Autore Topic: La terza via  (Letto 10970 volte)

Offline diegog

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Re: La terza via
« Risposta #60 il: 19 Giugno 2012, 16:08:19 »
la Alp200 è sicuramente molto "versatile"...ma una moderna moto da trial ha ben altri "equilibri" e "qualità" che nell'impiego fuoristradistico fanno la differenza...anche a parità di potenza  sm414
mi ricordo quel pezzo  che dicesti di aver fatto con l' alp in  bigword.... sm416 :mm: :mm: :mm: :mm: sm419

yoghi52

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Re: La terza via
« Risposta #61 il: 20 Giugno 2012, 08:54:17 »
la Alp200 è sicuramente molto "versatile"...ma una moderna moto da trial ha ben altri "equilibri" e "qualità" che nell'impiego fuoristradistico fanno la differenza...anche a parità di potenza  sm414
Sono perfettamente conscio dei limiti trialistici dell'Alp, perfino se confrontata con un trial di 26 anni fa. Non ho mai avuto occasione di provare trial recenti perchè, come ho detto, giro sempre da solo. I trial più recenti che ho provato sono il Fantic 303 ed un Beta 125, anni 90. Erano già una generazione successiva rispetto alla mia Aprilia. Motori molto più scattanti che in una frazione di secondo danno la spinta per saltare sugli ostacoli. La mia Aprilia fa parte ancora della generazione precedente, come l'Ossa MAR  che ho usato per molti anni (ho visto che qua attorno si aggira un amatore). Motori con un tiro spaventoso a regimi bassissimi ma con un volano tanto pesante che impedisce qualunque possibilità di scatto. Ma quando mio nipote ha deciso di vendere il Fantic 303 (che avevo in cantina inutilizzato da tempo) ed ho dovuto scegliere fra tenermi il Fantic o l'Aprilia ho optato per la seconda perchè più silenziosa e più adatta al tipo di uso che ne faccio io.
Comunque spero che per i percorsi che faccio io, sentieri anche impervi ma sempre sentieri, l'Alp possa andare se riesco a mettere a punto qualche particolare. Non ho velleità di scalare rocce di tre metri, le mie priorità sono la sicurezza e il piacere di stare in montagna. Per ora mi tolgo lo sfizio di percorrere tratti di sentiero che gli enduristi della mia zona (quelli che rendono impraticabili i sentieri perchè fanno scavi da un metro) aggirano perchè troppo impegnativi.

kappa

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Re: La terza via
« Risposta #62 il: 20 Giugno 2012, 09:14:50 »
Concordo con il giudizio sulla Alp che ho già avuto modo di esprimere in altri post. Per la mia esperienza è una moto che non può andare dietro alle trial moderne ma, a suo modo e con la sua velocità, può benissimo andare dove vanno le enduro ed anche oltre. 

Offline menca

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Re: La terza via
« Risposta #63 il: 20 Giugno 2012, 09:49:59 »
Per la mia esperienza è una moto che non può andare dietro alle trial moderne ma, a suo modo e con la sua velocità, può benissimo andare dove vanno le enduro ed anche oltre. 

 :PDT_Armataz_01_37: sm13 sm08

Offline marc59

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Re: La terza via
« Risposta #64 il: 20 Giugno 2012, 11:06:05 »
Sono passato da un trial (Beta Evo 300 4T) ad un enduro (Yamaha WR 250 F), dopo alcune uscite vi posso assicurare che non mi sono affatto pentito del cambio! Si può tranquillamente fare del freeride anche con questa enduro specialistica.
Nelle salite, anche quelle toste, stando in piedi sulle pedane, in prima o seconda e con un filo di gas (le mie capacità non mi consentono di farle in terza piena!) sono sempre salito senza problemi, in tutta onestà, forse a causa del mio metro e novanta, devo dire che facevo più fatica con il trial!
Le discese con la Wuerrina sono un'autentica goduria, in seconda di freno motore e con un freno posteriore fantastico scendo in scioltezza, certo che i 300 mm. di corsa davanti e dietro sono una manna dal cielo!

In conclusione io mi sento di consigliare questo mezzo anche a tutti coloro che vogliono fare del sano freeride senza spaccarsi in quattro, basta un minimo di tecnica (che poi si riduce a tenere il deretano sollevato dalla sella e spostare il peso in modo da caricare la ruota posteriore), un poco di allenamento e un filo di gas per divertirsi anche su percorsi ostici........................ certo che la "gambalunga" aiuta non poco :72:
Yamaha WR 250 F

yoghi52

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Re: La terza via
« Risposta #65 il: 20 Giugno 2012, 11:46:52 »
In conclusione io mi sento di consigliare questo mezzo anche a tutti coloro che vogliono fare del sano freeride senza spaccarsi in quattro, basta un minimo di tecnica (che poi si riduce a tenere il deretano sollevato dalla sella e spostare il peso in modo da caricare la ruota posteriore), un poco di allenamento e un filo di gas per divertirsi anche su percorsi ostici........................ certo che la "gambalunga" aiuta non poco :72:

Concordo che la tecnica consenta di muoversi in modo "trialistico" anche con moto da enduro. Nei lontani tempi della mia gioventù circolavo con una Ducati 450 RT ero già controcorrente l'unico 4 tempi in mezzo a tutti 2 tempi, era un modello particolare del quale avvano prodotto, e venduto, pochissimi esemplari (fate una ricerca su google ci sono delle foto era bellissima). Il motore era molto arretrato per alleggerire l'avantreno. Ne avevano prodotti alcuni per una squadra che aveva partecipato ad una importante gara di regolarità (ricordo un articolo su Motociclismo) ed ho qualche motivo di pensare che quella che era finita in mano a me fosse una di quelle. Con quella moto ho percorso sentieri incredibili, che ora trovo difficoltosi con una moto da trial. Ad esempio sono arrivato più volte sul mante Tobbio da Voltaggio. Se qualcuno è delle mie zone ed ha avuto occasione di andarci può capire.
Quello che trovo penalizzante delle moto da enduro è l'altezza della sella. Nel momento un cui la zampata provvidenziale aiuta a non finire di sotto avere la sella a quei livelli (per me che sono un tappo) fa la differenza, appunto, fra continuare o finire di sotto specie quando il terreno non è in piano o quando l’ambito punto di appoggio dei piedi si trova più in basso del punto di appoggio delle ruote.

Fiver

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Re: La terza via
« Risposta #66 il: 20 Giugno 2012, 11:55:44 »
Bellissimissima..... sm08


Offline marc59

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Re: La terza via
« Risposta #67 il: 20 Giugno 2012, 14:09:41 »
Bellissima

la vedrei bene quì.................a patto di stare, sul saltone finale, con le palle sul manubrio!!!!!!!!!!!!!!


http://youtu.be/jz2BHmV3WBo
Yamaha WR 250 F

sgnaus

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Re: La terza via
« Risposta #68 il: 20 Giugno 2012, 17:08:05 »
nulla mi toglie dalla testa che la terza via sia una questione soprattutto psicologica, come diceva già qualcuno nei post precedenti, alla mia età (50) non ho più bisogno di dover dimostrare se sono figo o macho perciò faccio quello che mi pare... senza mettere a rischio la mia salute. forse più che una moto freeride avrei gradito delle enduro più economiche e con qualche litro di benzina in più nel serbatoio, perchè guidare liberi secondo me significa anche non dover dipendere sempre dal carrello! anche in chiave eventuale raduno, sarebbe bello poter arrivare con una moto che ti ha permesso di percorrere 200 km senza impazzire no?!