Autore Topic: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman  (Letto 5185 volte)

Offline Lamberto

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I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« il: 29 Agosto 2012, 11:33:47 »
Per motivi tecnici posto io il suo report:



La mia 3 Giorni della Valtellina, pensieri liberi di un 'dilettante' col trial




3 Giorni di trial della Valtellina, un appuntamento da non mancare per chi è appassionato di moto, montagna  e a cui piace mettersi alla prova e scoprire posti splendidi in compagnia di altre persone.
Per me che ho preso la moto senza sella da circa tre anni questa manifestazione si è presentata come un tormentone già  dalle prime volte in cui leggevo e rileggevo mille post per scegliere un mezzo per andare a fare motoalpinismo.
E allora, sperando di aver appreso qualcosa in questo tempo finalmente è arrivato il momento anche per una 'pippa' come me di affrontare Bormio e le sue alture.
Via si parte allora, giovedì alle 14 carichiamo i destrieri sul furgone e via, inizia l'avventura.
Brescia, poi tutto l'Iseo da sud a nord, Aprica (dietro una Panda con traiettorie alquanto fastidiose) e poi già a Tirano e su, fino a Bormio dove arriviamo per le 1930.Il caldo ci accompagna e ci lascia solamente al cartello di arrivo, un temporale ha rinfrescato l'ambiente.
Il Cassio è già impegnato in una delle sue elucubrazioni con due ragazzi del Motoclub di Santo Stefano D'Aveto, lasciamolo tranquillo, altrimenti domani ci fa tribolare....
Iscrizione al Pentagono della manifestazione, il palazzo del ghiaccio di Bormio più volte osservato in foto degli scorsi anni e poi a dormire.
Ci aspettano 90 chilometri di percorso domani...
La notte è pensierosa, cosa ci attenderà domani??????







Sveglia e il sole splende, la tensione sale e con lei adrenalina ed un vortice di emozioni.
Siamo in coda in attesa di salire su quella pedana di legno su cui salgono i piloti  e che tanto spaventa i motoalpinisti da sagra.
Si sale e si parte.
All'inizio è tutto un più caotico, ognuno cerca il suo ritmo, chi si risorda di essere crossista imbastisce aggressivi sorpassi nel trasferimento per poi capitolare quando una radice umida si presenta sotto le ruote.
E' partita l'avventura.
Panorami mozzafiato iniziano a circondarci e a ricordarci la fatica che fanno sicuramente quelli del motoclub Valtellina per concedere a tutti noi di passare di qua.
Fortuna che ci sono queste manifestazioni autorizzate, altrimenti gireremmo solo nei cortili....
Iniziano gli ostacoli più impegnativi, la prima vera coda in attesa di scendere verso lo scalinetto impestato della pineta.
Qui iniziano i numeri di quelli che a ogni costo si sentono di essere più bravi e creano un caos nel mucchio di moto aggrovigliate.
Qualche sasso scende a valle pericolosamente.
Brividi ma tutto si risolve, meglio così.
E' una sequenza di salite discese, trasferimenti e poi di nuovo giù a testare i freni e i quadricipiti.
Via a cercare la stellina e poi di nuovo giù verso il campo base.
Il primo giorno è andato


























« Ultima modifica: 29 Agosto 2012, 11:39:15 da Lamberto »
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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #1 il: 29 Agosto 2012, 11:43:51 »


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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #2 il: 29 Agosto 2012, 11:48:21 »
Sabato, anche oggi la giornata non ci riserva umidità.
La partenza va a rilento per le rimostranze di un Proprietario che non vuole il passaggio delle moto.
Tutto si risolve(non abbiamo scoperto se con denaro o se con un'eliminazione silenziosa) e via si parte.
Oggi ci aspettano un centinaio di km di fatiche.
Bisogna calcolare consumo di mezzo e fisico e agire di conseguenza, non vorremmo arrivare corti sull'hard della Crus de l'Alp.
Saliamo verso nord oggi, ci aspetta l'ascesa ai 3011 metri di Bormio 3000, sulle lunghe e pendenti rampe delle piste da sci.
Il trattore ispanojap sale con calma, il mio giovane compare col GasGas ha una marcia in più, ma sicuramente quando sarà l'ora di scendere gliela torneremo con gli interessi, dato che i suoi freni bolliranno un pò.
Qui si va veloce e i crossisti trialisti tornano a fare gli eroi.
Ogni tanto qualcuno spegne il brain e ci fa fare una figura pessima con i turisti e camminatori che spesso incontriamo in tanti luoghi, peccato, si sa che quando si è in tanti è più facile cadere in tentazione.
Stanchi e soddisfatti arriviamo al thè freddo sulla crus, bello!
Ci attende ancora una bellissima e tecnica discesa a tornantini stretti in cui apprezziamo la scandalosa tecnica di alcuni crucchi davanti a noi.
Sono ammirevoli per il coraggio che dimostrano a buttarsi nella mischia anche senza possedere gli skill per farlo, ricordano ogni tanto i kamikaze giapponesi.
Ma sono ancora vivi alla sera, anche se qualcuno è un pò ammaccato.
A casa, domani c'è ancora da fare.








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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #3 il: 29 Agosto 2012, 11:51:21 »
















« Ultima modifica: 29 Agosto 2012, 11:55:04 da katanaman »
Scorpa SR280LR
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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #4 il: 29 Agosto 2012, 11:53:10 »
Ha piovuto durante la notte, il torrente davanti all'albergo è carico di acqua, ci sarà da divertirsi oggi, questo pensiamo uscendo verso la partenza.
Ci aspettano solo 60 km, sarà una passeggiata.....ihiihihih(pagherò caro questi pensieri)
Pronti via e subito si sale, le radici impastate di terra umida diventano insidiose e maledette.
Prima deviazione, via di hard, secondo Stefano quello di ieri era peggio, qui si volerà
Infatti io dopo qualche tornante decido di backflippare un pò e BOOOM, dove cado???
Su quel maledetto dito fratturato a dicembre, o quello che ne rimane.
Per me inizia un Calvario che mi accompagnerà fino a Bormio nel pomeriggio.
Ma si va avanti, sperando in meglio.
Dopo la stella il percorso è ancora più complesso, per le teste provate da mille pensieri e nemmeno le piste e la 'civiltà mi aiutano a sorridere un pò.
Ma forse questo è il bello della Valtellina e del fuoristrada motorizzato, la sofferenza e la capacità di continuare...
Su e giù e quando tutto sembra risolversi ecco che il Cassio, sempre lui coi suoi amici, inventa un sentierino subdolo e diabolico che ti rompe le corna.
Poi un'altra coda, quando tutto sembrava olgere al termine, la via crucis non è finita stamani, c'è da tribolare ancora.
Aiuto.
Vabbè anche questa passa, ho finito quasi il campionario di ç°*é°ç^^°ç:......
Ecco laggiù il verde del campo, ci siamo finalmente. Finita.
Un pensiero, peccato, non vedo l'ora di tornare, anche se il dito è un uncino sanguinante.
Speriamo che a casa non mi crocefissino per questo, il fisioterapista sicuramente mi torturerà per bene.
Questa è la mia Valtellina, quella di una persona normale, senza tante capacità tecniche ma con la volontà di fare e provare a fare le cose.
Forse facendola si capirà un pò di più che alla fine le moto moderne da trial, si adattano anche a fare chilometri, basta aver voglia di farli.
Credo che 250 chilometri in 3 giorni bastino per dimostrarne robustezza e affidabilità
Certo non si va in autostrada e lo zaino pesa con tanti liquidi, ma se tutto fosse facile, che gusto ci sarebbe?











Ce l'abbiamo fatta a sopravvivere e a stellarci un pò..........



Mandi Gianluca.
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Offline steu

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #5 il: 29 Agosto 2012, 11:54:36 »
Bel repert, mi mangio ancora la mani per non esserci venuto... sm41
Come si è comportata la gas gas a macinare tutti quie km? (Domanda interessata ne ho una uguale 300 del 2010...)
Ciao
GAS GAS TXT 300

Offline katanaman

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #6 il: 29 Agosto 2012, 11:58:02 »
Bel repert, mi mangio ancora la mani per non esserci venuto... sm41
Come si è comportata la gas gas a macinare tutti quie km? (Domanda interessata ne ho una uguale 300 del 2010...)
Ciao

La moto del mio compare Stefano si è comportata sempre bene, non ha dato nessun problema anche se lui era un pò timoroso visto che ha 150 ore e la catena un pò alla frutta.
Tutto ok.
Promossa.
Ciao Gianluca
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Offline menca

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #7 il: 29 Agosto 2012, 13:35:45 »
Complimenti Gianluca, per aver fatto tutti e tre i giorni ( posso garantire che la cosa non è facile) e per il report!! :PDT_Armataz_01_37:

Offline Lamberto

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #8 il: 29 Agosto 2012, 14:11:16 »
Bravo Gianluca!

Fare tre giorni è proprio dura e poi non fare il modesto che sei diventato bravo con la moto da trial.
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gianni

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #9 il: 29 Agosto 2012, 14:26:45 »
  sm419 Gianluca

sei stato più bravo dell'Udinese in Champion!  sm414

Offline marc59

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #10 il: 29 Agosto 2012, 14:47:08 »
Complimenti!

Bel report e bellissime immagini.


 smbrv
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kappa

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #11 il: 29 Agosto 2012, 15:32:04 »
Bravo, da quello che leggo una tre giorni del genere non è uno scherzetto. sm419

Offline cota

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #12 il: 29 Agosto 2012, 20:06:54 »
Coplimentz,anche il "Cose" sembra molto contento!

Offline Bikerider

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #13 il: 29 Agosto 2012, 20:28:13 »
Che bel report.

 :grazie:
If everything seems under control, you're just not going fast enough.

KTM 890 SMT - On
KTM 790 Adventure R - Off

Offline Fulvio 55

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Re: I tre giorni della Valtellina vissuti da Katanaman
« Risposta #14 il: 30 Agosto 2012, 18:30:35 »
 smbrv smbrv smbrv
Bravissimi tutti&due, belle le foto!  Aggiustato il dito?

mandi mandi
avanti adagio....quasi indietro!