Autore Topic: Presidente FMI  (Letto 5279 volte)

kappa

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Re: Presidente FMI
« Risposta #15 il: 27 Ottobre 2011, 22:48:36 »
Il problema è che sul libretto non c'è scritto "moto da trial"
In pratica, per il nostro codice della strada, non è possibile stabilire se un mezzo è da trial o da enduro.
Questo è il punto!

La FIM e le aziende produttrici dovrebbero premere per arrivare ad una legge che permetta, in fase di omologazione, una differenziazione
del genere, in modo da avere una base certa per la fruizione di percorsi diversificati.
Ma fino ad allora dallo scooter al trial tutti i mezzi indistintamente sono uguali di fronte alla legge.

Offline Valchisun

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Re: Presidente FMI
« Risposta #16 il: 27 Ottobre 2011, 22:51:39 »
Questo e' il problema che hanno i percorsi autorizzati per il fuoristrada, possono soltanto "consigliare" l'uso della moto da trial o da motoalpinismo ma in teoria ci si potrebbe andare anche con un cingolato.... censura

Ktm Super Duke 1290 R

egos3

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Re: Presidente FMI
« Risposta #17 il: 16 Gennaio 2012, 16:47:23 »
sì però permettetemi una cosa cari trialisti: se possibile, non eleviamo barriere tra una tipologia di moto e l'altra, perchè se è vero che i copertoni da trial rovinano meno che quelli da enduro, è anche vero che basterebbe andare come dio comanda per non fare danni con qualunque moto da fuoristrada. bisognerebbe che fossero gli utenti a comprendere quale sia il comportamento corretto da tenere, perchè quando vado per boschi e mule, con la mia andatura e con il mio sofà a due ruote (te 630), se mi giro a guardare indietro, non ne vedo molti di segni in terra, certo che se spalanco la manetta i quasi 60 cv sui tasselli posteriori si fanno senitre sul sottobosco e il discorso cambia di brutto!!! temo che se si comincia a fare dei distinguo tra di noi sia assolutamente controproducente per tutti, gli enduro no e i trial sì? e la freeride come la consideriamo? e via di questo passo dovremmo cominciare con degli assurdi elenchi di moto ammesse e non ammesse. mi sembra molto "rischioso" come ragionamento

Offline old-cat

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Re: Presidente FMI
« Risposta #18 il: 16 Gennaio 2012, 18:46:14 »
Hai ragione egos, però ti racconto cosa ci è successo domenica scorsa: ci siamo ritrovati in zona off-limits  sm470 e siamo passati davanti a un piccolo gruppo di cascine con delle persone fuori a chiacchierare. Siccome ci eravamo fermati per ammirare il panorama e fare un paio di foto siamo stati raggiunti da una di queste persone e parlando ci ha deto:" io sono contro le moto, ma queste (trial) le accetto perchè andate adagio, non fate ne rumore ne danni, mentre le altre...". Con questo voglio dire che le persone che vivono in montagna le moto le riconoscono e riconoscono i motociclisti che le guidano. A questo aggiungo (parere personale) che con il casco jet da trialista si mostra il viso dando un'impressione più positiva rispetto all'integrale con occhialoni da enduro che sembra l'elmo di un guerriero misterioso e cattivo.
Sono cose che dico da ex endurista, anch'io cercavo di spiegare (quando potevo...) che non siamo tutti così, che c'è tanta gente che si comporta in modo civile e pochi idioti che rovinano tutto, purtroppo però, tutta la categoria viene classificata grazie al comportamento dei pochi idioti.
Ecco che il ragionamento non è "rischioso" ma "delicato"
Finalmente mototornato in ZONTES 310T

Offline alex

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Re: Presidente FMI
« Risposta #19 il: 16 Gennaio 2012, 18:47:48 »
Beh, spero che la questione da allora sia stata risolta, caro ego... proprio in quel periodo Lamberto fu anche spinto da alcuni eventi simili a scrivere questo:
http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=2615.0
Per cui la linea di pensiero è ben tracciata, e in caso di dissenso si può sempre andare dove la differenza è benvenuta. Qui si può fare motoalpinismo anche con una pit-bike o con una Harley e nessuno deve puntare il ditino, basta rispettarci l'un l'altro, perchè è solo una sfumatura differente della stessa passione :sig:
« Ultima modifica: 16 Gennaio 2012, 18:50:53 da alex »
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

egos3

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Re: Presidente FMI
« Risposta #20 il: 16 Gennaio 2012, 20:04:23 »
Beh, spero che la questione da allora sia stata risolta, caro ego... proprio in quel periodo Lamberto fu anche spinto da alcuni eventi simili a scrivere questo:
http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=2615.0
Per cui la linea di pensiero è ben tracciata, e in caso di dissenso si può sempre andare dove la differenza è benvenuta. Qui si può fare motoalpinismo anche con una pit-bike o con una Harley e nessuno deve puntare il ditino, basta rispettarci l'un l'altro, perchè è solo una sfumatura differente della stessa passione :sig:
sono totalmente d'accordo, ma è proprio questo che volevo dire, ovvero che non è tanto una questione di "mezzi" quanto di teste, altrimenti si generalizza, si fa di tutte le erbe un fascio, si classifica non in base all'uomo ma alle sue apparenze. non so quanti siano i trialisti o gli enduristi ma insieme, sono come minimo il doppio, almeno come gruppo. credetemi ragazzi, io vado per sentieri, non corro e non amo rischiare l'osso del collo, non ho mai discusso con nessuno, ho targa, frecce e scarico omologato e la testa sotto al casco è sempre stata quella, anche quando sono in off con la mia macchina, non è che divento pirla con 4 ruote o con due. se pensiamo insieme, facciamo in modo di isolare anche quelli che rovinano la categoria: qualunque categoria, perchè se domani uno di voi passasse ad una moto da enduro come pensate che si comporterebbe?

giulio

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Re: Presidente FMI
« Risposta #21 il: 17 Gennaio 2012, 14:32:12 »
Questo e' il problema che hanno i percorsi autorizzati per il fuoristrada, possono soltanto "consigliare" l'uso della moto da trial o da motoalpinismo ma in teoria ci si potrebbe andare anche con un cingolato.... censura

Beh, non è così, c'è un decreto ministeriale del 20 febbraio 2003 pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale N. 152 del 3 Luglio 2003che definisce le due moto sulla base delle caratteristiche costruttive,  quindi è possibile limitare la circolazione con questi riferimenti.

I regolamenti FMI inoltre disciplinano la differenza sulla base delle caratteristiche dei pneumatici i quali sono basilari per stabilire la reale differenza tra i due gruppi di moto.

Infatti i percorsi di Montoggio sono autorizzati solo per il trial e anche altre realtà sono nelle stesse condizioni.

Ci sono delle differenze tra enduro e trial, il motoalpinismo in certe condizioni fatto con l'enduro, per me, non è sostenibile ma questo non significa che occorre dividere una categoria.

Basta distinguere i tracciati e rendere tutte le moto meno impattanti (rumore, erosione. ..) anche se il vero salto di qualità si farà con l'elettrico e, in ogni caso, ci sarà sempre il pregiudizio di chi non vuole mezzi motorizzati, anche le MTB stanno iniziando ad avere regolamentazioni e problemi.

ciao



kappa

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Re: Presidente FMI
« Risposta #22 il: 17 Gennaio 2012, 19:11:57 »

Basta distinguere i tracciati e rendere tutte le moto meno impattanti (rumore, erosione. ..) anche se il vero salto di qualità si farà con l'elettrico e, in ogni caso, ci sarà sempre il pregiudizio di chi non vuole mezzi motorizzati, anche le MTB stanno iniziando ad avere regolamentazioni e problemi.

Dobbiamo pure tenere conto che con l'elettrico si risolve solo il problema del rumore e dell'emissione di gas, ma non l'erosione e la generalizzata percezione di pericolo che la moto genera.
« Ultima modifica: 17 Gennaio 2012, 19:13:59 da kappa »

egos3

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Re: Presidente FMI
« Risposta #23 il: 17 Gennaio 2012, 19:45:05 »

Basta distinguere i tracciati e rendere tutte le moto meno impattanti (rumore, erosione. ..) anche se il vero salto di qualità si farà con l'elettrico e, in ogni caso, ci sarà sempre il pregiudizio di chi non vuole mezzi motorizzati, anche le MTB stanno iniziando ad avere regolamentazioni e problemi.

Dobbiamo pure tenere conto che con l'elettrico si risolve solo il problema del rumore e dell'emissione di gas, ma non l'erosione e la generalizzata percezione di pericolo che la moto genera.

e poi allo stato attuale l'elettrico non è ancora una vera alternativa... si sa, dipende dai costi, dall'autonomia, dalla scarsa diffusione e diciamo anche dal fatto che il motociclista "tipo", ama il motore a scoppio...