quello che lascia annichiliti è leggere che gli addetti ai lavori non hanno voglia di fare. Se, per quanto pochi, per quanto scoorinati, non si inizia a fare, si rimane a livello di parole. E quelle stanno a zero. il coordinamento, indispensabile, magari può arrivare dopo, l'importante adesso è partire, con quel che si ha, con cHI si ha, e iniziare a fare. Proporsi, accettare di zappare mule invece di scavarle con i pneumatici una volta al mese, chi sta combinando qualcosa sono pochi motoclub, probabilmente è inutile puntare, per questo lavoro, su club fatti da stradisti, o turisti. Che je frega, poco solidale ma comprensibile, come atteggiamento. Ma i motoclub votati all'offroad non sono solo 3 o 4. Qui per esempio sono praticamente la maggioranza, come si è provato a coinvolgerli? Possibile che non si attivino solo perchè, per lo più, orientati al cross?