Autore Topic: Il due tempi ad iniezione diretta  (Letto 1885 volte)

Offline Valchisun

  • Moderatori
  • Hero Member
  • *
  • Post: 30772
    • Mostra profilo
Il due tempi ad iniezione diretta
« il: 12 Novembre 2011, 15:09:00 »
http://xoffroad.dueruote.it/bc_news/notizia.cfm?codice=366958

Qualcosa inizia a muoversi, anche perche' sara' un passaggio praticamente obbligato per la motorizzazione a due tempi per potere superare la futura omologazione Euro 4 in vigore dal 2014!

Ktm Super Duke 1290 R

Offline Coz

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1499
    • Mostra profilo
Re: Il due tempi ad iniezione diretta
« Risposta #1 il: 12 Novembre 2011, 16:27:03 »
ERA ORA !!!!   sm13

 sm412 smrij sm412 smrij sm412
Huskyna TE 125, motoscurreggetta da 15 hp sm403

Offline Valchisun

  • Moderatori
  • Hero Member
  • *
  • Post: 30772
    • Mostra profilo
Re: Il due tempi ad iniezione diretta
« Risposta #2 il: 12 Novembre 2011, 16:47:43 »
In realta' l'iniezione diretta sul due tempi viene gia' provata e collaudata dalle poche case che ancora producono mezzi dotati di motorizzazione a miscela, oramai soltanto piu' appannaggio delle moto da enduro e da trial di piccola cilindrata, oltre che dei motori marini fuoribordo e delle motoslitte, ma le case motociclistiche adotteranno l'iniezione diretta soltanto quando non potranno proprio piu' farne a meno, sempre per una questione di costi ed investimenti da "spalmare" su poche migliaia di moto prodotte, sicuramente i vantaggi maggiori per l'utenza saranno i consumi di carburante molto piu' ridotti rispetto all'utilizzo degli attuali carburatori, si parla nelle peggiori delle ipotesi di conmsumi ridotti di un 40% in meno rispetto ad un motore a quattro tempi di pari prestazioni e cilindrata, mentre le prestazioni verranno ottimizzate con il progredire dei controlli sugli anticipi delle accensioni e delle mappature delle centraline, sarebbe anche ora perche' il motore a due tempi non ha piu' avuto gli sviluppi che ha invece beneficiato il motore a valvole in questi ultimi anni, il motore a due tempi ha un rendimento termodinamico praticamente doppio rispetto al quattro avendo un ciclo utile ogni due invece che ogni quattro, una volta risolti i problemi di "lavaggio" e di perdita del carburante incombusto, si avrebbe un motore semplicissimo, con pochissimi organi meccanici e dalla manutenzione pari a zero o quasi, tutte cose che non piacciono alla grandi case produttrici, vedi Honda...... :73: censura

Ktm Super Duke 1290 R

Offline Coz

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1499
    • Mostra profilo
Re: Il due tempi ad iniezione diretta
« Risposta #3 il: 12 Novembre 2011, 17:08:07 »
Il problema per la realizzazione dell'iniezione diretta sui 2t sono i ristrettissimi tempi di iniezione rispetto ad un 4t.
Sul 2t bisogna iniettare il carburante solo dopo che il pistone abbia chiuso la luce di scarico (sarà mica un problema di tensione superficiale del carburante... :hee20hee20hee:) !!

Risolta la problematica è tutto "grasso che cola" consumi dimezzati (rispetto al 2t tradizionale), meno consumo d'olio, più potenza ed emissioni ridotte!   sm471

Potrei ritornare al 2t!! :72:
Come sarebbe una bella enduro stradale bicilindrica 500 o 600 cc con un 2t a iniezione diretta???  sm412

Cioè una versione aggiornata di questa!

 baci approv
Huskyna TE 125, motoscurreggetta da 15 hp sm403

Offline Valchisun

  • Moderatori
  • Hero Member
  • *
  • Post: 30772
    • Mostra profilo
Re: Il due tempi ad iniezione diretta
« Risposta #4 il: 12 Novembre 2011, 18:01:31 »
Credo che sia proprio li' il problema dell'iniezione elettronica diretta in camera di scoppio, e cioe' le maggiori "frequenze" di immissione del carburante,frequenze doppie rispetto al ciclo a quattro tempi, nel progetto dell'Athena l'iniettore e' posizionato per spruzzare il carburante obliquamente verso il cielo della testa appena sopra la luce di scarico, mentre l'aria arriva dal tradizionale condotto di aspirazione molto simile al collettore attuale, l'olio necessario alla lubrificazione viene spruzzato direttamente sui punti da lubrificare, cioe' nel carter pompa e sui cuscinetti di banco, in piu' ci sara' anche una pompa di lavaggio per "rimuovere" l'eccesso di carburante incombusto, e' quello il problema piu' grande del due tempi per quanto riguarda l'inquinamento e per il carburante che non viene utilizzato nel funzionamento del motore ma viene direttamente fatto uscire dalla luce di scarico!Credo che il progredire dell'elettronica verra' sicuramente incontro a queste esigenze, oramai le iniezioni applicate ai motori da F1 riescono a fornire l'alimentazione a regimi prossimi a 20.000 giri/min., il problema sara' anche quello di ottimizzare i costi e rendere l'iniezione "appetibile" per le piccole case motociclistiche che intendono continuare a proporre il  motore a due tempi!

Ktm Super Duke 1290 R

Offline Coz

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1499
    • Mostra profilo
Re: Il due tempi ad iniezione diretta
« Risposta #5 il: 12 Novembre 2011, 18:44:41 »
Il problema non è la frequenza delle iniezioni, ma proprio la quantità di carburante iniettato nell'unità di tempo.
A parità di giri e di alesaggio e corsa, un 4t ha tutta la fase di aspirazione e di compressione per poter iniettare il carburante (iniezione diretta) e miscelarsi con il gas, nel 2t c'è solo la parte finale della compressione, cioè quando la luce di scarico è chiusa, ovvero oltre la metà della corsa del pistone.
Cioè a parità di giri in un 2t hai circa 1/4 del tempo utile per iniettare la medesima quantità di carburante che in un 4t... questo richiede pressioni di iniezione MOLTO più elevate.
Huskyna TE 125, motoscurreggetta da 15 hp sm403