Mi trovo concorde con sgnaus, specie perchè... cosa vuoi che ti dica, un direttore?

I test sono come tutto il resto che ci sta attorno. Venerazione incondizionata per il potenti e condiscendenza verso i deboli. Insomma, se la stessa identica moto la facessero, per l'esempio prendo un molto grande e un molto piccolo a caso, una ha dei limiti ma vince nel complesso generale, l'altra ha "spazi di miglioramento" ma ha alcuni punti interessanti. Quanto alle prove al banco, sapete come la penso. I banchi sono diversi, e anche i parametri di lettura. Poi il motore viene svincolato da tutto l'assieme e fatto funzionare a regimi preimpostati che non sono quelli di utilizzo nella stragrande maggioranza dei casi.
Quanto alle prove vere e proprie, se due tester provano la stessa moto (non lo stesso modello, proprio la stessa) ne vengono fuori giudizi comuni sulla parte tecnica, e differenti per tutto il resto. Nel fuoristrada specialmente, incidono manico, abitudini, allenamento, predilezioni caratteriali e di fondo, condizioni fisiche e psicologiche (non ultima una affezione o avversione specifica).
Ci si può fare un'idea, ma non è una idea tanto discostata da quella che ci espone l'amico al bar. Il resto... è la solita parte irrazionale e dobbiamo andare a culo.