Ci sono mete che hai sognato e programmato per tutta la vita e che,quando ci sei dentro,ti gusti particolarmente.
L'auto e' appagante ma la moto ,specialmente per i lunghi viaggi,ha un gusto tutto suo.
Il ritmo,il ronfare del tuo motore,gli odori,i profumi della natura,puoi toccare tutto con mano e in maniera diretta,il panorama che cambia ogni minuto,
la gente ed i bambini che in nazioni "lontane" ti accolgono e circondano con grande calore e ti offrono cio' che hanno ringraziandoti di esserti
ricordato di loro felici di poter "toccare" cio' che hanno visto solo sui libri.
Il condividere con loro la mia moto permettendogli di salirci e portandoli a fare un giretto e' una delle sensazioni piu' appaganti del viaggio,
ho visto uomini e donne salutarmi con le lacrime per aver permesso ai loro bimbi di giocare con la mia moto.
Mi viene sovente chiesto"non hai paura--da solo--cosi' lontano" e la risposta e' CERTAMENTE NO!
Che fa la differenza e' "come ci si pone"--non devi essere il conquistatore spocchioso ma "uno di loro" ed allora tutto diventa naturale e si
sentono responsabili di te e delle tue cose,nessuno ti tocchera' niente,sei un ospite intoccabile.
I miei "piani di viaggio"vengono sistematicamente stravolti perche' seguo l'istinto, fino ad ora ha funzionato.