Autore Topic: 1000 metri  (Letto 1568 volte)

Offline katanaman

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1000 metri
« il: 09 Dicembre 2011, 18:08:23 »
Oggi, sfruttando l'invito di Dario, trialista gemonese, ho fatto un giro nella sua 'palestra' di allenamento, un sassaia infernale, con massi smossi e arrotondati, ghiaia sdruciolevole e mille tranelli in cui perdere aderenza.
La partenza è stata subito difficoltosa, le braccia hanno iniziato a soffrire subito, dato che su questi terreni devi trovare ritmo e coordinazione per procedere con equilibrio e brio.
10 minuti e.....quando finisce sta roba?
Poi pian piano il gasolio ha cominciato a circolare e anche la pesantissima Cota ha ritrovato la compagnia del suo conduttore e allora via col sentiero che sale al Re dei denti dei re.

Dario mi porta su una nuova traccia riaperta da poco, che incrocia il più comune e frequentato sentiero del club alpino.
Una via tracciata in un bosco verticale, con roccette sporgenti, che non ti lascia spazio per respirare e ti porta velocemente a quote interessanti.
Per le braccia provate dal torrente in secca non è il massimo, ma il motoalpinista sa che dietro la sofferenza si cela la scoperta e con essa la gioia.
Allora avanti, salire.
Si arriva in un punto panoramico a scorgere il tagliamento nel suo scorrere verso sud.
E' presto, saliamo fino alla piana erbosa.

Seguo Dario che si arrampica verso i pascoli estivi, le mucche ci hanno lasciato la scena libera.

Peccato che la foschia e l'umidità riempiano l'ambiente, ma forse per questo riusciamo a essere soli quassù.
Che si fa?
Ci guardiamo e decidiamo che arrivati qua bisogna affrontare con baldanza le ultime salite per guadagnare la vetta e salire alla chiesetta in cima.
E allora via, si sale.

Arriviamo e con sorriso guardiamo in basso casa, ingrigita da questa bruma uggiosa.

E' tempo di ritrovare le quote solite, si scende per la via breve ma impervia del versante nord, una serie di scalini umidi e infidi sui quali meglio non perdere concentrazione.
Si passa per un'altra novità di Dario che mi mostra la variante esse stretta, un toboga tra le rocce che sarebbe meglio affrontare col secco, ma oggi siamo lanciatissimi e allora giù.
Dopo vario peregrinare siamo di nuovo in palestra, ancora qualche esercizio per stretchare i muscoli e poi via a casa.
Alla fine abbiamo salito i 1000 metri che ci separavano dalla vetta.
Scusate per la qualità delle immagini, ma solo il telefonino mi ha accompagnato e ho dovuto far di necessità virtù, prometto di essere più attento la next time.

Mandi
Gianluca.
Scorpa SR280LR
e la mucca V-Strom 650

Offline diegog

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Re: 1000 metri
« Risposta #1 il: 09 Dicembre 2011, 18:20:53 »
bello,  peccato  per la  giornata uggiosa...   ma la prossima  volta ci fai  vedere un po di  passaggi e  panorami vero?   sm08

Offline cota

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Re: 1000 metri
« Risposta #2 il: 09 Dicembre 2011, 18:48:44 »
Sto' ragazzo non sta' mai fermo. :s_hi:

Offline Lamberto

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Re: 1000 metri
« Risposta #3 il: 09 Dicembre 2011, 19:19:57 »
Bravo Gianluca!

Continua così.
BMW R 310 GS
GASGAS TXT 300

Offline menca

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Re: 1000 metri
« Risposta #4 il: 09 Dicembre 2011, 23:04:36 »
 sm13 sm419

Offline alex

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Re: 1000 metri
« Risposta #5 il: 11 Dicembre 2011, 10:54:09 »
Citazione
ma il motoalpinista sa che dietro la sofferenza si cela la scoperta e con essa la gioia


quant'è vero questo!  :PDT_Armataz_01_37:
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R