Gli uomini e il loro pensiero > Filosofia motoalpinistica

Un chiarimento per gli utenti "caratteriali" di motoalpinismo.it

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Lamberto:
VOGLIAMO CHIARIRE DUE ASPETTI

1 - trial ed enduro

Come ho scritto in home page, il motoalpinismo è un termine che racchiude discipline motoristiche diverse, quindi in quanto tale qui possono esprimersi tutti gli
utenti di queste discipline, è normale che a seconda dell'appartenenza si cerchi di difendere i propri interessi, questo però deve essere fatto in modi educati e civili.
Anche uno stupido si rende conto che i danni arrecati, a parità di percorso, da una moto da enduro rispetto ad una da trial sono maggiori per via della potenza e del
tipo di coperture, però c'è anche la variabile delle capacità di guida e questa non è una differenza da poco, perchè un trialista scarso fa molti più danni di un endurista
esperto.
E' onesto dire che parità di numero di moto che transitano in un dato sentiero nella media delle capacità dei piloti praticanti i trialisti fanno meno danni.
C'è a mio avviso anche una terza variabile, l'educazione, nel modo di condurre la moto e nel rapportarsi con le persone che si incontrano, qui devo dire che purtroppo,
per esperienza, ho trovato più enduristi maleducati che trialisti sia perchè sono molti di più gli enduristi sia perchè questa disciplina attira anche determinate categorie
di persone.
In quasi quarant'anni di fuoristrada ho visto convivere felicemente enduristi e trialisti, ma alla base di tutto c'è sempre stata l'intelligente gestione del territorio e del
RISPETTO reciproco.
Nel praticare entrambe le discipline ho cercato, nell'ambito del possibile, di transitare nei luoghi adeguati al mezzo che stavo utilizzando, non ci vogliono menti eccelse
per capire che questo è una questione solo ed esclusivamente di EDUCAZIONE.
Sono ripetitivo e barboso ma è così, se mancano questi principi fondamentali facciamo morire definitivamente il fuoristrada già così mal messo.

2 - Le moto
Anche in questo caso è comprensibile che taluni amino parlare bene del proprio mezzo, è un piacere, parimenti non dobbiamo dire che quello che non abbiamo perchè non ci
piace deve per forza fare schifo ed esprimersi con giudizi forti che potrebbero andare ad offendere chi magari ama quel tipo di moto.
Questo per dire che è bello parlare di moto, siamo qui per questo, parliamone appassionatamente ma con le giuste parole.

Quanto sopra scritto è perchè abbiamo notato che ultimamente alcune persone non si sono comportate secondo i toni che vogliamo che ci siano in questo forum, ci sono altri
siti dove si può litigare e dare libero sfogo alle proprie frustrazioni, altri siti dove la vostra moto verrà portata all'altare della miglior moto del mondo senza alcun difetto.
Qui siamo una piccola comunità, libera e indipendente, dove deve innanzi tutto esserci amicizia e armonia, ci piace discutere anche animatamente, desideriamo avere consigli
come cerchiamo di darne. Delle moto vogliamo parlarne in termini oggettivi, dobbiamo far valere la capacità di critica sia in senso positivo che negativo.
Pesando le parole perchè quanto si scrive per alcuni possono essere informazioni importanti.
Chi non vuole adeguarsi a queste semplici regole di vita è pregato di andare da un'altra parte, non ci piace il verbo "bannare" e speriamo di non doverlo fare.

Lamberto

Tucs666:

--- Citazione da: Lamberto - 13 Novembre 2011, 19:05:57 ---VOGLIAMO CHIARIRE DUE ASPETTI .....


--- Termina citazione ---
smbrv smbrv smbrv

Nient'altro da aggiungere, condivido tutto.

Ciao

Lucajudoka:
Anche se e' sbagliato fare di tutt'erba un fascio, forse si Potrebbe dire che il trial attira persone più avanti con l' età e l'enduro vede fruitori più giovani.
Sta a significare che i giovani sono più irruenti dei vecchi specialmente nella guida.

alex:
In linea di massima si, però purtroppo molti di quelli dotati di "irruenza" che vedo io hanno i capelli sale e pepe, se ce l'hanno ancora  :73:
Il sacrosanto concetto di educazione cui fa base Lamberto non è retaggio di un'età piuttosto che di un'altra.
Poi ancora fa piacere, invece, vedere quanti giovani approccino una specialità tanto tecnica quanto il trial. E come crescano con principi "diversi" e più sani. Forse sta proprio in loro qualche speranza di miglioramento.

Dynamite:
ottimo Lamberto, sono pienamente d'accordo!  :singing:

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