Suzuki DR 650 SE ultimo acquisto

[gianga]

Basterebbe fare una CRF 300 ma 600...

[Enzo]

Se la Mash riesce ad omologare un 650 non credo che le altre case non possano, sicuramente non gli interessa " sbattersi" per vendere moto in un mercato come il nostro . Infatti moto tipo la KKR 650 di cui è uscita l'ultima versione viene tranquillamente venduta in altri mercati.

[Enzo]

 Gianga, il tuo DR ha le biellette come quelle della  foto? Grazie mille

[Bikerider]

Se la Mash riesce ad omologare un 650 non credo che le altre case non possano, sicuramente non gli interessa " sbattersi" per vendere moto in un mercato come il nostro . Infatti moto tipo la KKR 650 di cui è uscita l'ultima versione viene tranquillamente venduta in altri mercati.

I cinesi costano meno e fanno grandi numeri,  per cui  probabilmente riescono a stare nei costi progettando un motore ad aria e declinandolo su diverse moto e mercati, non penso i giapponesi abbiano convenienza a fare lo stesso. Come dici tu, su certi mercati, in Europa, no.

[Bikerider]

Basterebbe fare una CRF 300 ma 600...

Hai una moto raffreddata a liquido con dell'elettronica, per cui pesi e costi conseguenti e senza i numeri di vendita che coi 250-300 fai nei mercati asiatici e sudamericani per esempio.
Una volta c'erano i grossi mono, progenitori degli attuali, ma mercato e case li hanno messi da parte, non a caso, per quanto detto e perché, per esempio, vibrano. E pensando alla KLR citata da Enzo o all'ultima Tenere' 600, pesano come i bicilindrici, se vuoi tenere il prezzo basso. Oggi il mercato è questo, ma mai dire mai, perché fino a pochi anni fa i motori piccoli e le moto economiche come la TRK non se li filava nessuno e ora crisi e cinesi (ed indiani) ne fanno tra le più vendute. Anche a me quelle moto interessano, comunque. Tutto si muove e come l'attualità ci dice, anche velocemente. Staremo a vedere.

[bibo]

I cinesi costano meno e fanno grandi numeri,  per cui  probabilmente riescono a stare nei costi progettando un motore ad aria e declinandolo su diverse moto e mercati, non penso i giapponesi abbiano convenienza a fare lo stesso. Come dici tu, su certi mercati, in Europa, no.

L'azienda che fa annualmente più moto e motori al mondo è Honda, e non ha di sicuro dimensioni finanziarie risicate che non le permettano certi progetti. Semplicemente se ne sbattono, inondano l'Asia con i loro Hero 150 e in Europa/iTALIA vivono sugli allori grazie ai pirla che continuanio a perpetuare al leggenda,  oramai odiernamente ingiustificata, di "Honda è Honda" e relative baggianate.

Per dire, Royal Enfield ha affidato a un azienda di ingegneria esterna la progettazione e sviluppo delle Himalayan, che è quindi frutto di una piccola azienda inglese. Ne è uscita una moto economica, razionale, raffreddata ad aria (e olio), che qua in europa è a iniezione, ha l'ABS e passa le Euro 5 ma in mezza Asia (tranne in Pakistan) per farla costare meno (ma neanche tanto meno) la vendono a carburatore e senza ABS (che non serve perche riuscire a bloccare la ruota bisogna tirare il freno con due mani  ).

Ciao!

Bibo

[gianga]

 Gianga, il tuo DR ha le biellette come quelle della  foto? Grazie mille

Sembra uguale. Interasse 11,4 cm

[Enzo]

 Gianga, il tuo DR ha le biellette come quelle della  foto? Grazie mille

Sembra uguale. Interasse 11,4 cm

Perfetto , grazie mille. Mi era venuto il dubbio perchè mi davano l'impressione di essere artigianali.

[gianga]

Se vuoi togliere un pò di peso superfluo: batteria al litio e vanno via 2 kg e mezzo, contrappesi al manubrio (non servono a niente e "pesano", rotellina guida catena superiore (non serve, anzi può fare danni...), distanziali molle forcella, sono pesantissimi per lo sforzo che devono sopportare, puoi realizzarli in alluminio anche più sottili o anche con un tubo di plastica sufficientemente robusto. I distanziali prima di realizzarli valuta se farli un pò più lunghi, a me dava fastidio lo sprofondamento davanti in frenata su asfalto...

[Bikerider]

I cinesi costano meno e fanno grandi numeri,  per cui  probabilmente riescono a stare nei costi progettando un motore ad aria e declinandolo su diverse moto e mercati, non penso i giapponesi abbiano convenienza a fare lo stesso. Come dici tu, su certi mercati, in Europa, no.

L'azienda che fa annualmente più moto e motori al mondo è Honda, e non ha di sicuro dimensioni finanziarie risicate che non le permettano certi progetti. Semplicemente se ne sbattono, inondano l'Asia con i loro Hero 150 e in Europa/iTALIA vivono sugli allori grazie ai pirla che continuanio a perpetuare al leggenda,  oramai odiernamente ingiustificata, di "Honda è Honda" e relative baggianate.

Per dire, Royal Enfield ha affidato a un azienda di ingegneria esterna la progettazione e sviluppo delle Himalayan, che è quindi frutto di una piccola azienda inglese. Ne è uscita una moto economica, razionale, raffreddata ad aria (e olio), che qua in europa è a iniezione, ha l'ABS e passa le Euro 5 ma in mezza Asia (tranne in Pakistan) per farla costare meno (ma neanche tanto meno) la vendono a carburatore e senza ABS (che non serve perche riuscire a bloccare la ruota bisogna tirare il freno con due mani  ).

Ciao!

Bibo

Honda è molto attenta alle economie di scala, motori, telai, componenti e carrozzeria identici per vari modelli, forse riterranno che i numeri di vendita per un grosso mono non giustificano lo sforzo/spesa. Poi son fatti a modo loro, vedi l'atteggiamento verso il 2 tempi.