Autore Topic: Viaggiare è meglio che arrivare.  (Letto 1508 volte)

Offline marc59

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Viaggiare è meglio che arrivare.
« il: 26 Ottobre 2011, 21:45:05 »
Se fai le vacanze in moto le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice.
In moto la cornice non c'è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei più uno spettatore, sei nella scena e la sensazione di presenza è travolgente.....................

Robert M. Pirsig - Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta  approv


A dispetto del titolo è un libro davvero molto bello, poetico, interessante e intelligente; leggetelo, se già non lo avete fatto.
In genere non leggo quasi mai due volte lo stesso libro ma questo l'ho letto e lo rileggo, sempre con grande piacere.
Yamaha WR 250 F

Offline Valchisun

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Re: Viaggiare è meglio che arrivare.
« Risposta #1 il: 26 Ottobre 2011, 21:48:56 »
Lo avevo letto quando era uscito, vado a cercarlo! :sign0098:

Ktm Super Duke 1290 R

Offline alex

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Re: Viaggiare è meglio che arrivare.
« Risposta #2 il: 26 Ottobre 2011, 22:25:55 »
"la vera motocicletta a cui state lavorando è una moto che si chiama voi stessi"

Gran libro, hai ragione marco  sm13 il bello è che a me pare che "preso per quel che è ed a cuor leggero, può dare veramente tanto, preso con l'intenzione di arricchirsi... non dà granché".

Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

Offline marc59

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Re: Viaggiare è meglio che arrivare.
« Risposta #3 il: 26 Ottobre 2011, 23:30:38 »
Sì, in realtà è un libro niente affatto facile, come giustamente sottolineato dalla critica "si leggono contemporaneamente tre libri". Il romanzo "on the road" con la passione tutta americana per la frontiera, che continuamente si intreccia con un vero e proprio viaggio nella mente umana alla ricerca di se stessi, e quì le cose si complicano parecchio, la lettura diventa a volte difficoltosa e poco scorrevole, forse è anche questo il motivo che mi ha spinto a leggerlo più di una volta!
Tutto sommato reputo lo Zen ec. ecc. un bellissimo libro, anche perchè, in tutta onestà, scrittori di alto livello che hanno raccontato storie interessanti di moto e motociclisti ce ne sono stati veramente pochi, ad essere sincero in questo momento non me ne vengono in mente altri.
Leggo molti racconti di viaggio (non necessariamente dedicati alle moto ma anche legati all'alpinismo), peraltro bellissimi e coinvolgenti, ma romanzi veri e propri credo di non conoscerne altri.


Yamaha WR 250 F

Offline Max

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Re: Viaggiare è meglio che arrivare.
« Risposta #4 il: 27 Ottobre 2011, 20:37:18 »
Lo lessi durante un corso di specializzazione fuori casa ...a volte si fa fatica a comprendere il profonda livello d'introspezione personale, nel quale l'autore spesso trascina la lettura con riferimenti plurimi al fantasmatico Fedro, ma è un libro che per chi ama la moto nella sua più ampia interpretazione, regala emozioni ad occhi aperti.

Ce l'ho nel cassetto ...l'inverno è lungo ...lo rispolvererò di certo  approv  

Si, viaggiare!!
« Ultima modifica: 27 Ottobre 2011, 20:46:49 da Max »
Il "richiamo della strada" è stato troppo forte ...e via di motard (KTM 950 SM ...my orange bull).

Fantic303

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Re: Viaggiare è meglio che arrivare.
« Risposta #5 il: 27 Ottobre 2011, 21:26:19 »
Ciao, molto bello scrivere il mio primo post, partendo da Pirsig, bella storia.
Ho letto talmente tante volte quel libro che ormai è tenuto assieme da del nastro e gli mancano gli angoli, saranno 15 anni che me lo porto appresso in giro per il mondo.

Anche secondo me è un libro difficile, soprattutto all'inizio che non riesci a capire i suoi "vaneggiamenti"; che alla fine capisci essere una metafora proprio del partire senza sapere dove andrai a finire.Personalmente lo trovo un piccolo capolavoro, lo puoi aprire quasi a caso e farti un piccolo viaggio ..una scampagnata oppure rileggerlo e vedere posti nuovi e lontani..ma bisogna averne voglia.

direi che ogni volta che pulisco o rifaccio il filetto a un bullone torno tra quelle pagine......

Offline ilario

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Re: Viaggiare è meglio che arrivare.
« Risposta #6 il: 29 Ottobre 2011, 12:31:14 »
Bene ragazzi!
Mooolto bene.
Il nostro piccolo forum sta' crescendo molto--di numeri e di contenuto.
Grazie anche a voi.