Autore Topic: Il nuovo motore Ducati  (Letto 6227 volte)

Offline Valchisun

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Il nuovo motore Ducati
« il: 13 Ottobre 2011, 00:02:14 »
Ecco come sara' il nuovo motore che equipaggera' la nuova Ducati 1.199 Panigale da 200 Cv!

http://www.motociclismo.it/ducati-1199-panigale-i-dettagli-del-motore-che-ha-una-potenza-massima-di-195-cv-moto-50335

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Offline Max

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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #1 il: 13 Ottobre 2011, 22:52:25 »
Bel motore ...con qlc scopiazzamento qua e la  sm419, ma bel motore  adoremus

Ora bisognerà testarne l'affidabilità e, non di meno, conoscere i prezzi su strada di quest'ultima versione di desmo  paura

...anche se con gli attuali materiali utilizzati e utilizzabili per le molle valvole, il concetto del desmodromico è ormai (almeno strategicamente) obsoleto  sm450

 :s_bye2:    
Il "richiamo della strada" è stato troppo forte ...e via di motard (KTM 950 SM ...my orange bull).

Offline alex

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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #2 il: 13 Ottobre 2011, 22:57:41 »
Distribuzione a catena, frizione in bagno d'olio e (mi risulta) comando desmodromico non più nella testa. Ma siamo sicuri che sia un motore Ducati?
Sono proprio un dinosauro, eh?  sm404
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Offline alex

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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #3 il: 13 Ottobre 2011, 23:01:22 »
Bel motore ...con qlc scopiazzamento qua e la  sm419, ma bel motore  

Quale Max?  sm17

Citazione
Ora bisognerà testarne l'affidabilità e, non di meno, conoscere i prezzi su strada di quest'ultima versione di desmo  paura

Se l'attuale R costa 30mila sacchi, non oso pensarlo, ma piuttosto che una Lexus insipida.....

Citazione
...anche se con gli attuali materiali utilizzati e utilizzabili per le molle valvole, il concetto del desmodromico è ormai (almeno strategicamente) obsoleto  sm450

Qualsiasi molla a un certo punto sfarfallerà anche con materiale trovato su Alpha Centauri. e il desmo stanno cercando di scopiazzalro proprio in HRC, guarda un po'  sm450
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Offline Max

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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #4 il: 13 Ottobre 2011, 23:13:14 »
Mah ...sarò indubbiamente di parte, ma ci vedo qualcosa di "austriaco" dentro  smsorr

Sinora anche in MotoGP non si è sentita la necessità dell'adozione di una distribuzione desmodromica ...eppure gli attuali 4T raggiungono regimi di rotazione un tempo raggiunti a fatica dai 2T; non vedo quindi utilità nell'adozione del desmo, ancor meno per la grande distribuzione (solo rogne in più quando ti tocchi regolar le valvole  sm17 ).

Per il prezzo ...crisi o non crisi, ci sarà sempre chi scucirà 30/40/50 mila neuris per averla, fosse anche solo per andarci a prendere il pane ...basta apparire, sfoggiando l'ultimo modello (vale per tutti i prodotti d'elite, ovviamente)  sm409    
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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #5 il: 13 Ottobre 2011, 23:22:33 »
Ciao, comunque mi sembra che il desmo non l'abbia inventato la Ducati... 

Offline Valchisun

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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #6 il: 13 Ottobre 2011, 23:26:45 »
Se mi ricordo bene era stata la Mercedes ad adottare il sistema di distribuzione desmodromico sulle loro vetture da competizione nel dopoguerra, comunque meglio guardare qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Distribuzione_desmodromica

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Offline diegog

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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #7 il: 13 Ottobre 2011, 23:27:36 »
Ciao, comunque mi sembra che il desmo non l'abbia inventato la Ducati... 

Storia [modifica]

Il sistema fu ideato dall'inventore parigino Claude Bonjour che ne depositò il brevetto a Ginevra (CH6911A) il 1º aprile 1893, chiamandolo fin dal principio desmodromique, allo scopo di descriverne brevemente il funzionamento.[1] Ripreso e migliorato nel 1896 dal tedesco Gustav Mees e nel 1899 dallo stesso Bonjour, nel primo ventennio del XX secolo il sistema venne applicato su diversi motori da importanti case automobilistiche e motociclistiche come Ariès, Delage, Norton, FIAT, Peugeot, Isotta Fraschini e altre. Si trattava sempre di modelli sportivi o particolarmente lussuosi per i quali aveva scarso rilievo il maggior costo di produzione e i frequenti oneri di manutenzione imposti dal "desmo".

Nel dopoguerra le vetture da competizione Mercedes-Benz "W196" e "300 SLR" con comando valvole desmodromico fecero incetta di vittorie, conquistando il Campionato Mondiale di Formula 1 del 1954 e del 1955, oltre alla Mille Miglia del 1955, prima del ritiro dalle corse motivato dal grave incidente alla Le Mans.

In campo motociclistico il sistema desmo è stato lungamente studiato e perfezionato dall'ingegnere della Ducati Fabio Taglioni, fino a farlo divenire il principale simbolo tecnico della casa di Borgo Panigale. Probabilmente incoraggiato dai successi sportivi delle Mercedes-Benz e delle OSCA con distribuzione "desmo", nel 1956 Taglioni decise di progettare un motore motociclistico dotato di questo sistema per competere nella classe 125 del Motomondiale.

Offline Max

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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #8 il: 13 Ottobre 2011, 23:40:23 »
Benissimo ...ma dopo queste, seppur interessanti, perle di sapere indotto  adoremus  sm419

...il clu è se convenga ancora l'adozione del desmodromico  sm17 ...magari per dire poi solo "...guarda che la mia è desmo, eh?"  sm414
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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #9 il: 13 Ottobre 2011, 23:47:47 »
Max, dai, il fatto che l'LC8 abbia le molle non significa che sia meglio  sm450 sm401
Nemmeno che a priori debba esserlo il desmo, chiaramente.
Se non altro perchè è una componente in più. 500 pezzi.  sm414 Un motore jappo non arriva a 350.
A me il trillo dalla entrata in coppia in poi manca. Però in DC non credo lo tengano per nostalgia, o per omaggio a Taglioni.
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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #10 il: 13 Ottobre 2011, 23:59:20 »
Il Desmo e' nel Dna delle moto Ducati, sarebbe come Venezia senza gondole, anche la Yamaha ci aveva provato con le cinque valvole come simbolo di distinzione, ma sulle moto stradali sono diventate solo piu' quattro, la quinta non serviva a niente, solo marketing e distintivo, in Ducati sono gia' abbastanza confusi cosi', lasciamoli una certezza! approv

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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #11 il: 14 Ottobre 2011, 23:55:53 »
Max, dai, il fatto che l'LC8 abbia le molle non significa che sia meglio  sm450 sm401

Ehm ...forse non ci siamo capiti ...KTM c'entra, ma non come diretta sminuente sm405

Sono DA SEMPRE stato un estimatore della Ducati ...sfegatato sin quando aveva la "D" aperta (serie Pantah, 750, 860, 900 SD, ecc.); ma parliamo degli anni '80, nei quali aveva senso il discorso desmo onde sopperire in velocità di recupero delle molle valvole, spinte sinora da bilanciere singolo (right?) ...Ciò che secondo me rende ormai desueta qualsiasi novità Ducati, è l'ostinazione della casa di Borgo Panigale nel mantener ad oltranza una progettualità meccanica che non trovi più riscontro pratico/materialistico nel secondo millennio  sm17.  

BMW, per citare un esempio, provò con successo la irta via del 4 e 3 cilindri a sogliola (motori delle serie "K"), quella del mono (di derivazione Rotax), il bicilindrico frontemarcia ora in voga, ecc.

La Ducati no ...si è fossilizzata con il suo desmo e stop ...fine dell'inventiva?!

Case che si sono fossilizzate su meccaniche singole e poi miseramente fallite?
Per citarne solo tre: Morini, Buell, Guzzi (ci siamo quasi)

Mah ...non sarò ingegnere meccanico o esperto di marketing aziendale, ma se rispolverassero progetti di monocilindriche 125, affiancando il desmo con qualche altra meccanica e ri-lanciandosi nell'off-road ...forse, dico forse, il marchio riceverebbe la giusta boccata d'ossigeno (ovvio che servono investimenti non da ridere!).

Ora spero d'essermi ...capito  smsorr    
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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #12 il: 15 Ottobre 2011, 00:06:40 »
Quello che vedo di innovativo sul nuovo bicilindrico Ducati non e' certo la catena di distribuzione che va' a sostituire la classica cinghia di distribuzione, ma e' la corsa di soli 60 mm. del pistone, in pratica il pistone manco esce dal carter motore, di questo passo si arrivera' ad un pistone che sara' praticamente fermo, che non si allontanera' che soltanto di pochi mm. dall'albero motore, ma in quei pochi mm. di corsa "salteranno" fuori 200 Cv.!

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Offline Max

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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #13 il: 15 Ottobre 2011, 00:18:27 »
Ohhh ...fuochino, fuochino  sm419

Il progetto dell'LC8 KTM vide la luce sulle prime ADV di fascia alta ...ma la corsa del pistone partì SUBITO da 60 mm. (parliamo del 2003 ...quasi 10 anni fa!); la potenza si ricava dalle corse corte, ed in questo la Formula 1 fa scuola da sempre  adoremus

Con gli accurati studi termo-dinamici, che avevano anticipato l'immissione in commercio dei desmo, la Ducati avrebbe dovuto ottimizzare tale propulsore eseguendo tentativi "scuola" su altre frammentazioni di cilindrata ...NEIN ...le teste quadre panigalesi continuano a produrre bicilindrici ad "L" di grossa cubatura e tassativamente raffreddati ad aria sm409

Daccordo tener fede al passato ...ma qui non si parla più di progresso costruttivo, bensì di regresso involutivo ...da dove crear nuove fondamenta per l'immagine aziendale, nuovi spunti commerciali quindi?!
(ma questa è un'altra storia ...a metà strada tra l'idealismo e la demagogia imprenditoriale sm470 )

Va beh ...vado a nanna a meditare ... :a012:
« Ultima modifica: 15 Ottobre 2011, 00:20:45 da Max »
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Re: Il nuovo motore Ducati
« Risposta #14 il: 15 Ottobre 2011, 00:20:43 »
Quello che vedo di innovativo sul nuovo bicilindrico Ducati ....... e' la corsa di soli 60 mm. del pistone, in pratica il pistone manco esce dal carter motore,

Innovativo eh?  :93: Ma secondo te alla tua Aprilia ci escono, i pistoni, dai carter?  :hee20hee20hee:
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