotocamere compatte.
Fondamentalmente è un problema legato alla velocità, una reflex si accende e scatta in tempi valutabili in millisecondi, possiede una velocità di otturazione che nei modelli professionali o semi-pro può arrivare fino a 8 millesimi di secondo, e arriva a sparare fino a dieci scatti al secondo (siamo quasi ai livelli di un mitra
).
Quindi, sintetizzando molto, quelli bravi:
1 - Usano preferibilmente fotocamere digitali reflex con sensore FX a formato pieno (corrispondente a quello che ai tempi della pellicola era il formato 35mm.). I due marchi leader di mercato sono NIKON e CANON. Per inciso Nikonisti e Canonisti si odiano cordialmente
, questo però solo a livelli amatoriali. I professionisti, di queste dispute, se ne fottono allegramente, come è giusto che sia
2 - Usano teleobiettivi di lunghezza focale compresa tra i 200 mm. a salire fino a dimensioni, pesi e prezzi stratosferici (si parla di parecchie migliaia di € per ogni singolo cannone e ne serve sempre più di uno).
3 - Hanno manico, pazienza, tempo e un pizzico di vena artistica che, pure nella fotografia sportiva, non guasta mai. Per ottenere foto di alto livello e quindi per camparci devono essere grandi osservatori, capire velocemente qual'è il punto migliore per fare la serie di click, "vedere" la luce e utilizzare l'ottica giusta per quella situazione. Tutto questo fà la differenza tra una bella foto e LA FOTO.
E' un lavoro o un passatempo piuttosto difficile da padroneggiare e di conseguenza può dare grandi soddisfazioni.............e grandiose delusioni
Se ancora non si era capito "A ME MI PIACE"