Autore Topic: Disco freno posteriore  (Letto 7832 volte)

Offline madmax56

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #15 il: 29 Settembre 2011, 15:59:10 »
grassssssssiiiie!
max
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Offline diegog

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #16 il: 29 Settembre 2011, 16:07:56 »
ok per natale preparo un po di dissipatori  e  ve ne farò omaggio.
però l' anodizzazione ve la pagate voi eh?  :72:

Offline alex

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #17 il: 29 Settembre 2011, 16:15:25 »
Io sono un dissipatore per conto mio  sm413 però apprezzo molto il pensierino  sm440
Ma dove lo dovrei mettere? Domanda pericolosa, specie quando diego ha appena detto che dobbiamo "anodizzarcelo" da soli.....  sm444
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Offline Coz

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #18 il: 29 Settembre 2011, 16:17:39 »
Il DOT 5.1 va cambiato ogni 6 mesi o giù di lì...
Questo parrebbe di no!  :93:



http://www.sintoflon.com/prodotti/32/

http://www.sintoflon.com/media/content/schedeTecniche/SBF_Info_Tecniche__.pdf


Però non l'ho mai provato e non specificano se sia compatibile con circuiti che richiedono il DOT 4. sm17
Huskyna TE 125, motoscurreggetta da 15 hp sm403

Offline alex

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #19 il: 29 Settembre 2011, 16:22:52 »
NO. quello è appunto il 5. E si mangia le guarnizioni della pompa, quelle della pinza e perfino i tubi se l'impianto non è specifico per il DOT 5
Se la scheda dice che non va cambiato spesso è una balla. Come dicevo prima, 5 e 5.1 hano in comune solo punto di ebollizione e igroscopicità.
In sostanza, un impianto fatto per il 5 è una condanna a vita. Non puoi muoevrti da lì...
« Ultima modifica: 29 Settembre 2011, 16:24:41 da alex »
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline diegog

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #20 il: 29 Settembre 2011, 18:44:12 »
datemi  il diametro interno del  tubo in gomma che va dalla pompa alla  vaschetta,  se ho voglia stasera faccio un campione.
ciaooo!

Offline Coz

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #21 il: 29 Settembre 2011, 18:58:45 »
NO. quello è appunto il 5. E si mangia le guarnizioni della pompa, quelle della pinza e perfino i tubi se l'impianto non è specifico per il DOT 5
Se la scheda dice che non va cambiato spesso è una balla. Come dicevo prima, 5 e 5.1 hano in comune solo punto di ebollizione e igroscopicità.
In sostanza, un impianto fatto per il 5 è una condanna a vita. Non puoi muoevrti da lì...

Da quello che dicono non è ne igroscopico ne corrosivo...

Riporto il testo del sito e un commento preso da qua:
http://62.101.82.41/forum/vbulletin/showthread.php?p=12556264

[...

SBF - Silicon Brake Fluid DOT 5

Prodotto: olio siliconico adatto per circuiti idraulici soggetti ad alta temperatura.

Compatibile con tutti i materiali che interessano il circuito frenante come metalli, plastiche, neoprene, gomma naturale, ecc. eccetto per quei pochi casi come Citroen , ove sono prescritti fluidi minerali. Offre un’ottima protezione termica antiossidante e antiabrasiva. Non assorbendo grandi quantità d’acqua non provoca la corrosione dei pistoncini e le sue proprietà chimico/fisiche rimangono inalterate nel tempo. Ciò assicura una prolungata efficienza del circuito frenante ed a qualsiasi temperatura alta o bassa.

- stabilità alle temperature > 260° C
- non igroscopico e non corrosivo
- chimicamente stabile, non degrada
- nessuna aggressione verso gomme, plastiche o metalli
- compatibile con i tradizionali poliglicoli
- buon potere lubrificante verso gomma-metallo o metallo-plastica
- buone proprietà dielettriche
- non tossico né irritante
- non attacca le superfici verniciate
- conforme alle specifiche DOT 5 (FMVSS 116)
- non sono necessarie periodiche sostituzioni


Applicazioni : particolarmente adatto come liquido per circuiti frenanti grazie sia alla sua resistenza alla temperatura (>260°C.) quanto alla sua stabilità chimica.

Vantaggi : essendo non igroscopico non si miscela con l’umidità dell’aria e pertanto non degrada diventando aggressivo come i normali poliglicole che degenerando vanno ad attaccare gomme, metalli, vernici, ecc. Non si bloccano pertanto i pistoncini freno dei veicoli soggetti a lunghe soste.
Non è quindi necessaria la sostituzione periodica.


Uso: svuotare completamente il circuito contenente il tradizionale fluido poliglicole. Controllare che circuito e guarnizioni siano in ordine. Riempire il circuito con SBF e spurgare in modo da far uscire eventuali bolle d’aria intrappolate.

SBF rappresenta la moderna tendenza rivolta ad evitare gli inconvenienti che i tradizionali liquidi a base di poliglicole creano nei circuiti frenanti, a causa del loro progressivo alterarsi. Essendo questi igroscopici assorbono progressivamente l’umidità dell’aria, diventando aggressivi e perdendo la capacità di resistere alle alte temperature. Onde evitare ciò è necessaria una loro frequente sostituzione e, se questa non avviene, si verifica una progressiva aggressione chimica dei metalli, plastiche e gomme. E’ noto come il liquido degenerato intacchi la vernice e provochi il bloccaggio dei pistoncini freno soprattutto dei veicoli soggetti a lunghe soste come quelli storici.

....]




Se poi son balle non so... Ho usato altri prodotti sintoflon e sono validi.

Questo liquido freni lo conosci per esperienza diretta?
Huskyna TE 125, motoscurreggetta da 15 hp sm403

Offline alex

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #22 il: 29 Settembre 2011, 19:40:55 »
questo in particolare no, ma son stato anche io vittima dell'... isolamento chimico su un'auto. può essere che quel prodotto lì sia pieno di schifezze (in senso buono) oppure formulato diversamente. Ma in questo caso come possono chiamarlo DOT 5?  sm17
Wiki dà una buona infarinatura generale sulle caratteristiche dei vari DOT.
http://it.wikipedia.org/wiki/Fluido_freni
In particolare, notiamo che sia in 4 che il 5.1 non sono compatibili con la gomma naturale. Quindi un impianto per il 4 può ben ospitare il 5.1
E significa anche che non ci potete lubrificare i preservativi  sm444
Da quando ce ne servivamo qualche anno fa, la caratteristica igroscopica del 5 è però effettivamente scomparsa, almeno nelle dichiarazioni dei produttori. Se lo sia comunque più degli altri non so dirlo.
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline Coz

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #23 il: 30 Settembre 2011, 11:43:18 »
Dalla tabella di wikipedia pare che il dot 5 sia comunque meno corrosivo e igroscopico sia del dot 4 che 5.1...
Quindi i dot 5 sono TUTTI a base siliconica, e quindi corrosivi SOLO per i materiali usati negli impianti dot 4 e 5.1.
Nel caso del sintoflon sbf c'è il vantaggio che nonostante la base siliconica è compatibile con gli impianti utilizzati per i dot a base glicolica... sm17
E fin qui più o meno ci siamo... però il dot 5 risulta non igroscopico in ogni caso, quindi non dovrebbe essere cambiato più spesso di un dot 4 (come crdevo io) ma meno frequentemente... :sign0085:

Allora, se ho capito bene, tutte le caratteristiche dell'sbf sono quelle di un normale dot 5 con l'unica differenza che è usabile anche negli impianti predisposti per i dot 4 e 5.1 che normalmente sarebbero incompatibili... sm17

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Offline ilveromarcolino

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #24 il: 30 Settembre 2011, 13:11:00 »
datemi  il diametro interno del  tubo in gomma che va dalla pompa alla  vaschetta,  se ho voglia stasera faccio un campione.
ciaooo!


Diego non hai delle foto per capire come è fatto?
Credo che se funziona, e non ho motivo di dubitarne, questo, assieme alla modifica della girante maggiorata dell pompa acqua (tipo Mototekna) siano le sole modifiche intelligenti orientate al motoalpinismo che abbia senso fare su una moto da trial nuova (serbatoio a parte ovviamente)

M
"Al mondo ci sono le cose vere e ci sono le cose solamente supposte. Quelle vere lasciamole dove stanno, ma le supposte, dove le mettiamo le supposte?" Principe Antonio De Curtis

Offline alex

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #25 il: 30 Settembre 2011, 13:13:30 »
Allora, se ho capito bene, tutte le caratteristiche dell'sbf sono quelle di un normale dot 5 con l'unica differenza che è usabile anche negli impianti predisposti per i dot 4 e 5.1 che normalmente sarebbero incompatibili... sm17

si, teoricamente pare come concludi tu, anche se la minore igroscopicità mi suona nuova. O vviamente, sono conclusioni, appunto, da prendere... S.B.F.  sm444
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Offline ilveromarcolino

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #26 il: 04 Ottobre 2011, 14:02:51 »
Diegog con cosa lo raccordi il tubo del freno nei punti dove lo tagli per inserire il radiatore?
Si possono usare i raccordi parker avendo la macchinetta a disposizione?
Ho un mio amico che mi procurerebbe dei bellissimi tubetti inox alettati in alluminio, ne piazzo li un diciamo 15 centimetri lungo il forcellone, dovrebbe andare bene no!!

ciao

M
« Ultima modifica: 04 Ottobre 2011, 16:05:17 da ilveromarcolino »
"Al mondo ci sono le cose vere e ci sono le cose solamente supposte. Quelle vere lasciamole dove stanno, ma le supposte, dove le mettiamo le supposte?" Principe Antonio De Curtis

cassio

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #27 il: 04 Ottobre 2011, 23:39:28 »
ciao stefano , un consiglio facile facile, portala da peroni e fa cambiare liquido e pastiglie: spesso capita che quando prendono delle scaldate (che è facile..) si vetrificano, ovvero in superfice anche se non sono consumate si induriscono a dismisura e per farle frenare sevi sforzare di piu' sulla leva , con il risultato che in breve tempo l' impianto va in fading , ovvero bolle il liquido e la leva va a vuoto.
se le cambi monta delle galfer rosse che anche se si consumano piu' velocemente frenano di piu'.
Abituati a frenare all' 80% con l'anteriore e vai piano , i trial sono fatti per fare trial e non discese a 60 kmh
poi a pastiglie nuove (gia che ci sei fai dare una revisionata e sost.liquido anche all altro freno, e alla frizione) per rodarle procurati o una canna dell' acqua o una bottiglia , e percorri un centinaio di metri tenendo pinzato appena appena per farle scaldare e prendere la forma del disco, poi le raffreddi di colpo con l'acqua.
usa il dot indicato sulla vaschetta, comunque se fai fare il lavoro da peroni sara' sicuramente ben fatto e a un buon prezzo
ciao

fortuso

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #28 il: 15 Aprile 2012, 20:15:14 »
forse la discussione è ormai scaduta, comunque, mi permetto di postare una mia, modesta, riflessione su due punti:

1) ho letto dell'intenzione di cambiare il disco e "casomai" le pasticche
2) il DOT 5 spacciato per non igroscopico  sm441

Relativamente al punto 1 credo che la sostistuzione delle pasticche, in presenza di un disco nuovo, si assolutamente consigliabile. Il disco nuovo di "roderebbe" su superfici imperfette che si sono adattate al disco vecchio. Il risultato sarebbe una minore superficie di contatto, quindi un minore capacità frenante anche rispetto al disco vecchio.

Il punto 2 credo sia pubblicità ingannevole! I fluidi frenanti, siano essi a bese glicolica o siliconica, sono chimicamente igroscopici. La differenza tra i due tipi sta solo nella sostituzione del Carbonio (DOT != 5) con il Silicio (solo DOT 5), i due atomi hanno caratteristiche piuttosto simili da un punto di vista delle geometrie di legame. L'igroscopicità del fluido si deve ai gruppi legati agli atomi di cui sopra, ed in entrambi i casi di tratta di gruppi ossidrilici (-OH). Questi ultimi sono in grado di interagire con l'acqua mediante legami idrogeno da cui deriva l'igroscopicità. Ora, il fluido riportato potrebbe avere una percentuale minore di gruppi OH (ma questi non possono essere assenti) rispetto ad altri DOT 5, ma da qui a dire che non è igroscopico ce ne passa!!!

Offline Stefano Miata

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Re: Disco freno posteriore
« Risposta #29 il: 18 Aprile 2012, 15:55:51 »
ciao stefano , un consiglio facile facile, portala da peroni e fa cambiare liquido e pastiglie: spesso capita che quando prendono delle scaldate (che è facile..) si vetrificano, ovvero in superfice anche se non sono consumate si induriscono a dismisura e per farle frenare sevi sforzare di piu' sulla leva , con il risultato che in breve tempo l' impianto va in fading , ovvero bolle il liquido e la leva va a vuoto.
se le cambi monta delle galfer rosse che anche se si consumano piu' velocemente frenano di piu'.
Abituati a frenare all' 80% con l'anteriore e vai piano , i trial sono fatti per fare trial e non discese a 60 kmh
poi a pastiglie nuove (gia che ci sei fai dare una revisionata e sost.liquido anche all altro freno, e alla frizione) per rodarle procurati o una canna dell' acqua o una bottiglia , e percorri un centinaio di metri tenendo pinzato appena appena per farle scaldare e prendere la forma del disco, poi le raffreddi di colpo con l'acqua.
usa il dot indicato sulla vaschetta, comunque se fai fare il lavoro da peroni sara' sicuramente ben fatto e a un buon prezzo
ciao

Cambiate le pastiglie comprandole proprio da Peroni. Cambiato l'olio idraulico di freni e frizione e devo dire che la schifezza che è uscita era marroncina e non bella. Il disco è rimasto quello ma ora frena mooolto meglio.

Il rodaggio non l'ho fatto facendo prendere lo shock termico però frenano ugualmente bene...magari vetrificheranno e mi toccherà cambiarle prima del previsto...in tal caso seguirò le dritte.

Per le discese concordo, ma se come me abiti qui e parti da 600mt per fare un giro tranquillo di un'oretta a 1600mt il Km di discesa lo devi pur fare, mica posso venire giù dai sentieri a 5 Km/h, la lascio scorrere e almeno i 30 li fai...
Montesa Cota 4RT 2010

...e finalmente il DRZ è arrivato...