Autore Topic: O ci si adegua o si sta a casa  (Letto 4338 volte)

Offline alex

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O ci si adegua o si sta a casa
« il: 02 Aprile 2012, 17:53:35 »
Linea dura da parte della Federazione? (maiuscolo)
La partecipazione alla riunione indetta dalla FMI in casa dell'Ancma a Milano è alta.
Ci sono andati, stavolta, tutti i costruttori, i tecnici federali e i maggiori produttori di scarichi, oltre che i media.
Ed alta è anche la tensione generata dalla consapevolezza che non si uscirà dalla sala senza aver cambiato qualcosa, perché le parole del Presidente FMI Paolo Sesti sono state definitive: le targhe sulle moto da enduro devono essere quelle originali e il rumore delle cross dev'essere abbattuto. Altrimenti l'endurista potrà smettere di girare e il crossista potrà scordarsi le piste su cui allenarsi o fare gare.
La determinazione è d'obbligo, troppo lassismo in precedenza. Ma la strada pare finalmente quella buona, e in testa c'è la FMI a dare il "la".
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Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline alex

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #1 il: 02 Aprile 2012, 18:01:04 »
Qui http://www.moto.it/sport/motocross-enduro-o-cambiamo-o-smettiamo.html
l'articolo integrale
La conclusione dello stesso articolo suona così:
Conclusioni
Tecnicamente l'applicazione delle modifiche richieste è fattibile senza troppi intoppi sia tecnici che economici, se si pensa che è l'unica strada percorribile per la sopravvivenza dello sport e dell'attività amatoriale di tutti gli appassionati. Resta il problema dell'educazione. Saranno gli stessi enduristi prima e crossisti poi, a doversi autoregolamentare, spingendo i più ostici ad adattarsi, pena la scomparsa della disciplina. E in questo percorso saranno per prime le case, attraverso i loro campioni, a dover dimostrare di utilizzare in Italia queste nuove soluzioni.
Confermando che se si riesce anche a vincere in questa nuova configurazione, sicuramente si riesce a girare il sabato e la domenica con divertimento e soddisfazione.


Educazione, autoregolamentarsi, dare l'esempio... dove ho entito questi concetti?  :hee20hee20hee: :sig:
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline diegog

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #2 il: 02 Aprile 2012, 18:04:34 »
ok per l' abbattimento dei  decibels,  sono sempre stato  fautore del silenzio.
per le targhe originali? ok d' accordo,  ma come in francia allora: se la tatga si rompe o si smarrisce vado dal negozio specializzato e me ne faccio realizzare un altra, senza dover chieder nulla a nessuno.

lazzaro54

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #3 il: 03 Aprile 2012, 09:15:03 »
e i trial come faranno visto che non ne hanno parlato?
E' necessario obbligare le Case a produrre parafanghi che possano sostenere una targa (come quelli di un tempo),. sarà poi l'appassionato a comprare il posteriore racing che fa figo e punta verso l'alto (ma la targa te la scordi) ........

e, comunque, serve solo per non farsi sequestrare la moto .... perchè alcuni amici enduristi nello scorso w.e. sono stati mazzolati per bene, nonostante la targa, frecce (solo anteriori) e specchietto (1 solo e reclinabile....) ; la targa va bene per le gare, ma x tutto il resto vige sempre la clausura ......

Offline ilario

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #4 il: 03 Aprile 2012, 10:11:47 »
Bisogna tracciare una riga che distingua chi e' in regola da chi non lo e'.
Poi  si sara' liberi di essere o non essere in regola ma con una "sostanziale" differenza di "trattamento"da parte
delle forze dell'ordine.
Questo e' perlomeno cio' che mi auspico accada.
Altrimenti finiremo come i fumatori ,ai quali e' ancora permesso di farlo momentaneamente e solo perche' lo Stato ci
straquadagna , ma ormai lontano da tutto e da tutti.

Offline Lamberto

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #5 il: 03 Aprile 2012, 11:24:41 »
So per certo che la FMI anche per il settore trial ha proposto alle case di produrre delle moto da trial in regola con il codice della strada e addirittura si parlava
di fare un campionato specifico per le moto in regola così da dimostrare ai dilettanti irriducibili che chi è capace di andare in moto ci riesce anche se ha la targa
e le frecce.
Il problema delle case è che è già in crisi il settore e se poi le moto di serie differiscono da quelle viste in gara tanti appassionati potrebbero non comprarle, reputo
questa paura plausibile, lo dimostra il fatto che hanno sempre più successo le "RAGA replica", le "Factory" e le "Six days".

BMW R 310 GS
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cassio

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #6 il: 03 Aprile 2012, 12:02:56 »
in un paese dove ci sono 2000 km di rilievi montuosi  siamo dei fenomeni a farci pippe mentali inaudite, basta andare dove fanno fatica a trovarti...

tanto non ti daranno mai un premio quando ti trovano..

Offline ilario

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #7 il: 03 Aprile 2012, 12:14:49 »
Malgrado i 2000 km di montagne,se "vogliono" beccarti ti beccano.
Mica puoi rimanere sempre in vetta,devi tornare ,prima o poi ,in valle e li ti beccano,se vogliono ti beccano.

commodoro

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #8 il: 03 Aprile 2012, 12:21:48 »
.... basta andare dove fanno fatica a trovarti...

Quindi secondo te vorrà dire girare solo se hai un furgone e anonimo perchè già se hai il carrello trovarti è un attimo, basta aspettarti li,,, E non tutti amano o possono girare tutta la settimana col furgone quindi far le cose "di nascosto" vuol dire comperare un altro mezzo apposta...

Vedo più realistico avere mezzi in regola e poi rivendicare i nostri diritti. Ma naturlmente prima dovremo essere presentabili, quindi no scarichi aperti no moto senza targa no passaggi nei campi etch. E sta a noi farla capite ai 4 rompi che sputtanano la categoria.

Esattamente come su strada sta a noi educare gli idioti che si ostinano a passare a manetta e con scarichi improponibili nei paesi...  Sta sempre a noi, altrimenti le moto a breve potremo metterle in salotto.
« Ultima modifica: 03 Aprile 2012, 12:25:59 da commodoro »

Offline alex

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #9 il: 03 Aprile 2012, 12:32:49 »
OOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHH finalmente un altro che non fa politica e che non mette i fiorellini a quel che dice  :PDT_Armataz_01_37:
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Ghino

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #10 il: 03 Aprile 2012, 13:08:01 »
.... basta andare dove fanno fatica a trovarti...

Quindi secondo te vorrà dire girare solo se hai un furgone e anonimo perchè già se hai il carrello trovarti è un attimo, basta aspettarti li,,, E non tutti amano o possono girare tutta la settimana col furgone quindi far le cose "di nascosto" vuol dire comperare un altro mezzo apposta...

Vedo più realistico avere mezzi in regola e poi rivendicare i nostri diritti. Ma naturlmente prima dovremo essere presentabili, quindi no scarichi aperti no moto senza targa no passaggi nei campi etch. E sta a noi farla capite ai 4 rompi che sputtanano la categoria.

Esattamente come su strada sta a noi educare gli idioti che si ostinano a passare a manetta e con scarichi improponibili nei paesi...  Sta sempre a noi, altrimenti le moto a breve potremo metterle in salotto.

In linea di massima...sarei in pienissimo accordo con te....
ma visti gli idioti...e parlo di chi esagera...in ogni frangente strada o Off...si farà prima a trovare un'altro passatempo!!
Purtroppo in Italia è cosi....al peggio non c'è mai fine!!! ne per chi è di quà ne per chi è di là dalla linea di trincea!!!

@Lazzaro54 I trial escono con parafango e tutto il necessario per essere omologati.... almeno la mia GG...
Peccato che nessuno penso abbia mai visto sta roba montata sulla propria moto ;)

In ogni caso finchè sarà possibile sfrutterò al massimo...questo passatempo da poco conosciuto!!

 :singing:
« Ultima modifica: 03 Aprile 2012, 13:10:03 da Ghino »

commodoro

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #11 il: 03 Aprile 2012, 13:50:12 »

In linea di massima...sarei in pienissimo accordo con te....
ma visti gli idioti...e parlo di chi esagera...in ogni frangente strada o Off...si farà prima a trovare un'altro passatempo!!
Purtroppo in Italia è cosi....al peggio non c'è mai fine!!! ne per chi è di quà ne per chi è di là dalla linea di trincea!!!
:

Secondo me la fai più tragica di quello che è gli idioti si notano perchè fanno rumore e danni. Ma se li conti sono meno numerosi di quello che pensi. E tra loro ce ne sono molti che sono recuperabili e che se recuperati diventeranno i migliori portabandietra di "quelli buoni" In off non so ma su strada ne abbiamo negli anni recuperati parecchi. Gli altri vanno ghettizzati , fatti sentire colpevoli e tamarri e quando stanno esagerando bisogna avere il coraggio se necessario di chiamare noi il 113 e fermarli. Ma tante volte basta far loro vedere che ci si può divertire anche senza esagerare. ( NB il chiamare il 113 è cosa che non mi piace, l'ultima spiaggia da usare solo quando ad esempio cucchi 20 dementi che fanno vere e proprie gare su strada aperta o che parlando di off spianano apposta le coltivazioni di un povero cristo.)
« Ultima modifica: 03 Aprile 2012, 14:10:42 da commodoro »

Offline nonnomiki

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #12 il: 03 Aprile 2012, 14:08:34 »
.....Benissimo!!!!! trovino le case costruttrici il modo di adottare targa, specchietti, frecce, luci, clackson ecc ecc ecc..... su tutte le moto da off, trial compresi!!!!! sarei il primo a mettermi in regola!!!!! Ma poi tutte le "benedette associazioni pseudoambientalistiche, forestali, vigili urbani, polizia stradale, guardie carcerarie, gev ....e chi più ne ha più ne metta!!!!!!!!! NON CI ROMPANO PIù I MARONI SE PRATICHIAMO EDUCATAMENTE LO SPORT CHE PIù CI PIACE!!!!!!!!!   Opure vadano anche a fare le contravvenzioni ai calciatori che con le scarpette tacchettate ROVINANO IL MANTO ERBOSO DELLO STADIO!!!!!!  Pur sempre di "VERDE" si tratta!!!!!!!!
 sm91 sm91 sm91 sm91 sm91 sm91 sm91 sm91 sm91 sm91
...Da buon pensionato....tengo il GIUSTO!!!! Cellerato!!!!!   Beta Evo Factory 3002t M.Y.2015   Beta Alp 200   Gilera 124 5 v Lusso M.Y.1970

lazzaro54

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #13 il: 03 Aprile 2012, 14:43:00 »
x Ghino ... un conto è che ti forniscano gli ammenicoli da montare sul parafango (o sul forcellone, nel cvaso di Scorpa), un'altro che questo li regga per almeno  una piccola escursione fuoristradistica ..... i parafanghi odierni flettono troppo e se tieni la targa montata al primo sassolino che incontri questa incoccia nella ruota posteriore e ciao ciao moto in regola .........
ripeto, a mio parere le case dovrebbero fornire le moto con 2 parafanghi, 1 robusto e con una conformazione che permetta il montaggio della targa (tipo quelli delle moto di 15 anni fa e oltre x intenderci) e un'altro di tipo racing da utilizzare per gare o zone ..... starà poi al proprietario decidere, a suo rischio e pericolo, quale usare ....... 

qui non si tratta di usare la targa solo su asfalto (quello lo si fa già oggi) ma si pretende che la targa sia tenuta anche nei sentieri ..... autorizzati .....

gianni

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Re: O ci si adegua o si sta a casa
« Risposta #14 il: 03 Aprile 2012, 14:43:43 »
...molte di queste argomentazioni mi sembrano utopie...però è già un primo passo verso la regolamentazione e non il divieto attuale.
Ci vorrà magari un po' perché tutto avvenga nel modo giusto ma in qualche modo bisognerà pur iniziare...