Autore Topic: Gara sociale e riflessioni  (Letto 2507 volte)

Offline O.T.S.

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Gara sociale e riflessioni
« il: 25 Marzo 2012, 20:32:45 »
Oggi, per evadere un po' dall'alpinismo e rientrare nel mondo del trial, ho fatto la prima gara sociale di stagione del mio motoclub, un club formato quasi esclusivamente da trialisti.
Solita organizzazione, zone toste segnalate dalle frecce rosse e in questa occasione addirittura nere con passaggi difficilissimi fatti apposta per alcuni "ospiti illustri", zone blu e zone gialle...
Io mi aggrego al gruppo che segue le gialle, d'altronde voglio solo divertirmi e poi con una Fantic 301 del 1986 sono sufficienti, si guida copiato e la moto rende bene.
Termino la gara in ottima posizione lasciandomi alle spalle moto come GG, Beta Evo, eccetera.
Mi ritorna in mente il solito pensiero. le moto moderne hanno senso per un bacino di utenza che ne sa sfruttare solo il 10% delle possibilità? Oppure sono solo sfizi, seppur legittimi, per chi vuole a tutti i costi staccare un assegno a un rivenditore e godersi un giocattolo nuovo ma in realtà poi, cartellino alla mano, non cambia assolutamente nulla?
Nel mio caso il possesso di una moto storica è una precisa scelta personale, non ho e non intendo avere dei trial moderni e partecipo al campionato per moto storiche ma mi viene da riflettere sempre...

lazzaro54

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #1 il: 25 Marzo 2012, 21:15:38 »
è solita storia trita e ritrita ........
l'errore è quello di paragonare 2 o più piloti (o amatori) con esperienze e capacità diverse tra loro ......

chi è bravo lo sarà sempre, anche se guida un catorcio di 50 anni fa, di uno meno bravo ma in sella ad una moto moderna ...... ma chi è meno bravo con una moto moderna, quanto sarà ancor più meno bravo (che casino, eh?) con un catorcio di 50 anni fa?

ghisa

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #2 il: 25 Marzo 2012, 21:48:07 »
Ieri per un problema estetico, serbatoio rovinato, ho lasciato a casa la mia Montesa Repsol del 2011. Ho quindi riesumato il mio vecchio Fantic Section del 1995. Dopo aver ripreso un pò di confidenza mi sono avviato per un bel giro con i miei amici. Ho trovato la moto molto stabile, con un avantreno ben piantato, motore con grandi ma bassi meno fluido del 4 tempi, sospensioni dignitose. La sella posta leggermente più in alto delle moto modene favorisce l'uso della posizione sedura. Mi sono chiesto se tutte le innovazioni presentate dalle varie case motociclistiche negli ultimo 15 anni siano veramente tali. La Section prima versione, quella nera, è sempre stata una ottima moto e molto avanti come progettazione rispetto alle sue concorrenti dell'epoca. Sono convinto che molti di noi cambiano moto solo per soddisfare i propri sogni.

Offline Valchisun

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #3 il: 25 Marzo 2012, 22:18:33 »
Io sono dell'idea che l'evoluzione tecnica delle moto da trial attuali e' rivolta soprattutto a facilitarne il loro utilizzo anche per fare motalpinismo, e' gia' molto avvertibile la differenza di prestazioni, ma soprattutto di guidabilita' tra le moto attuali rispetto a quelle di 4/5 anni fa', le moto di adesso pesano 66/68 chili, hanno dei motori dall'erogazione "elettrica, i freni frenano anche se si passa nell'acqua e le sospensioni agevolano la risalita delgi scalini, in pratica la moto fa' tutto da sola o quasi, basta assecondarla, anche senza andare a scomodare le moto di oltre trent'anni fa', provate ad effettuare un sentiero particolamente impegnativo prima con una moto moderna e poi con una Beta Techno o un Fantic K-roo e poi mi direte....

Ktm Super Duke 1290 R

Offline diegog

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #4 il: 25 Marzo 2012, 22:33:29 »
Io sono dell'idea che l'evoluzione tecnica delle moto da trial attuali e' rivolta soprattutto a facilitarne il loro utilizzo anche per fare motalpinismo, e' gia' molto avvertibile la differenza di prestazioni, ma soprattutto di guidabilita' tra le moto attuali rispetto a quelle di 4/5 anni fa', le moto di adesso pesano 66/68 chili, hanno dei motori dall'erogazione "elettrica, i freni frenano anche se si passa nell'acqua e le sospensioni agevolano la risalita delgi scalini, in pratica la moto fa' tutto da sola o quasi, basta assecondarla, anche senza andare a scomodare le moto di oltre trent'anni fa', provate ad effettuare un sentiero particolamente impegnativo prima con una moto moderna e poi con una Beta Techno o un Fantic K-roo e poi mi direte....
io me ne sono accorto  ieri, con solo  10 anni  di  differenza... non pensavo che  con una moto  recente si  fosse così  facilitati!

Offline O.T.S.

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #5 il: 26 Marzo 2012, 20:30:33 »
Fino all'anno scorso avevo anche una Sherco quindi conosco anche le moto moderne e dire che una moto moderna facilita tutto non è certo una scoperta innovativa.
Personalmente non voglio la vita facilitata e quindi per motoalpinismo preferisco di gran lunga le moto vecchie, addirittura quelle che avevano ancora una cose che seppur piccola si poteva ancora chiamare sella, la quale è molto utile e che uso spesso.
Sarò in controtendenza piena ma io con le moto vecchie mi diverto di più... :singing:

Offline diegog

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #6 il: 26 Marzo 2012, 20:33:32 »
Fino all'anno scorso avevo anche una Sherco quindi conosco anche le moto moderne e dire che una moto moderna facilita tutto non è certo una scoperta innovativa.
Personalmente non voglio la vita facilitata e quindi per motoalpinismo preferisco di gran lunga le moto vecchie, addirittura quelle che avevano ancora una cose che seppur piccola si poteva ancora chiamare sella, la quale è molto utile e che uso spesso.
Sarò in controtendenza piena ma io con le moto vecchie mi diverto di più... :singing:
evidentemente ne hai le  capacità,  e me ne  felicito con te... ma non tutti   sono al tuo livello, io per primo, e per quanto  mi riguarda,  ben  vengano le innovazioni.. e il progresso

Offline O.T.S.

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #7 il: 26 Marzo 2012, 21:12:51 »
evidentemente ne hai le  capacità,  e me ne  felicito con te... ma non tutti   sono al tuo livello, io per primo, e per quanto  mi riguarda,  ben  vengano le innovazioni.. e il progresso

Non credere, non ho alcuna capacità particolare e neppure esperienze o tecniche di grande livello, guido in modo mediocre e molto istintivo, con poche tecniche di base e nulla più... Probabilmente le moto vecchie si prestano meglio a questo tipo di caratteristiche oppure semplicemente a me piacciono di più e quindi le guido più volentieri con la conseguenza che le sfrutto meglio

Offline alex

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #8 il: 26 Marzo 2012, 21:24:43 »
ecco una discussione interessante...  sm08
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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kappa

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #9 il: 26 Marzo 2012, 21:30:53 »
Leggo con molto interesse questo post e devo dire che "grosso modo" sono perfettamente daccordo con la teoria di O.T.S.
Io che sono nato con le trial dei primi anni 80 che avevano ancora la sella e che poi sono passato alle moto da enduro quando le prime la sella l'hanno persa, io, che seguo sempre con interesse le gare di regolarità d'epoca, e so benissimo che la soddisfazione di fare dei passaggi a livello degli altri con una moto di 30 anni ti riempiono il cuore di un orgoglio infinito.  
Ammetto che moltissime considerazioni dell'amico O.T.S mi appartengono e le condivido. Molte ma non tutte, sarà l'età e forse la pigrizia innata ma una moto nuova è sempre una moto nuova, una moto nuova sarà sempre migliore e quindi più facile, e quindi più comoda e meno stancante.

Offline diegog

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #10 il: 26 Marzo 2012, 21:36:58 »
entro nel mondo del trial  da veramente poco tempo, ( bada bene nel trial, non nel motociclismo) ma trovo che le "nuove" rispetto alle " old" permettano di essere portate molto più semplicemente,  e se capaci permettano di  fare molto ma molto di piu.
La leggerezza e la  trazione, oltre alla maneggevolezza sono incredibili rispetto a moto piu datate.
Vero è che la mancanza di sella può definirle stancanti per autonomasia,  ma chi  ha montato la sella su moto recenti  asserisce che si guidano con estrema  facilità e, devo  dire che in salita la sella  li aiuta sicuramente,  visto che pare non abbiano limiti  per quanto riguarda l' aderenza nei salitoni... si siedono  e  via che vai!
poi per quanto riguarda le old,  probabilmente ne comprerò una  ma solo per utilizzarla in determinate occasioni e... perché amo il vintage.

Offline O.T.S.

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #11 il: 26 Marzo 2012, 21:42:46 »
(...)  io, che seguo sempre con interesse le gare di regolarità d'epoca  (...)


Adoro sentir parlare di REGOLARITA'... smbrv smbrv smbrv smbrv
mi ricorda la Sei Giorni Internazionale di regolarità...
la valli bergamasche di regolarità...
le DKW da regolarità...
le Puch da regolarità...
le Villa da regolarità...
le Gori da regolarità...
le Ancillotti da regolarità...
le Mazzilli da regolarità...
le SWM da regolarità...
le Bultaco Frontera, le Maico GS...
Alessandro Gritti, le leve smontagomme e le chiavi inglesi fissate al forcellone con gli elastici ricavati dalle camere d'aria...
Rimango un trialista puro ma dico viva la regolarità :singing:
e per quanto ne dicano, l'Enduro non è affatto la stessa cosa...
Viva le moto storiche e viva anche le bestemmie che ti fanno tirare ogni tanto, ma ne vale veramente la pena... :72:
« Ultima modifica: 26 Marzo 2012, 21:45:41 da O.T.S. »

Offline alex

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #12 il: 26 Marzo 2012, 21:51:20 »

e per quanto ne dicano, l'Enduro non è affatto la stessa cosa...


Queste sono parole sacrosante!  :PDT_Armataz_01_37:
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ghisa

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #13 il: 26 Marzo 2012, 23:06:05 »
Con le moto old puoi scaldarti le mani sulla testata, puoi sederti quando sei stanco....sono convinto che un Fantic 240 in versione moderna farebbe la felicità di molti.

Offline cota

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Re: Gara sociale e riflessioni
« Risposta #14 il: 26 Marzo 2012, 23:10:11 »
Viva le moto storiche e viva anche le bestemmie che ti fanno tirare ogni tanto, ma ne vale veramente la pena...   smbrv smbrv
 
Leggo con molto interesse questo post e devo dire che "grosso modo" sono perfettamente daccordo con la teoria di O.T.S.
Io che sono nato con le trial dei primi anni 80 che avevano ancora la sella e che poi sono passato alle moto da enduro quando le prime la sella l'hanno persa, io, che seguo sempre con interesse le gare di regolarità d'epoca, e so benissimo che la soddisfazione di fare dei passaggi a livello degli altri con una moto di 30 anni ti riempiono il cuore di un orgoglio infinito. 
Ammetto che moltissime considerazioni dell'amico O.T.S mi appartengono e le condivido. Molte ma non tutte, sarà l'età e forse la pigrizia innata ma una moto nuova è sempre una moto nuova, una moto nuova sarà sempre migliore e quindi più facile, e quindi più comoda e meno stancante.
smbrv smbrv smbrv Sfondate una porta aperta.